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il fatidico giorno è arrivato...da oggi sono vice preside. arrivo a scuola e mi dirigo nell'ufficio del preside dove già trovo sukuna...

M: giorno...
S: buongiorno mio vice, fra un po' dovremmo annunciare la notizia, vieni!

dice picchiettando sulla sua gamba come segno di dovermi sedere lì, ma quello che faccio è mettermi lì in piedi vicino a lui e non seduto su di lui.

mi piego per appoggiarmi sul tavolo per attivare il microfono, ma prima che lo faccia sento Sukuna tirarmi uno schiaffo sul culo.

M: ahio, ma che cazzo fai?
S: se tu ti metti a novanta non è colpa mia
M: a novan- SMETTILA!

mi sento bruciare ovunque, la sua mano sul mio fianco, lui che mi trascina sulle sue gambe e che mi alza la testa per farsi guardare negli occhi.

S: da oggi sei mio piccolo principe dagli occhi blu~
M: blushes S-SMETTILA!
S: hahahaha come sei rosso! dai ora annunciamo questo cazzo di annuncio che mi son già rotto i coglioni di aspettare...potrei farti male se aspettiamo ancora un po'

cazzo, ma è serio!? mi sono cacciato in un grosso guaio...

S: buongiorno ragazzi, molti di voi mi conoscono come Sukuna Ryomen, ma da oggi fino al ventuno del mese prossimo, sarò il vostro nuovo preside, tranquilli non ho ucciso quello di prima, è solo sotto commissioni importanti-

scommetto che tutti stanno ridendo a questa battuta

S: comunque io e il mio vice preside che tutti, o quasi, conoscono come Fushiguro Megumi saremo i vostri capi per un mese, che le danze abbiano inizio...giuro che è la volta buona di farti cacciare Jake! hahahaha e qui chiudo.

sukuna spegne il microfono e mi guarda, mi prende e mi mette a cavalcioni su di lui. i suoi occhi guardano i miei e i miei i suoi...

M: cosa?

non so che stia succedendo, ma so che vorrei non finisse mai, ma so anche che mi prende in giro...devo stare attento con lui...ma il mio cuore...il mio cuore sta per esplodere...non ce la faccio più...

Megumi resisti...almeno un'altro mese e poi non lo vedrai più perché sarai in vacanza in Corsica coi tuoi amici e il tuo pa' col suo fidanzato e chissà magari incontrerai qualcun'altro di cui innamorarti.

S: sai...sei davvero sexy in questa posizione~

dice baciandomi il collo

M: mmh~ S-Smettila! davvero...

Toc toc!

M: oi la porta, lasciami!

Sukuna mi stringe sempre di più a sé

S: si chi è?
prof: sono la prof di arte avrei bisogno di alcune firme

Sukuna mi lascia ed io mi alzo di scatto e mi siedo alla mia sieda che sfortunatamente è vicino a quella di sukuna.

S: entri!

la prof entra e inizia a parlare con Sukuna per delle questioni io intanto mi guardo in torno...

non ho mai visto questa stanza da questa prospettiva.

La scrivania è più grande di quanto mi immaginavo, era in legno scuro con ai lati quattro cassetti per parte, aveva lo spazio per le gambe e ovviamente dall'altra parte non si vedeva nulla visto che era chiuso...le sedie sono in pelle nera, ai lati dei muri ci stanno due libreria, una contiene vari libri e l'altra vari trofei e foto dietro di me c'è una grande finestra che da sul cortile, ma da fuori non si vede nulla visto che è oscurato. le pareti sono di un bianco panna, il pavimento in legno di quello che paice a me che se ci cammini sopra fa rumore, motlo bello a me piace particolarmente. la stanza ha anche delle sedie rosse davanti alla scrivania dietro esse un divanetto chiaro con un piccolo tavolino e un tappeto azzurro, quasi bianco pure quello...e basta credo di non aver tralasciato nulla...

S: quindi queste serviranno per la gita che c'è fra tre mesi? fate sempre le cose tre mesi prima per le gite?
prof: dipende da dove si va, visto che andiamo solo al museo tre mesi va bene visto che dobbiamo prenotare i biglietti, il pullman e la guida turistica
M: di solito prenota la vice?
prof: no, prenotano le segretarie, ma sono tutte impegnate a prenotare altre gite quindi se vuoi puoi farlo tu...lei? dovrei usare il voi?
M: il tu per me va bene, grazie...dovrò darmi da fare allora, mi lasci i numeri che occorrono che proverò a chiamare
prof: va bene, grazie!
M: di nulla

sorrido alla prof per poi iniziare a segnarmi su un foglietto i vari numeri da chiamare mentre lei saluta ed esce dalla stanza.

M: mi tocca pure chiamare...
S: bhe fare il vice preside è dura eh, anche più del preside
M:lo so! non c'è bisogno che tu me lo dica!!!

sento sukuna ridacchiare alle mie parole e gli faccio segno di zittirsi visto che stavo per chiamare il primo museo

M: buongiorno, sono il vice della scuola superiore di Tokyo, volevo sapere se avevate posto fra tre mesi per una visita turistica...
oh okay, no, non c'è nessun problema, mi scusi per il disturbo, arrivederci.

riattacco e guardo sukuna

M: non hanno posto, a quanto pare molte scuole hanno prenotato questo museo...
S:cazzo che sfiga
M: proviamo l'altro

chiamo il secondo museo, ma senza successo anche quello, provo col terzo, il quarto e anche il quinto...niente, nessuno...

M: ma dove cazzo stiamo noi!? su Marte che tutti hanno gite da fare Dio santo!

sento Sukuna ridere al mio nervosismo per questa fottuta gita

M: e tu che hai da ridere?!
S: hahaha scusa e che sei buffo, non ti facevo così nervoso
M: ma sta zitto che non sono in vena in questo momento!

inizio a chiamare l'ultimo numero sulla lista, ma sukuna mi ferma.

M:cosa fai?
S: dovresti rilassarti prima di chiamare
M: rilassarmi!? chiama tu trenta musei per farti dire che sono tutti occupati!
S: ventinove
M: cosa?
S: hai chiamato ventinove musei...
M: VUOI PURE CORREGGERMI!? SUL SERIO!?
S: no...fai pure, ma...hey?
M: dimmi?
S: davvero rilassati sembri mia nonna quando perde la dentiera
M: pft...ci proverò

stavo ridendo lo ammetto.
prendo fiato e inizio a ricomporre il numero dell'ultimo museo.

uno scquillo.
due
tre.

M: buongiorno, sono il vice della scuola superiore di Tokyo, volevo sapere se avevate posto fra tre mesi per una visita turistica, il 29 se possibile...davvero? si, grazie mille, sono tre classi composti da venti alunni, quindi centocinquanta ragazzi...si, certo...grazie ancora arrivederci.

metto giù e inizio a saltellare felice

M: FINALEMNTE! cazzo si!

ridacchio alla mia felicità di aver trovato un museo libero per quel giorno di gita. noto sukuna che mi fissa con uno sguardo...dolce? mi blocco a quella vista...

M: cosa succede?

Sukuna si alza dalla sedia e si dirige verso di me, io indietreggio finendo contro il divano e cadendoci sopra.

io seduto sul divano mentre lui preme la sua mano contro lo schienale chiaro del divano. dieci centimetri tra di noi. nove. sette. tre. uno...

le nostre labbra si toccato, o quasi...lui si stacca subito sogghignando...

Cosa-!? mi guardo allo specchio, che non avevo mai notato prima, che c'era vicino alla libreria, il fatto che ero rossissimo peggio del rosso bordeaux....

i like you, no...i love you //SukuFushiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora