La lettera

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27 settimane

Da quando è arrivata Carmela stare in questa casa e meno triste ed è di grande aiuto considerando il pancione, i continui calci dei bambini e il mal di schiena. Ho deciso di andare a parlare con il comandante e la direttrice anche perché il dottore ha detto che i gemelli tendono a nascere a 32 settimane quindi il tempo è ancora più ristretto. Arrivo all'ipm e trovo Gennaro "Ue gennà" "rosa ma che ci fai qui? Ma non sapevo che fossi incinta, congratulazioni" "grazie gennà, senti dovrei parlare con massimo e Sofia" "ma certo, aspetta che chiamo Liz e ti accompagna sopra". Liz mi accompagna fino all'ufficio e mi fa le congratulazioni prima di andarsene. Busso alla porta e sento la voce della direttrice darmi il permesso di entrare, quando lo faccio sia lei che il comandante mi guardano sorpresi e sconvolti quando notano il mio pancione "Buongiorno, so che è una visita inaspettata e che avete molte domande ma io ho bisogno di sapere dov'è Carmine, ha il diritto di sapere che sta per diventare padre e il tempo a disposizione è poco" "ma perché di quanto sei?" Mi chiedo la direttrice una volta ripresasi dallo shock "27 settimane ma sono gemelli quindi dovrebbero nascere intorno alle 32 settimane ovvero tra poco più di un mese" "piccerè, noi non possiamo dirti dove sta, se vuoi posso andare io a dirglielo" "immaginavo che sarebbe andata così, potete dargli questa lettera? c'è scritto tutto quello che deve sapere e date un bacio a Futura da parte mia" Me ne andai prima che potessero rispondere e tornai a casa. Ad accogliermi trovo ciruzzo che corre verso di me ancora instabile sulle sue gambine. Averlo a casa è difficile, mi ricorda così tanto Futura e di come correva sempre ad abbracciarmi appena mi vedeva, amo quella bambina più della mia stessa vita spero di rivederla presto.

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