Steve:
Prendo Peggy per mano e entriamo nel laboratorio di Stark. "Ecco. Questa è la tua uniforme con qualche piccolo miglioramento" dice Howard "E questa è per te agente Carter." Tira fuori da una scatola una divisa uguale alla mia, solo che da donna! "Oh mio Dio!" esclama Peggy. Sono molto sorpreso anche io, forse anche un po' emozionato. "Ragazzi vi va di provarle?" chiede Stark. "Certo, grazie mille Howard" dice Peggy. Entro in una stanza e inizio a cambiarmi. L' uniforme è un po' più pesante ed è più dura nella parte esterna. Lo scudo ha un impugnatura che lo rende ancora più leggero e maneggevole. Mi infilo i pantaloni, gli stivali, la giacca e i guanti. Posiziono la cintura e sto per prendere lo scudo quando sento bussare. Esco e vedo Peggy con indosso una divisa esattamente uguale alla mia. La giacca però è leggermente più scollata e aderente della mia. "Mi dai una mano?" mi chiede "Non riesco a stringere la cintura" Lei si gira e io la abbraccio da dietro e le stringo la cintura. "Sei bellissima!" dico staccandomi dall'abbraccio. "Riuscivo ad allacciarla perfettamente da sola, la cintura, volevo solo un abbraccio!" Sorrido e le dico "Mhmh... devo darti solo un abbraccio?!" Lei si gira appoggiando la fronte sulla mia e sussurra un "ti amo" sulle mie labbra. Peggy fa per baciarmi e io mi sposto, per gioco, e le mordicchio il collo. "Ehi, ma io voglio un bacio!" dice Peggy. "Prima devi ammettere di essere una gelosona!" rispondo. La sento sorridere sulla mia spalla e allora mia avvicino per baciarla ma lei si sposta e mi dà un bacio sul collo. "Eh no amore mio, prima devi confessare che con l'uniforme sto meglio io!" "Okay..." le dico mentre la spingo con le spalle al muro "forse stai meglio tu, ma io un bacio non te lo do!" La sento sbuffare dolcemente sulla mia spalla "Va bene" ammette Peggy alla fine "sono una gelosona, ma lo ammetto solo perché mi hai messa con le spalle al muro!" Le accarezzo la schiena e mi fermo con le mani sui suoi fianchi. Lei mi guarda con quegli occhioni da cerbiatta e io le do un dolce bacio. Peggy fa per ricambiare quando sento Stark dire: "Ragazzi mi dispiace interrompervi, ma c'è un'altra cosa che devo dirvi. Ci giriamo tutti e due verso di lui. Peggy appoggia la schiena sulla mia pancia e io faccio scorrere le mie mani intorno alla sua vita. "Bene ragazzi" dice Howard "Steve, come sai, il siero del dottor Erskine non ha avuto effetti solo sui tuoi muscoli, ma anche sulle tue cellule, quindi, in poche parole, tu non invecchierai mai." Mi viene una fitta al cuore al solo pensiero di non poter vivere per sempre al fianco di Peggy, e a giudicare dal suo viso, anche lei è molto triste. "C'è un però" continua Stark "Sono riuscito a produrre un siero simile a quello di Erskine, solo che ho scoperto che non ha effetti sui muscoli, ma solo sul tempo. La mia idea era di darlo a te Agente Carter, per farti vivere a fianco del capitano, per sempre!" Davvero!? Io non ci posso credere. Peggy e io abbiamo sempre saputo che non avremmo potuto vivere per sempre insieme, e adesso arriva un pazzo a stravolgere questa realtà! Sento Peggy piangere e la prendo in braccio; lei si aggrappa come un piccolo koala, il mio piccolo koala, e mi bacia. Poi realizziamo di non avere ringraziato Howard. Metto giù Peggy e lei corre ad abbracciarlo, dicendogli 54938 grazie. Lui si stacca e lo sento dire "Basta così che sennò il tuo ragazzo è geloso!" Ridiamo tutti e io ringrazio Stark con tutto il cuore. Prendo Peggy per mano e torniamo a "casa". "Sei contenta?" le chiedo. "Sono al settimo cielo!" mi risponde sorridendo "l'idea di vivere per sempre con te è stupenda!" Siamo arrivati nell'alloggio di Peggy e ci prepariamo per andare a dormire. Ovviamente abbiamo fatto tardi un'altra volta! "Peggy" dico "Vado a prendere qualcosa da mettere come pigiama, torno subito". Lei mi risponde di fare in fretta e intanto si infila sotto le coperte. Io torno dopo cinque minuti con addosso qualcosa che assomiglia vagamente a un pigiamo. Entro in camera di Peggy e lei sta già dormendo come una bambina; le sorrido e mi stendo sotto le coperte con lei. Mi addormento felice, coccolando la mia ragazza.
Peggy:
Sono svegliata da una scia di baci sul mio collo, gli ultimi sono sulle mie labbra e sento Steve sussurrarmi "Buongiorno amore! Mi dispiace dirlo ma dobbiamo alzarci!". Credo sia il risveglio più bello di tutta la mia vita! Sono le 4 di mattina; l'esperimento è fissato tra mezz'ora. Io e Steve ci prepariamo e usciamo di casa. Saliamo sulla macchina di Howard e andiamo a Brooklyn, nel retro del negozio di antiquariato. Nessuno parla durante il tragitto, siamo tutti troppo stanchi. Entriamo nel laboratorio e mi sdraio si sdraia sul "lettino" di ferro dove è stato trasformato anche Steve. "Okay ragazzi, è tutto pronto" annuncia Stark. Sono un po' agitata e mi spavento ancora di più quando Steve mi molla la mano per permettere alla macchina di attivarsi. Sento degli aghi bucarmi la pelle e sento anche Stark urlare 60%, 70%, 80%. Non resisterò ancora per molto ma tengo duro. "Siamo al 100%" Sento la macchina aprirsi e le manidi Steve sorreggermi, sento la sua voce dirmi che va tutto bene. Non è vero. Mi si appanna la vista, inizio a vedere tutto nero e poi niente.
AUTRICE TIME:)
Hola amici e amiche che leggono, votano e commentano sempre! Vi voglio bene a tutti e vi ringrazio di continuare a leggere e a sostenermi. Okay domanda clou: com' è questo capitolo. Ditemi tutto quello che pensate: es. é una merda oppure continua o troppo corto.... ho finito il trasloco e ho più tempo per aggiornare. Commentate e stellinate(?). Un bacio dall'agente 00Carly
STAI LEGGENDO
"1945" amore a stelle e strisce
Fanficquesta è una ff su Captain America e Peggy Carter, è la continuazione di "Captain America: the first avenger". Buona lettura. spero vi piaccia:) "Pace"