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Abbiamo appena finito di far l'amore e siamo stesi uno affianco all'altro ancora senza vestiti.
Non mi era mai successo in tutta la mia vita di farlo seriamente, con dei sentimenti e senza essere obbligata: mi è piaciuto veramente tanto.
F: 'Piè mi hai fatto provare sensazioni che non avevo mai provato prima d'ora'.
Dico ancora col fiatone.
P: 'Ti amo Flaminia, sappi che anche da parte mia c'erano dei sentimenti'.
Mi fa veramente piacere sentire queste parole.
P: 'E non farti quesiti su quello che è accaduto: io ti amo veramente'.
Dice calcando con il tono della voce l'io.
F: 'Tu non sei come mio padre'.
Mi fa male parlarne, ma Pietro riesce veramente a farmi stare bene ed a non farmi pensare a tutte le mie insicurezze.

È passata un'ora dell'accaduto e si sono fatte le 11 così decidiamo di andare a casa mia.
F: 'Andre sei a casa?'.
Non faccio in tempo a porre la domanda che lo vedo sbucare dal corridoio.
A: 'Che ci fai qui a quest'ora?'
F: 'Mi sono fatta venire a prendere la Fares dato che in classe non c'era nessuno e la maggior parte delle ore oggi sarebbero state di supplenza'.
Annuisce e ci andiamo a sedere tutti e tre sul divano.
A: 'Notizie di Sara?'.
F: 'Mi ha scritto solo sta mattina dicendomi che aveva mal di testa, le ho riscritto ma non mi ha ancora risposto'.
A: 'Capito'.
Dice distogliendo lo sguardo da me per poi tornare subito a guardarmi.
A: 'Immagino che sia merito tuo'.
Dice, riferendosi a Fares, indicando il mio collo.
P: 'Chi sennò?'.
Dice facendo fare un sorriso a mio fratello.
F: 'Come va con la tua gelosia?'.
A: 'Mah non saprei, un po' ci sarà per sempre'.
P: 'Non ti libererai mai di lui'.
Mi dice dandomi una pacca scherzosa sulla spalla facendo ridere sia me che Andrea.

I ragazzi poi avevano acceso la play e ci stavano giocando da circa venti minuti mentre io stavo messaggiando con Sara.

-saretta mia🧡
sei a casa tua?
•sisi, perché?
-riusciresti a venire 10 minuti che mi sento poco bene?
•arrivo.
~~~
F: 'Ragazzi vado da Sara, torno subito'.
A: 'È successo qualcosa?'.
F: 'Non si sente bene'.
Dico uscendo da casa per poi avviarmi verso casa di Sara.

F: 'Sara, sono io'.
Dico al citofono.
S: 'Scusa se ti ho disturbata, volevo compagnia'.
F: 'Tranquilla, e Stella?'.
S: 'A scuola, esce alle 14 oggi'.
Le voglio raccontare quello che è successo.
F: 'Ho una cosa da dirti'.
S: 'Vai, è una cosa bella?'.
F: 'Oddio, beh per me si'.
S: 'Dimmi dimmi'.
Dice mettendosi comoda sul divano.
F: 'Ok sarò chiara: l'abbiamo fatto'.
Vedo Sara spalancare occhi e bocca.
S: 'Ti è piaciuto? Com'è stato? È bravo?'.
Chiede rapidamente.
F: 'Una alla volta'.
Annuisce e mi da la parola.
F: 'Mi è piaciuto, tanto, è stato strano perché era la mia prima volta quindi non so dirti se è bravo o meno'.
S: 'Cosa hai provato nel mentre?'.
F: 'Non lo so Sara, era un mix di emozioni'.
S: 'Col preservativo ovviamente, giusto?'.
F: 'Certo, per questo non mi sento ancora pronta'.
Continuiamo a parlare per altri dieci/quindici minuti e poi vado via.
F: 'Sono tornata'.
Urlo per farmi sentire ma a casa non c'è nessuno.
Così penso immediatamente che siano giù nel bunker e vado a controllare.
P: 'Ah sei tornata'.
F: 'Ma che state facendo qua?'.
A: 'Un cazzo, siamo venuti per perdere tempo'.
Annuisco e mi butto sul divanetto che hanno lì.
A: 'Abbiamo ordinato il sushi da glovo'.
Alzo il pollice per poi mettermi a cazzeggiare sul telefono.

Dopo un po' sento che qualcuno si stende affianco a me: Pietro.
P: 'Che stai facendo?'.
Dice sbirciando sul mio telefono.
F: 'Stavo vedendo un po' di trucchi che mi servono'.
Dico spegnendo il telefono e mettermi per bene verso di lui.
Gli porgo le labbra e lui si avvicina facendo unire le sue alle mie, in un bacio.
Calmo, stavolta.
Dopo quello che è successo qualche ora fa, e leggermente più strano baciarlo, ci sono sempre più emozioni e sempre più sentimenti.
A: 'Ora cominciano'.
Dice, per poi farci staccare, passando davanti a noi avviandosi verso il bagno.
P: 'Che aveva Sara quindi?'.
F: 'Solo mal di testa, mi ha chiamata soprattutto per avere compagnia'.
Annuisce.
F: 'Che avete fatto tu e Faster prima che non c'ero?'.
P: 'Play e poi siamo scesi qui'.
F: 'Gli hai detto qualcosa di quello che è successo?'.
P: 'No niente, tu vorresti dirglielo?'.
F: 'Sai che non riesco a non dirgli nulla'.
P: 'Quindi quando hai intenzione di dirglielo?'.
F: 'Al più presto'.
Annuisce nuovamente e mi da un bacio a stampo.
P: 'Vedi che bello il mio sfondo'.
La nostra foto mentre stavamo dormendo abbracciati.
F: 'L'ha mandata anche a te?'.
P: 'Ovvio'.
Accendo il mio telefono e gli mostro di avere lo stesso suo sfondo.
A: 'Un grazie al fotografo'.
Si elogia.
F: 'Stavi origliando?'.
A: 'Stavo pisciando'.
Dice andandosi a sedere al computer.
F: 'Sempre fine, mi raccomando'.
Mi manda un bacio volante e comincia a mettere un botto di canzoni dei bnkr.
~~~
F: 'È arrivato il cibo'.
Annuncio entrando con le buste in mano.
A: 'Andiamo sopra'.
Così andiamo su e cominciamo a mangiare.
F: 'Oh io non ne voglio più'.
Dico mettendo una mano sullo stomaco.
A: 'Mangio io, tranquilla'.
E così fa.
P: 'Sei un porco'.
A: 'Ao c'ho fame'.
Io nel frattempo mi ero alzata ed andata a sedere sul divano.

F: 'Io c'ho sonno raga'.
P: 'Anche io'.
A: 'E andate a dormire'.
Così, senza farcelo ripetere due volte, andiamo su nella mia cameretta e ci stendiamo sul letto.
F: 'Esistono gli alieni secondo te?'.
Così a cazzo, dal nulla.
P: 'Boh, no'.
F: 'Secondo me si'.
P: 'Perché pensi che esistano?'.
Mi chiede incuriosito.
F: 'Mah perché secondo me è impossibile che, in tutto l'universo, gli unici viventi siamo noi'.
P: 'C'hai ragione però'.
F: 'Eh lo so, però ora dormiamo'.
Così ci abbracciamo e ci addormentiamo così.




Spazio autrice📌✨️
Ecco il 16 raga.
Spero vi piaccia. Comunque penso che questo sia l'unico capitolo che pubblicherò oggi perché ho molto da studiare per domani.
Ciao raga, grazie per il supporto❤️.
➡️💬⭐️



Sin dal primo momento.. || FaresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora