Kakekotoba 掛詞

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*Pausa*

I giapponesi fanno spesso uso di questa figura retorica, la quale consiste nell'utilizzare una determinata parola poiché può avere una plurima lettura a causa di un effetto omofonico.

Un esempio tipico si può trovare in 松 (pino) e 待っ(aspettare) dove la pronuncia è uguale in ambo i lemmi: まつ (matsu).
Perciò un haiku (in lingua giapponese) che sembra parlare della maestosità dei pini potrebbe avere, in realtà, un significato più intenso come l'importanza di aspettare.

Anche in italiano abbiamo l'occasione di riprodurre effetti simili; seppur non disponiamo di molte parole omofone ed il più delle volte ci capita di scambiarle con le omonime, vedi ad esempio: vènti (plurale di vento) e vénti (il numero) sembrano omofone, ma si distinguono per l'accento; a differenza di fìne (sottile) e fìne (termine).

Tra due lingue
Suono unico concorda
In sinfonia

*Fine della pausa*

*Fine della pausa*

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