𝐆𝐔𝐈𝐋𝐓𝐘 𝐎𝐅 𝐋𝐎𝐕𝐈𝐍𝐆|| 𝐀𝐄𝐌𝐎𝐍𝐃 𝐓𝐀𝐑𝐆𝐀𝐑𝐘𝐄𝐍 ||

𝟎𝟎𝟖 - 𝐃𝐑𝐈𝐅𝐓𝐌𝐀𝐑𝐊

Dei giorni passarono dal matrimonio tra Aegon ed Aemma; il regno aveva continuato i festeggiamenti per una settimana intera. Gli Stark e la principessa Rhaenyra, con la sua famiglia erano ancora lì nella Capitale, così come la principessa Rhaenys e lord Corlys. Il principe Daeron Targaryen era stato mandato a Vecchia Città dallo zio Gwayne Hightower. L'unico che aveva deciso di fare rotta verso casa, fu Laenor Velaryon che tornò a Roccia del Drago per ragioni che ad Aemma erano sconosciute.

Aemma, Aegon, Aemond, Araenar, Jacaerys e Lucerys si stavano allenando nel cortile della Fortezza con Criston Cole. In realtà, Aemma e Araenar si limitavano a guardare l'allenamento.
«Principe Aegon, continuate così e diventerete eccellente» si congratulò ser Criston con il principe. «Me lo auguro, ser Criston» rispose Aegon. «Propongo una sfida» parlò nuovamente Cole. «Siccome il principe Araenar non si sta allenando, sarà il principe Jacaerys a sfidarsi con il principe Aegon. Sarà un'allenamento, ma voglio azione, combattimento e strategie» era risaputo che Criston Cole odiasse la principessa Rhaenyra e i suoi figli. Il motivo era sconosciuto, ma giravano voci che dicevano che Cole sottrasse la verginità alla principessa e che da quel momento si è creato un astio tra di loro. Aemma non aveva mai dato retta a quelli dicerie, vere o meno, poiché aveva una bassa considerazione di Criston Cole.

Alla proposta di questo diverso allenamento, Araenar si intromise per difendere il fratellino. «Aegon è troppo grande per battersi con Jace» intervenne. «Araenar, è tutto okay» lo rassicurò il piccolo Jace. «Jace, sei sicuro? Puoi tirarti indietro» Jace annuì. Aegon non aveva proferito parola ma sembrava essere d'accordo.

L'allenamento iniziò. I primi colpi partirono dal principe Jacaerys, che furono immediatamente parati da Aegon. Poi fu il primogenito maschio ad attaccare e riuscì a colpire il principino. Jace sollevò lo scudo per proteggersi mentre Aegon lo attaccava. Con un altro colpo, Jace cadde a terra. Aegon aveva chiaramente vinto, ma per Criston non era abbastanza. «Continuate ad attaccarlo, mio principe. Non si deve avere pietà» Aegon eseguì gli ordini di Cole e continuò a colpire Jace ch si proteggeva con lo scudo. Aegon stava avendo la meglio, lo stava sconfiggendo e proprio quando Araenar stava intervenire una seconda volta, Aemma fermò Aegon. «Aegon, ora basta» Aegon lanciò una piccola occhiata ad Aemma, poi mise via la spada e aiutò Jace ad alzarsi in piedi.

«Si stavano solamente allenando. Il principe Aegon non ha fatto niente» Criston raccolse la spada e lo scudo utilizzati dal principe Jacaerys e li mise apposto. «Il principe Jacaerys era in difficoltà. Voi continuavate a dire al principe Aegon di attaccarlo» rispose Aemma a tono. «Voi siete solo una lady, dovete imparare il vostro posto» Aemma, alla parole di Cole, si voltò verso di lui con gli occhi divenuti torvi. «Ser Criston, vi prego di ricordarmi quale posto ricoprite qui» Aemma si avvicinò a Cole. «Lord Comandante della Guardia Reale» rispose.

«Hmm. Siete il Lord Comandante, eppure vi permettete di sfidarmi, non è così? Io sono lady Aemma Stark di Grande Inverno e voi mi state mancando di rispetto. Voi siete di una famiglia insignificante, di rango inferiore alla mia. Voi state parlando alla vostra signora e mi dovete rispettare come tale. Parlatemi nuovamente così, verrete deposto dal vostro incarico e poi farete immediatamente ritorno nel tugurio da cui siete venuto. Intesi?» Aemma lo aveva umiliato, lo stesso Criston si sentiva umiliato dalla Stark. Comparì un piccolo sorriso, perfido e impercettibile sul viso di Aemma.

«Sì, ho capito» rispose Criston evidentemente scocciato di ricevere lezioni da una giovanissima donna. «Perdonatemi, non credo di aver sentito bene» Aemma guardò Criston fisso negli occhi, lui si inchinò davanti a lei e chinò il capo. «Ho capito e non si ripeterà più, mia signora» tutti stavano guardando la scena e tutti, soprattutto i bambini Velaryon erano rimasti sorpresi da come Aemma fosse riuscita a portare in ginocchio il Lord Comandante. «Non scordatevi il vostro posto. Mai più» Aemma si piegò leggermente verso Cole, poi si alzò e con Aegon, se ne tornò all'interno della Fortezza Rossa.