2. First day

5 2 0
                                    

La visione di una partita è noiosa, quando si è nella fase di irrigazione del campo.

Ancora peggio quando gli irrigatori non sono stati messi ancora in funzione.

Ma senza l'erba idratata il gioco non è scorrevole. E un buon tifoso sa aspettare per godersi lo spettacolo.

Ma non preoccupatevi, siamo solo all'inizio, vi prometto che non tarderà ad arrivare.

Perché quando in un sistema planetario eliocentrico, ad unico sole, come il nostro, provano a coesistere stelle della stessa importanza, la catastrofe è imminente.

Proprio ora, una futura supernova è a passeggio per le galassie, anche dette corridoi, alla fine del primo ciclo di lezioni, preparandosi all'allineamento dei pianeti: la pausa pranzo.

Alicia Camila POV

Pausa pranzo, il momento migliore per ricevere un po' di sana euforia da queste quattro anguste mure. Motivo? Semplice, è impossibile piazzare sotto lo stesso tetto diverse opposizioni di persone e non aspettarsi il caos.

Disadattati e ereditieri, immigrati e razzisti, cattolici e satanisti, atleti e nerd, tutti uniti dal nemico peggiore di tutti: l'adolescenza. Non so se sia la pubertà a infondere quella feroce cattiveria di cui tutti a quest'età dispongono e mettono in mostra, ma devo dire che non mi sorprenderei se i precursori di una terza guerra mondiale fossero i teenagers. La loro rabbia irrazionale verso l'intero mondo che li circonda rilascia un alone di terrore per tutto il luogo, che secondo gli opuscoli, e cito testualmente, dovrebbe far sentire al sicuro, per permettere alle giovani menti di vivere agiate, spensierate e concentrate unicamente sullo studio.

《Tornatene in messico》ecco di cosa parlavo. In questo momento un irlandese è spiaccicato sul pavimento della mensa, con gli spaghetti nel naso, perché spintonato da un suo compagno senza un apparente ragione.

Non sono una santa, né una pacifista, eppure provo pena per quel lepricauno indifeso che starnutisce pasta al pesto.

Il mio ragazzo mi fa segno da lontano di andarmi a sedere vicino a lui, al tavolo degli ingiacchettati che portano con orgoglio lo stemma della scuola sul petto.

Opzione A: lo accontento e pranzo insieme a un branco di animali che puzzano di palle sudate e calzini sporchi.
Opzione B: mi siedo vicino chanel numero 1,2,3,4 e 5, e soprattutto vicino alla malevola Harper.
Altre opzioni non sono contemplate, a meno che io un domani non voglia finire come il folletto.

《Alicia! OMG adoro il tuo top》

《Grazie, Chanel. E io amo la tua borsa, è stupenda!》

《Regalo del papi》già, anche per me, ricatto del papi.

《Guerrero》

《Lewis》

La competitività aleggia anche in un semplice saluto.

《Chanel, perfavore puoi avvisare Chanel, che sta ancora in fila, di prendere un budino in più. Ho bisogno di zuccheri》Harper ordina alle sue minion, senza nemmeno fare lo sforzo di distogliere lo sguardo dal telefonino. Il messaggio che sta scrivendo sarà sicuramente importantissimo per la sicurezza nazionale, tanto da non poter distrarsi da esso.

《Certo》dicono in coro le quattro Chanel.

《Allora Guerrero, dove hai passato l'estate?》ha addirittura posato il dispositivo per concedermi la sua attenzione.

《Santa Barbara, Copacabana, Tenerife e al National Cemetery》

《Che ci sei andata a fare in un cimitero?》Si intromette instantáneamente Chanel.

Glorious Slaughter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora