Il miglior amico di papà - 5 racconti brevi erotici

Nel Bagno

 Stiamo facendo un giro per il centro commerciale, sento Ben che sbuffa di tanto in tanto dietro di me, passandosi una mano tra i capelli. Mi fermo a guardare la vetrina dei vestiti per l'estate. Il suo fiato sul collo mi fa rabbrividire.

«Quel vestito blu ti starebbe bene».

Sussurra.

«Ma adesso vieni con me, tutto questo girare mi sta dando alla testa».

Mi prende la mano, lo seguo con calma, saliamo con la scala mobile.

Apre la porta del bagno.

«Entra».

Chiude la porta dietro di sé.

«E se entra qualcuno?»

«Non c'è pericolo».

Mi mostra la chiave che ha in mano, scuoto la testa mentre si avvicina, appoggia le mani sui miei fianchi, mi fa sedere sul lavandino.

Mi bacia con foga, i nostri respiri si mescolano con passione in un abbraccio intenso.

Si tira indietro un po' per scrutarmi con i suoi occhi azzurri.

«Mi sei mancata».

Con una spinta decisa, mi allarga le gambe, ci mette la testa in mezzo, chiude la bocca sulla mia vagina. Comincia a succhiare e leccare il mio clitoride, abilmente e appassionatamente, facendomi gemere di piacere mentre mi perdo nel suo tocco esperto.

Avvolgo le mani tra i suoi capelli e le mie gambe attorno al suo collo ma non gli impedisco di continuare le sue mosse abili.

Sento l'orgasmo gocciolare dalle mie cosce, una sensazione forte che mi fa venire i brividi lungo la schiena. La lingua di Ben è sporca dai miei umori, le sue labbra sfiorano le mie costringendomi a socchiuderle. Sento la sua erezione che mi sfrega contro, il tessuto dei suoi jeans che ci separa.

«Per favore, scopami Ben!»

Sorride sulle mie labbra mentre si slaccia i jeans, afferra le mie cosce sotto le ginocchia per unire i nostri bacini. I nostri corpi si muovono in perfetta sincronia, creando una sinfonia di piacere che riempie l'intera stanza.

 Raggiungo l'apice del piacere mentre il suo sperma mi riempie, rimane in me finché non viene completamente.