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Entro in casa senza neanche aspettare la risposta di Nate. Pensare a queste cose mi fa male, sento che il cuore batte forte, non riesco a reggermi in piedi. Ho la testa che mi gira e non riesco neanche a vedere bene.

So cosa significa questo, mi sta salendo un attacco di panico. Ho poco fiato, ho bisogno di uscire.

Haylee calmati, ce la puoi fare. Stai tranquilla.

Corro in camera, cerco l'unica cosa che può tranquillazarmi, la lametta del mio temperino. Ed ecco il motivo per cui indosso sempre le felpe anche con questo caldo. A Boston era facile nasconderle a causa del freddo ma adesso è un po' più difficile.

Non ne ho mai parlato con nessuno, solo io so di questi problemi che mi affliggono. Mi odio così tanto cazzo.

Dopo aver finito mi cambio, indosso il mio pigiama e cambio la felpa; mi stendo sul letto e cerco di non pensarci più.

𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰:
𝙍𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞𝙣𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙫𝙚𝙫𝙞 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖?

Mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto. Chi è adesso.

Noto quel 'ragazzina' e capisco subito il mittente.

𝘏𝘢𝘺𝘭𝘦𝘦𝘔𝘪𝘭𝘭𝘦𝘳:
𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙝𝙖𝙞 𝙖𝙫𝙪𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙣𝙪𝙢𝙚𝙧𝙤?

Altro messaggio. Risponde subito.

𝘕𝘢𝘵𝘦𝘉𝘭𝘢𝘤𝘸𝘦𝘭𝘭:
𝙇'𝙝𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙤 𝙙𝙖𝙡 𝙩𝙚𝙡𝙚𝙛𝙤𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙅𝙪𝙡𝙞𝙖.

A cosa gli serviva prendere il mio numero? Che vuole adesso.

𝘏𝘢𝘺𝘭𝘦𝘦𝘔𝘪𝘭𝘭𝘦𝘳:
𝙉𝙖𝙩𝙚 𝙖𝙧𝙧𝙞𝙫𝙖 𝙖𝙡 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙤. 𝘾𝙝𝙚 𝙫𝙪𝙤𝙞?

Vi giuro che se mi deve rompere pure in questi momenti, la prossima volta che lo vedo gli rompo una bottiglia di vodka in testa. E sono capace.

𝘕𝘢𝘵𝘦𝘉𝘭𝘢𝘤𝘸𝘦𝘭𝘭:
𝙎𝙖𝙥𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙞. 𝙎𝙚 𝙫𝙪𝙤𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙛𝙪𝙤𝙧𝙞 𝙘𝙖𝙨𝙖.

Questo è matto da legare, cosa ci fa fuori casa mia. Ora prendo veramente la bottiglia di vodka.

𝘏𝘢𝘺𝘭𝘦𝘦𝘔𝘪𝘭𝘭𝘦𝘳:
𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙚 𝙨𝙚𝙞 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙩𝙩𝙞𝙣𝙖, 𝙫𝙖𝙞 𝙖 𝙙𝙤𝙧𝙢𝙞𝙧𝙚.

𝘕𝘢𝘵𝘦𝘉𝘭𝘢𝘤𝘸𝘦𝘭𝘭:
𝙋𝙧𝙚𝙛𝙚𝙧𝙞𝙨𝙘𝙤 𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙖 𝙙𝙤𝙧𝙢𝙞𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙥𝙖𝙪𝙧𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙩𝙞 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙤𝙨𝙖.

Okay. Questo si è drogato pesantemente.

Arrivo alla porta un po' tremolante, a causa del freddo e dell'ansia che mi sta divorando viva. E se mi stesse solo prendendo in giro? Magari sta fuori con i suoi amici a ridere di me. O magari neanche sta; giuro che se è uno dei suoi scherzi potrei veramente ucciderlo.

Apro la porta con calma e noto una sagoma seduta sugli scalini di casa, mentre è intento ad accendersi una sigaretta. Porta un felpa nera e dei pantaloncini neri.

𝒯𝒾 𝑜𝒹𝒾𝑜 𝓂𝒶 𝓈𝑜𝓅𝓇𝒶𝓉𝓉𝓊𝓉𝓉𝑜 𝓉𝒾 𝒶𝓂𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora