Capitolo 11 Un padre premuroso

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Punto di vista di Logan

Per fortuna sono riuscito a fermare quel ragazzo, non oso immaginare cosa sarebbe successo alla mia piccola Helena, ormai sono sedici anni che vago per il mondo; sedici anni che non posso toccare la mia bambina e sedici anni che non posso parlare alla mia Elys.

Non riesco ancora a credere che il mio unico amore si sia messa con il mio migliore amico, all'inizio era solo per proteggere Helena, ma poi è diventato qualcosa di più.

Sono ferito e stanco di essere invisibile a tutti, devo riuscire a farmi vedere, stranamente sono riuscito a colpire quel ragazzo che aveva messo le mani su Helena ; quindi di sicuro riuscirò a creare un contatto con la mia famiglia.

Ormai era da più di un ora che osservavo Helena, dormiva profondamente e in quel momento mi ricordai di Elys, ricordai quando era in ospedale e quando si era svegliata per poi sapere di aspettare questa bellissima creatura; anche se per lei io non c'ero più.

Anche questa volta speravo che almeno la mia bambina riuscisse a vedermi, invece niente anche ai suoi occhi sono invisibile, dopo tutto è comprensibile lei non ha mai avuto l'occasione di vedermi; quindi anche se ha il mio potere ella non può vedermi senza sapere che aspetto ho.

Lei è la speranza per noi Bennet, lei riuscirà a liberarci dalla maledizione e a sconfiggere Nasha.

Punto di vista di Helena

Guardo l'orologio, cavolo è tardi , di sicuro mia madre starà dormendo almeno lo spero e se sa già della mia scappatella?
Ma soprattutto come farò a rientrare a casa?

Di colpo mi alzo dal letto e senza dire niente ad Harry esco da casa sua, inizio a correre per ritornare a casa, non posso permettere che mia madre sappia che sono uscita di nascosto la fare solo agitare ancor di più; ora che io mio finto padre l'ha lasciata sola lei ha bisogno di me più che mai.

Ormai ero quasi arrivata, ma d'un tratto una macchina dietro di me mi suona, mi giro tentando di capire chi fosse e li vidi lui quell'uomo che ormai per sedici e lunghi anni pensavo fosse mio padre.


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