Michael
Alla fine della scuola uscii dalla struttura mastodontica e mi diressi verso la macchina ma la mia camminata fu interrotta da Katherine, per poco non mi sbatté contro mentre camminava verso la sua di macchina, un Audi R8 Black, e con il suo tono freddo mi disse << Fa più attenzione!>>
<< Sei tu che mi stavi arrivando addosso >> le risposi guardandola ma lei non si fermò neanche a guardarmi e continuò la sua avanzata verso la sua Audi. Quando arrivò alla macchina, aprì lo sportello dal lato guidatore e salendo mi disse << Se avessi fatto più attenzione avresti notato che sei in mezzo alla strada >>
<< In mezzo alla strada? Sono solo sul marciapiede come tutti gli altri >> le dissi ma non mi degnò di una risposta e mettendo la macchina in moto scomparì nella nuvola di fumo, causata dalla sgommata delle ruote sull'asfalto. Mi appoggiai con la schiena alla macchina e aspettai Veronica. Quando arrivò notai sul suo viso un'espressione accigliata così le chiesi << Che succede? Come mai quella faccia? >>
<< No, tutto apposto >> mi rispose
<< Veramente? Perché dalla tua faccia non si direbbe. >> le dissi mentre entrambi salivamo in macchina
<< Si. Comunque Sam ci ha invitati al The Winter. Andiamo? >> mi chiese sorridendo mentre si metteva la cintura
La guardai e le dissi << Dovremmo convincere mamma e papà...ma provare non costa nulla >> Mi guardò e mentre mettevo in moto la macchina mi disse << Ovviamente glielo chiedi tu >>
<< Cosa? Perché io? >> le chiesi sbuffando
<< Perché sei il figlio preferito >> disse Veronica guardando il telefono e io ribattei dicendole << Ma tu sei la principessa di casa>>
<< Antipatico >> disse lei sbuffando continuando a guardare il telefono
<< Allora glielo chiediamo insieme >> dissi continuando a guidare
<< D'accordo >> rispose per poi mettersi le cuffie e guardare i palazzi tramite il finestrino
Dopo vari minuti arrivammo a casa e mentre aprivo la porta di casa la guardai dicendole << Cosa vuoi mangiare? >>
<< La carne arrosto c'è? >> mi chiese
<< Si >> risposi e mi guardò con occhi da cucciolo chiedendomi se la potessi fare e quando annuii sorrise ed entrambi entrammo in casa. Dopo aver sistemato lo zaino mi misi a cucinare e Veronica ad apparecchiare, mentre lo facevamo parlavamo della nostra giornata
<< Secondo te cos'è successo l'anno scorso? >> mi chiese Veronica
<< Non lo so, ma anche stesso non sono affari tuoi. Lo conosci il detto "Chi si fa gli affari suoi campa cent'anni? >> le risposi mentre continuavo a girare la carne
<< Certo che lo conosco >> mi disse
<< Allora perché continui a voler sapere tutto di tutti? >>
<< Si chiama curiosità >> mi rispose finendo di apparecchiare e io ribattei dicendo << Mai sentita la frase "Beata ignoranza"?>>
<< Non è colpa mia se voglio essere acculturata >> ribatté all'istante facendomi ridere
<< Cosa c'è da ridere? Sono seria. >>
<< Ho riso perché la verità è che sei la solita impicciona >>
<< Prima di tutto non sono impicciona >> disse sbuffando
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Crossed Destinies
Ficção AdolescenteLa vera natura dell'Upper East Side si poteva comprendere solo quando il sole tramontava sulla città, perché i segreti si svelavano, tessendo un arazzo di ambizione, amore e tradimento. Michael Grey, una ragazzo che si era appena traferito nella gr...