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Nate che vuoi fare?

Accetto il suo invito solo perché sono ubriaca sennò gli avrei tirato cinque schiaffi difronte a tutti.

Lo aiuto a salire le scale, e entriamo nell'unica stanza libera. A quanto pare la gente sta iniziando subito a divertirsi nel vero senza della parola.

Lo aiuto a sedersi sul letto matrimoniale.

Mi prende dai fianchi e mi ritrovo a cavalcioni su di lui.

"Nate non sei fidanzato?" domando guardandolo negli occhi.

Inizia a toccarmi delicatamente.

"Io? fidanzato?" ride.

È troppo ubriaco per parlarci seriamente.

"E Taylor? È una delle tante?" dico spostando le sue mani dai miei fianchi ma con scarsi risultati.

"Si" punta gli occhi su di me continuando a toccarmi i fianchi.

"E io invece, anche io sono una delle tante?" domando tristemente.

Abbassa il volto e capisco che ho sbagliato a vedere del buono in lui.

Mi alzo per uscire dalla stanza.

"Haylee aspetta perfavore" si alza barcollando, non riesce neanche a parlare.

Scendo le scale di corsa ma senza accorgermene mi scontro con un ragazzo.

"Ei fa attenzione" dice mentre prende il telefono che è caduto a causa dello scontro.

Mi guarda e capisce che la mia serata non sta andando bene.

"È successo qualcosa?" domanda mentre mi porta in una zona più riservata.

Non mi reggo in piedi, non riesco ad allontanarmi da lui.

"Sono fatti miei...dove mi stai portando?" chiedo mentre cerco di chiedere aiuto guardando gli altri invitati  ma con scarsi risultati.

Rimaniamo soli.

"Ei tranquilla sono una brava persona" dice sorridendo.

"Non mi fido di te, portami dagli altri" rispondo preoccupata. Perché non sono rimasta sopra?

"Te l'ho detto sono una brava persona" si avvicina a me, porta le sue mani sui miei fianchi per poi tirarmi più a sè

Sento il cavallo dei suoi pantaloni farsi sempre più gonfio, inizia a toccarmi violentemente.

"Lasciami ho detto" urlo in vano perché inizia a baciarmi.

Passano cinque minuti e sono ancora bloccata lì, mentre il trucco inizia a levarsi a causa delle lacrime.

Sento qualcuno che mi libera da questo ragazzo.

Nate sta picchiando quest'ultimo.

"Non la devi toccare, hai capito" volano pugni, e sangue.

Tutti gli invitati iniziano a circondare i due e gli amici di Nate cercano di allontanarlo dall'altro ragazzo ma invano.

"Amico fammi divertire cazzo, non dovevamo festeggiare?" ride quest'ultimo a terra.

Rabbrividisco a quelle parole.

Julia e le altre arrivano da me.

"Che è successo?" chiede Julia abbracciandomi vedendomi scossa.

"Mi ha baciata e ha iniziando a toccarmi contro la mia volontà" le dico all'orecchio facendo in modo che la notizia non inizi a girare.

"Come stai tu adesso?" mi abbraccia più forte.

𝒯𝒾 𝑜𝒹𝒾𝑜 𝓂𝒶 𝓈𝑜𝓅𝓇𝒶𝓉𝓉𝓊𝓉𝓉𝑜 𝓉𝒾 𝒶𝓂𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora