XV

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finalmente siamo scesi dal traghetto e subito andiamo a cercare il nostro hotel che, a quanto pare, non era nemmeno tanto lontano dalla fermata.

entriamo nell'hotel, era tutto, o quasi, molto in stile francese, direi molto bello e accogliente.

R: bonsoir, comment puis-je vous aider? (buonasera, come posso esservi d'aiuto?)
S: bonsoir, nous avons réservé la chambre sous le nom de Tazumi Kobata (buonasera, noi avremmo una camera riservata a nome Tazumi Kobata)
R: bien sûr, chambre numéro 139, voici les clés et bon séjour (certo, stanza numero 139, ecco a lei le chiavi e buon soggiorno)

io e Sukuna ringraziamo e ci avviamo con tutte le nostre valigie nella stanza 139.

M: non è niente male devo dire

dico guardandomi in giro.

il letto ha le lenzuola bianche, il muro è di un azzurro pastello. sotto il letto c'è un grande tappeto rotondo bianco, c'è un bagno con la vasca e un altro con la doccia, entrambi i bagno avevano le pareti dello stesso colore del muro principale. c'era anche un salotto con un paio di metri più in là un frigo pieno di bevande di tutti i tipi. La nostra stanza aveva la terrazza, essa aveva un tavolino, delle sedie e anche un paio di sdraii. delle finestre stra grandi ed era tutto su vista mare.

S: è spettacolare
M: ma il preside che persona è in realtà...questa è una suite...
S: a quanto sembra, ma è stra bella

lasciamo le valigie da qualche parte nella stanza e ci buttiamo sul letto.

S: il letto è comodissimo, quasi quasi faccio un'oretta di sonno
M: ancora-!?

Sukuna ridacchia alla risposta che gli ho dato

S: stavo scherzando, rimango sveglio con te, potremmo provare la vasca insieme visto che non faccio una doccia da diciotto ore circa e fa un caldo pazzesco
M: ci sto

dico andandogli in contro, lui in risposta mi toglie dal letto e mi prende di forza trascinandomi in bagno dove inizia a far scendere l'acqua.

S: amore questa la vuoi?

dice indicandomi una bomba da bagno che c'era insieme ai bagnoschiuma e shampoo

M: che gusto è?
S: qua c'è scritto rose rosse e fiori di sambuco
M: sembrano pttimi insieme, se la vuoi mettila
S: mai provata, tu la vuoi?
M: va bene mettila e proviamola insieme

dico sorridendogli mentre aspettavo che l'acqua arrivasse ad una certa altezza, appena era peonta inizio a spogliarmi, Sukuna era andato a prendere due calici di succo all'arancia rossa, a quanto pare il preside ci ha tolto gli alcolici che tristezza...

mi tolgo l'ultimo indumento quando arriva Sukuna con i due calici e li appoggia sopra allo strano vassoio in legno sopra la vasca.

S: babe certo che potevi evitare di farmelo diventare duro così

divento rosso peggio del succo che stavamo aspettando di bere

M: u-un'altra parola e io e te il bagno mai più insieme!

dico imbarazzato mentre entro in vasca aspettando il mio ragazzo.

S: nono, non dico più nulla

Sukuna si spoglia ed entra in vasca dietro di me cosici stiamo entrambi, avvicino lo strano vassoio e porgo un calice a Sukuna sorridendogli.

M: cin cin
S: cin cin

sorridiamo e ridiamo prima di bere un sorso.

M: è piacevole quesda bomba da bagno, ma non so ha qualcosa di strano...cioè non ho mai provato una bomba da bagno quindi non so se enormale che frizza

ridacchio a questa mia questione

S: non ne ho idea  nemmeno io l'ho mai provata, ma comunque è piacevole
M: già

mi appoggio al petto di Sukuna subito dopo aver appoggiato il calice sul legno insieme a quello di Sukuna.

M: Ryomen...
S: si?
M: smettila di toccarmi dappertutto

dico ad occhi chiusi al tatto delle sue grandi mani sul mio corpo.

M: h-hey! ti ho detto di smetterl- mmh~

chiudo le labbra mordendomi un dito della mano sinistra, sporgo la testa verso i calici, cioè davanti a me e tiro le ginocchia verso di me quando sento Sukuna toccare il mio membro

M: he-hey...ngh~ f-fermo mmh~
S: scusami, ma sei davvero sexy e poi non so cosa prende al mio corpo, ogni volta che ti vedo vorrei togliere tutti i tuoi veli dal tuo corpo

mi morde l'orecchio dopo questa sua frase.

M: m-ma non possiamo sempre farlo...i-io sono stanco
S: va bene, non lo faremo, ma almeno aiutami connquesta erezione che tu hai causato, posso?

mi dice baciandomi il mento, come faccio a resistergli?

M: o-okay...
S: allora girati
M: eh? come faccio a girarmi in questa minuscola vasca?
S: allora lo faremo in un altro modo

dice tirandomi su e mettendomi con le mani contro il muro.

M: h-hey?
S: non lo metto dentro, lo prometto, ti fidi?
M: s-si...
S: bravo amore

mi bacia un orecchio.

S: stringi di poco le gambe amore
M:c-cosí?

sico cercando di mettermi nella posizione che vuole e quando l'ha ottenuta mette tra le mie cosce il suo membro.

M: c-cosa!?
S: tranquillo, non farà male, preferisci che te lo metta dentro?
M: per il momento va bene così...d-devo fare qualcosa?
S: no, faccio io

prima di iniziare a dare qualche spinta e a sentire i miei gemiti mi bacia.

S: qua puoi lasciarti andare, voglio sentirti amore

e così faccio, lascio fuoriuscire i miei gemiti. questa posizione sembra quasi che stiamo facendo sesso davvero, sento le gambe cedermi e il mio corpo tremare tutto.

M: n-non resisto più ah~

vengo dopo cieci secondi aver detto quella frase, Sukuna invece continua a dare ancora qualche spinta e a mordermi il corpo lasciandomi segni di denti e scegni violaceii.

Le mie cosce mi fanno male...secondo me domani saranno rossissime per lo sfregamento, ma continua a piacermi questa sensazione che il mio fondoschiena domani non mi chiederà pietà.

i miei gemiti continuano ad uscire fino a quando anche Sukuna non viene e anche io per la seconda volta.

entrambi abbiamo il respiro affannato mentre ci ripuliamo e ci mettiamo le prime cose che abbiamo trovato nella nostra valigia...

M: NON CI CREDO-!?

Sukuna si spaventa e si alza in piedi di scatto

S: che è successo Megumi???
M: se premdo mio padre lo strozzo anzi ora lo chiamo visto che non l'ho fatto prima.

i like you, no...i love you //SukuFushiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora