vecchi nemici

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nel borsone ho messo:

-un completo nero come quello che indosso ora

-un paio di magliette larghe, di band rock famose all'inferno

-un pantalone della tuta

-un pigiama

afferro un sacchetto, in cui tengo la mia roba, e lo piazzo sulla cima della pila di vestiti.


non so se dovrei andare... di chi ho più paura? dei tre Vees o di Alastor. i Vees sono tre e  tutti Overlord, Alastor è uno ma molto potente. i Vees controllano i social e la tv, quindi sarebbe difficile scappare da loro... la radio è morta durante l'assenza del demone rosso... chissà se riuscirà a riportarla al suo vecchio potere... 

mi conviene seguire gli ordini dei Vees. magari Alastor nemmeno si ricorda di me, d'altronde  possiede molte anime no? non molte sono riconoscibili come me però... un  angelo caduto non si incontra tutti i giorni...

non so cosa fare

per continuare a vivere la mia vita e non tornare in strada mi serve il lavoro per i Vees, e non credo che Alastor voglia aiutarmi. 

però Alastor possiede la mia anima, e può uccidermi in qualunque secondo, sapere cosa faccio, dove e con chi..., costringermi a fare tutto ciò che vuole,...

non so cosa dovrei fare

magari la principessa dell'inferno, Charlotte o Chandler, sarà più comprensiva ed impedirà ad Alastor di farmi del male. 

dicono tutti a me cosa fare, nessuno me lo chiede. cosa dovrei fare? il patto che ho fatto con i Vees mi costringe a rimanergli fedele ma anche il patto che ho con Alastor mi costringe, in un modo più profondo ed eterno, dato che la mia anima è sua...


dovrei andare all'hotel. solamente per vedere se Alastor si ricorda di me... e perché in questo momento mi fanno più paura i Vees. 

anche perché se il demone cervo non mi ha ancora cercato, vuole dire che non vuole nulla da me no?

andrò all'hotel quindi. 

è deciso. 


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alle 5:30 sono in cima alla collina dove si erge la struttura. forse è un po' presto ma non riuscivo a dormire. 

con il borsone su una spalla mi avvicino alla porta lentamente. 

ti stai cacciando in una trappola. come un topo che vede il formaggio sul laccio ma ci si butta ugualmente nel bisogno disperato del formaggio.


inghiotto  il terrore che mi sale dallo stomaco e busso alla porta. tre volte. 

toc, toc, toc

nessuna risposta.


forse è un segno del destino, dovrei andarmene finché sono in tempo...


mentre mi giro la porta si apre con un cigolio.

mi volto lentamente verso i battenti socchiusi della porta. una testolina dalla pelle pallida e le guance rosee mi sorride in modo incerto. ha lunghi capelli biondi legati in una coda e un pigiamino rosa. una mano dalla pelle grigiastra la tira indietro e una lancia angelica sbuca dalla porta.

CUORI NERI Alastor×reader (🖤but you are a fallen angel🥀)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora