BEHIND THE SCENES - CUOPAS

8 MESI DOPO / 14

8 MESI DOPO FINE RIPRESE // USCITA SERIE

Passarono otto lunghi mesi dalla fine delle riprese ed arrivò dicembre, la serie era già uscita da circa un mese ed i fans erano impazziti per la coppia Mimmone ovvero una ship che era nata dal momento in cui i fans avevano visto la coppia che si era creata.
Nicolas era sul divano della propria abitazione a Milano, finalmente assieme alla propria famiglia dato che erano mesi che oramai non li vedeva perché girava diverse serie contemporaneamente e non aveva quasi mai tempo per stare a casa assieme a loro.
Gli faceva bene stare assieme alla propria famiglia perché gli davano calore, soprattutto sua mamma che era molto orgogliosa di lui e lo amava più della propria stessa vita.
Non gli mancava niente, lì a Milano aveva tanti amici storici che conosceva anche prima di diventare famoso ed una famiglia molto unita ma comunque sentiva un vuoto dentro.
Guardava sempre il cellulare in attesa di un messaggio da parte di Domenico ma non arrivava mai, quasi aveva perso totalmente la speranza che potesse accadere.

Si erano lasciati davvero in maniera brutale data la lite che c'era stata tra lui e Damiano ed era convinto del fatto che le cose tra di loro non potessero aggiustarsi mai più.
Ma come lui pensava, c'era sempre qualcosa che li faceva riunire, forse il fato.
Quel giorno gli arrivò un messaggio da parte del regista e da tutta la troupe che aveva registrato la serie e sperava in un rincontro con il biondino napoletano.

Buongiorno, Nicolas, sono Alessandro.
Tra una settimana abbiamo un'intervista da parte della Rai per parlare dell'omosessualità e raccontare un po' le vicende della serie.
Abbiamo già provvisto a spesare tutto visto che rimarrai due notti a Roma.
Posso dare la conferma della tua presenza, vero?
Ci sarete tu (se puoi ovviamente), Domenico, Damiano, Alessandro e Claudia.

I suoi occhi rimasero fermi a guardare la parola "Domenico". Quel weekend aveva un impegno e di regola non poteva partecipare ma aveva davvero voglia di rivederlo ed annullò tutto solo per poter incrociare ancora una volta il suo sguardo.
Ci credeva e non poco nel fato ed era convinto del fatto che solo grazie ad esso era arrivato quel messaggio e prese coraggio, pensando che voleva rimediare in qualche modo.
Aveva solo due giorni per poterlo fare e già gli tremavano le gambe al solo pensiero ed iniziò a pensare a come doveva comportarsi, per paura di sbagliare qualcosa.

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I giorni passarono in maniera molto scorrevole e giunse finalmente il giorno dell'intervista. Nicolas atterrò a Roma con un volo e si affrettò nel raggiungere il proprio hotel per sistemare le proprie cose e prepararsi, aveva molta ansia.
Alle 14 era negli uffici Rai ed era molto emozionato di rivederlo.
Iniziò a guardarsi tramite la telecamera del cellulare aggiustandosi i capelli e dopo poco lo vide arrivare da lontano, con il suo cappotto nero lungo, i capelli pieni di gel tirati verso dietro ed un completo con maglia e pantalone abbinati nero molto elegante proprio come lo era lui. I capelli gli erano cresciuti tanto ed anche la barba, lo vedeva diverso e cambiato.
Otto mesi sembravano un'eternità e tra loro si stava spegnendo la luce ma Nicolas era speranzoso che in qualche modo le cose potessero cambiare.
In effetti bastò solo un attimo per farla riaccendere. Nel momento in cui i loro sguardi si incrociarono nuovamente, le gambe sembravano camminare da sole, trascinandoli l'uno verso l'altro senza fermarsi.
Erano molto imbarazzati e Domenico ancora leggermente freddo e forse anche un po' deluso ma Nicolas aveva poco tempo e voleva assolutamente sfruttarlo al meglio.

"Domenico.." sussurrò il francese guardandolo negli occhi perdendosi ogni volta dentro di essi.

"Nicolas.." esclamò silenziosamente a sua volta il biondo.