Nel frattempo che mi incammino per uscire da questo quartiere faccio delle telefonate a scienziati, i soldi per me non erano un problema, volevo cercare una cura per aiutare la sua sorellina
Mi dissero che dovevo trovare altre persone affette da questa rara malattia prima di iniziarla a studiare e quindi chiamai mio padre per saperne di più...
Quello che gli chiedevo non era un gioco da ragazzi, anzi era più complicato del previsto ma mi disse che mi avrebbe aiutata...
(Quanto adoro mio padre)
Vengo circondata....ero talmente presa dalla chiamata che non me ne accorsi..
Era un gruppo di 3 persone che camminava in cerchio ...
"Abbiamo visto che sei uscita da quella baracca lì...che rapporti hai con quel ragazzo?"
Perché vogliono saperlo?
Ovviamente risposi chenon avrei dato informazioni su di lui...non è stata una buona idea...
Gli altri 2 ragazzi mi presero dalle braccia bloccandomi... mentre l'altro che stava davanti a me uscì un coltellino..uno di quelli piccolini...forse per mettermi paura...
Risposi che era il mio ragazzo...mentre chiedevo di essere liberata , anche se non mi ascoltavano ..
Voleva sapere di più su di lui..mi ostinavo...mi ribellavo...non funzionava.. cavolo..
(Non gli dirò mai la vita di Yoongi..)
Minacciò di fare del male a me e alla sua sorellina... ero arrabbiata...le gambe erano le uniche cose che avevo libere quindi decisi di dargli una ginocchiata proprio lì
(Inutile che vi spiego avete capito)
Gli altri 2 ragazzi mi tenevano, stringevano la presa più di prima .... mentre l'altro si sollevava da terra...avvicinandosi con il coltellino...sta volta ho rischiato grosso...
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Fortunatamente le mie urla hanno attirato Yoongi ...mi sentivo tranquilla
La sua velocità è stata pazzesca...mi ha liberata spostando quei 2 ragazzi che mi stavano tenendo.. mentre mi misi immediatamente dietro di lui per la paura
Ne rimaneva solo uno... Yoongi e il ragazzo stavano litigando...ho dovuto fermarlo sennò lo ammazzava...
(Yoongi mi faceva paura, ho dovuto fermarlo...)
Mi pregava di spostarmi davanti a lui ma non volli ascoltarlo... (Forse dovevo ascoltarlo)
Il ragazzo mi puntò il coltellino alla gola mentre mi trascinava e teneva con il gomito, questa volta sentivo che mi avrebbe uccisa...fino a quando Yoongi non tirò fuori una pistola..
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"Lasciala andare o premo il grilletto"
Gli tremavano le mani.. si vedeva che non voleva farlo
Il ragazzo era spaventato e piano piano stava mollando la presa , era il mio momento.... mi liberai correndo verso Yoongi.
"Abbassa quest'arma...non ne vale la pena...pensa a tua sorella..."
Piano piano abbassavo la pistola mentre mi guardava tremante...
Lo convinsi a tornare dentro casa...ovviamente è finito l'effetto della mia adrenalina...quindi finì per svenire, non ricordo nient'altro
