0. hello, readers

9 2 0
                                    

Vi siete mai chiesti di cosa è capace un essere umano quando è sottoposto al dovere di abbattare i freni inibitori, passare avanti ai preamboli indolatori, calare la maschera di cui n'è padrone, e cacciar fuori il 100% del proprio essere, con tutte le sue debolezze, pazzie, crudeltà, ma soprattutto con tutta la sua verità?

Un insieme che abbiamo spezzato, nascondone le parti che meno apprezavamo e seppellendole, sempre più in fondo, strato dopo strato, per tutta la vita, col tentativo di farle scomparire completamente, perché, si sa, viene più comodo vivere secondo una realtà distorta, creataci alimentando una bugia. Una bugia perfetta.

Beh forse voi persone comuni che si accontentano di vivere una vita triste e monotona, rinunciando al desiderio di curiosità, e possedenti un quoziente intellettivo medio-basso forse no.

(Senza offesa)

Ma io, celebre, illustre, superbo, narratore di questa storia, per ora senza sesso e senza nome, sono sempre rimasto affascinato dai vari aspetti dell'essere umano.

Per questo ho deciso di raccontarvi questa storia, una storia comune, o forse no.

Una storia di persone diventate bestie feroci a una così tenera età. Una storia di gioco scorretto, bugie, innocenza e colpevolezza, apatia e passioni. Guerra.

Una storia d'amore, o forse no.

Perché non si può parlare di amore quando il vostro cuore è gelido come il ghiaccio, cari protagonisti.

Una grande poetessa scriveva:

Chi è amato non conosce morte,
perché l'amore è immortalità,
o meglio, è sostanza divina.

Chi ama non conosce morte,
perché l'amore fa rinascere la vita nella divinità.

Voi vi siete resi immortali a vicenda, dopodiché vi siete sottratti l'eternità.

Non saprei dire cosa suscitò in lei questa ammirazione che ha verso tale sentimento tanto da definirlo dittatore della vita. Anzi, addirittura, come vita stessa.

Molti preferiscono vederla come una cosa positiva, troppo abbagliati dall'immagine abbindolante che il mondo del cinema e della letteratura fornisce loro.

Ma se ciò fosse vero, credo che sarebbe la più grande catastrofe dell'umanità.

Chi meglio dell'intruso ultracorporeo per eccellenza, così dolce e così scaltro, per portare alla disfatta dell'essere.

Chi meglio della peggiore droga esistente, per renderci tutti dipendenti.

Ma loro non conoscevano l'amore. Solo il potere, solo il successo, solo la manipolazione.

Perciò, chi meglio del nemico sconosciuto, per perdere una guerra.

Ma ora basta con la prefazione, è ora che voi accediate a questa gloriosa carneficina.

Solo che prima di andare avanti, è mio obbligo raccomandarvi di ricordare 4 regole fondamentali:

Il codardo è il più grande ed egoista figlio di puttana del pianeta.

la vittima è capace di diventare l'artefice del inferno del proprio carnefice.

I regni decadono.

●tutti mentono.

Glorious Slaughter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora