Sequel spirituale della raccolta poetica «Frammenti di vetro».
Vi sono racchiusi 366 haiku, alcuni di questi racchiudono la filosofia occidentale in versi orientali, mentre altri un po' più tradizionali daranno uno sguardo al paese del Sol levante.
Prima di renderti partecipe di quanto ho scritto, è essenziale comprendere di quale genere poetico sto facendo uso, così da poterti dare l'opportunità di apprezzare maggiormente il valore della mia opera.
L'haiku, lo stile poetico che adotterò, è composto semplicemente da tre versi, suddivisi da un settenario tra due quinari (5,7,5); Questo genere di poesia giapponese prende la sua origine dal tanka (traducibile con il significato di «poesia breve»), la quale — a differenza dell'haiku — aggiunge due settenari finali al componimento poco prima accennato (5,7,5,7,7).
Viene da chiedersi: perché ridurre all'osso una poesia che è già breve? Per i giapponesi «tutte le cose piccole sono belle», inoltre il loro lessico è pieno di parole omofone, simbologia (il più delle volte correlata alle stagioni, ai fiori o agli uccelli), significanti ricchi di significati e caratteri composti da poche sillabe; ciò consente al poeta di scrivere l'essenziale, trasmettendo messaggi più profondi di quello che risultano essere.
Dire di più sarebbe superfluo.
Non va percorsa Da un docile mustiolo Bocca del vulcan
*Inizio*
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.