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Pietro mi ha baciata di nuovo..e siamo stati abbracciati per tutto il tempo sul mio letto.
Ma la domanda che mi pongo è..''cosa siamo io e Pietro dopo quello che è successo ieri sera?" dobbiamo parlarne, prima o poi..

Si sono fatte le 12.00 ed io e Fares decidiamo di scendere giù.
Appena arrivati in sala noto mio fratello e Sara sul divano.
P: Ci vanno forte.
Dice fissandoli.
Si stanno baciando ed in questo bacio non c'è nulla, ma proprio nulla, di casto: è famelico.
P: Dobbiamo chiamarli o..?
F: No andiamo fuori.
Non volevo disturbarli, così decidiamo di andare in un parchetto, isolato, dietro casa.

F: Piè ho una domanda da farti.
P: Tutto quello che vuoi, dimmi.
Devo domandarglielo, questa cosa mi tormenta.
F: Quello che è successo ieri sera, non vorrei premere troppo l'acceleratore, ma per te cosa ha significato?
P: Tutto.
In che senso tutto?
P: Flam io vorrei iniziare qualcosa capisci? Di serio..
Con me? Con la ragazza che è stata abusata dal padre? Con la ragazza che piange tutte le notti? Proprio con me: Flaminia Locci?
F: Con me?
P: Eh con chi sennò, tu a me piaci veramente Flam, e non poco.
Non vuole abusare anche lui di me..lo noto dagli occhi: dice la verità.
Lo ammetto, ho ancora questa paura.
Lo sto fissando dritto negli occhi.
F: Non so se so amare Pietro..sai la mia storia.
Gli occhi mi diventano lucidi e mi sento un nodo formarsi nella in gola.
P: Sai farlo fidati, e se nel caso dovrebbe venirti qualche dubbio, ci sono io pronto a schiarirlo.
L'ho trovato.
P: Non ti fidi ancora del tutto, e ti capisco, è difficile, ma non correrò Flam..ti aspetto.
Mi lascio andare..inizio a piangere: nessuno mi aveva mai detto questo.
Ho avuto una sola relazione in tutta la mia vita ed è andata malissimo.
F: Anche io lo voglio Piè, ma ti prego, ti scongiuro -dico tra un singhiozzo e l'altro- non farmi male.
Mi abbraccia e lì sento il mio corpo rilassarsi.
P: Te lo prometto Flam, te lo giuro.
Inizia ad accarezzarmi il capo e devo dire che nelle sue braccia mi sento proprio al sicuro.
F: Io ti amo, tanto.
Mi fa staccare dall'abbraccio e mi guarda negli occhi.
P: Visto che sei capace?
Mi dice con un sorriso per poi stringermi di nuovo verso se e poi mi bacia: un bacio bisognoso, soprattutto da parte mia.
P: Ti amo, tanto, anche io.
Dice per poi ribaciarmi.
Mi sono innamorata veramente, finalmente.

Dopo quello che è successo mi riaccompagna a casa e nello stesso momento vedo Sara uscire dal cancello di casa mia.
S: Ciao Pietro, ciao amo.
Mi abbraccia mentre Pietro la saluta con la mano.

A: Ma dov'eri finita?
F: Al parchetto qui dietro, non volevamo darvi fastidio.
Dico imitando il suono di uno sbaciucchiamento.
A: Sei molto matura, mi dicono.
Ridiamo entrambi.
A: Ho cucinato sai? Guarda, assaggia.
Una pasta fatta, per bene, da lui? Oh ma qui avanziamo ai livelli pro.
F: Complimenti Andrè, era ora sinceramente.
Ci sediamo a mangiare parlando del più e del meno.

A: Tu e Pietro che avete fatto poi al parchetto?
F: Parlato, di quello che è successo ieri.
A: Beh?
F: Ci stiamo frequentando, credo, ha detto che vuole iniziare una cosa seria, andando passo per passo.
A: Fidati di lui, ti vedo che sei titubante, non è come Alessandro.
Il mio ex.
F: Beh tu lo conosci meglio di me, potresti darmi dei suggerimenti.
A: Certo, ma tu me li darai su Sara.
F: Affare fatto.
Porgo la mano destra che mi stringe.
È un patto questo? Siamo tornati bambini.
A: Chi è che ti scrive?
Dice allungando lo sguardo sul display del mio telefono.
F: Oh Huda, mi passeranno a prendere per le 17.00.
A: Per fare..?
F: Uscita fra donne.
A: Scusi contessa se ho osato intromettermi nelle vostre faccende personali.
Dice alzando le mani in segno di arresa facendomi ridere.
F: Vado a prepararmi, ci vediamo tra poco.

Sono le 16.50 e le ragazze mi hanno detto che stanno arrivando.
Ho messo dei pantaloni baggy color jeans abbinati ad una maglia aderente bianca e le mie amate airforce, alte, bianche.
Preparo la borsa con soldi, lip gloss, fazzoletti e altre cose e scendo.

Arrivata in salotto mi siedo sul divano di fronte a mio fratello, nell'attesa del messaggio delle ragazze che mi dicano che sono qui.
A: Oh ti si vede tutto.
È un po' trasparentina questa maglia, ma da sopra metterò una giacca, sempre di jeans.
F: Non mi guardare, tipo?
A: Miss simpatia, ti chiamano.
Faccio una faccia orgogliosa e ricevo il messaggio da Huda.

hoodie💗
esci bellezza, siamo fuori.

Sorrido al messaggio e mi alzo andando a prendere la giacca per poi salutare moo fratello ed uscire.
L'ho memorizzata 'hoodie', cioè felpa, sia perchè richiama un po' il suo nome e sia perché si mette sempre felpe, quindi..

Si: Ma buon pomeriggio alla ragazza più bella di Empolii.
F: Non esagerare Sil. Ciao hoodie.
Do un bacio ad entrambe.
H: Ancora con 'sto soprannome Flamì.
F: Ti amo hudina.

Ci avviamo verso il centro commerciale mentre cantiamo a squarciagola 'Splendido splendente' è un rito questa canzone, ma non chiedetemi perchè.

Si: Mi hai fatto venire il mal di testa.
F: Smettila, sono così intonata.
H: Sisi guarda, i ragazzi hanno chiesto se vuoi far parte del loro gruppo, ti unisci?
F: Certo, sarò la migliore.

Passiamo ben 2 ore e mezza lì, comprando vestiti, trucchi, profumi..qualsiasi cosa.

Per le 19.00 mi faccio riaccompagnare a casa.
F: Grazie ragazze, mi sono divertita.
H: Ci vediamo Flam, ciaoo.
Se ne vanno ed io entro a casa.
F: Pietro?
P: Ero venuto a prenderti poi mi ha detto che non eri qui.
Mi ero scordata di avvisarlo.
F: Oddio sei qui da molto? Mi ero completamente dimenticata di dirtelo, scusa.
P: No tranquilla, fa niente, sono stato qui col mio ragazzo.
Dice indicando io fratello che mi manda un bacio accompagnato da un'occhiolino.
F: La mia coppia preferita.
Io li amo veramente, mi fanno morire dalle risate.
A: Modestamente.
F: Vabè Piè vieni sopra con me?
P: Subito.
A: No amore, mi tradisci con mia sorella?
Sto letteralmente crepando.
P: Lei è più bella di te, ed è anche meno stronza, voglio lei.
Mi sciolgo all'ultima frase, mentre Andrea fa il finto dispiaciuto.

Trascino Pietro sopra in camera mia e ci buttiamo sul letto: lui sopra di me.
F: Ooh mi hai fatto malissimo.
Dico con un tono di dolore, ma ridendo per la situazione.
P: Mi perdoni, la prego.
Lo guardo e gli faccio segno di darmi un bacio sulle labbra, e così fa: un bacio a stampo, semplice e veloce.
F: Perdonato.
Esulta e poi si mette per bene sul letto affianco a me e cominciamo a parlare di cazzate.





Spazio autrice📌✨️
raga ho bisogno veramente che me lo facciate sapere: vi piace la storia? ➡️💬💬💬
se avete qualche consiglio scrivete pure, accetto di tutto.
notte raga, aggiorno domani❤️.

Sin dal primo momento.. || FaresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora