𝟎𝟎𝟐 - 𝐁𝐋𝐔𝐄 𝐀𝐒 𝐓𝐇𝐄 𝐎𝐂𝐄𝐀𝐍

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Aemma istintivamente si diresse nelle stanze di Thorren e senza neanche bussare entrò.

«Aemma, che è successo?» domandò Thorren, capendo immediatamente che qualcosa aveva scosso la sorella. «Leggi» Aemma tirò fuori la lettera e gliela porse al fratello.

«Allora, non dici niente?» domandò la sorella. «Cosa dovrei dire? Insomma è chiaro che non c'è bisogno di preoccuparsi» disse il fratello restituendo la lettera a Aemma. «Sarà qualcosa di poco conto e che a noi non deve interessare»

«Puoi anche avere ragione, ma è qualcosa di troppo misterioso» continuò Aemma. «Sorella, non pensarci. Infondo, siamo figli di Sharra, ovvero la zia della principessa Rhaenyra, perciò non rimuginarci troppo» disse Thorren, cercando di dissuaderla dal impicciarsi come era suo solito fare. «D'accordo, non ci penserò» quando uscì dalla stanza del fratello, passò velocemente in quelle del padre per poter posare la lettera sul comodino.

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Passarono alcune ore e l'ora di cena era quasi giunta e così anche gli ospiti. Aemma era nelle sue stanze che stava ultimando i preparativi. Indossava un lungo abito nero, che presentava una scollatura triangolare ma non troppo profonda. Aveva le maniche lunghe e strette. La gonna, era invece, lunga e ampia. Per quanto riguardava i capelli, erano sciolti e lasciati sulle spalle, con due ciocche legate dietro da una spilla con lo stemma degli Stark. Non indossava gioielli perché non le piacevano.

Quando uscì dalla stanza, arrivarono anche i suoi fratelli. «Sei stupenda, sorella» commentò Rickard con un sorriso che Aemma ricambiò. «Anche voi»

«Gli ospiti sono già arrivati?» domandò Aemma. «Solo la principessa Rhaenyra, Laenor Velaryon e i loro figli» rispose Bran. «Andiamo ad accogliergli?». Il fratello maggiore la prese sottobraccio e con gli altri due fratelli dietro di loro, percorsero le scale fino ad arrivare all'entrata, dove ad attendergli c'erano i Velaryon e la principessa Targaryen.

«Ben arrivati a Grande Inverno» a prendere parola fu Bran, nonché il fratello maggiore. «Prego, accomodatevi da questa parte» fu Aemma a parlare mentre indicava la sala dei ricevimenti. Appena entrarono, Rhaenyra e Laenor presero posto. «Nostro padre arriverà a breve. Appena anche la regina Alicent e il re Viserys si uniranno a noi, potremmo spostarci nella sala da pranzo» disse Aemma sorridente, mentre Laenor e Rhaenyra sorrisero a loro volta.

«Noi potremmo farvi fare un giro della nostra casa mentre aspettiamo» propose Rickard. Così Lucerys e Jacaerys seguirono i fratelli di Aemma. Lei stava per fare lo stesso, ma il principe Araenar afferrò la sua mano e la fermò, lasciando andare gli altri.

«Principe Araenar, dovremmo andare con loro. Non vuoi fare il giro della mia casa?» Aemma provava piacere nella compagnia di Araenar ed era convinta che per lui fosse lo stesso, ma non voleva che qualcuno spargesse in giro voci fasulle. «Staranno bene anche senza di noi. Comunque chiamami solo Araenar, non c'è bisogno di queste formalità» Aemma, alla fine si era convinta a rimanere lì con lui.

«Com'è stato il viaggio?» domandò la fanciulla per continuare il discorso. «Molto bene. Vorrei venire più spesso a visitare Grande Inverno. È molto bello e diverso da dove vengo io» Aemma concordava. Lei amava la sua casa e il freddo che ne comportava, per questo sorrise.

Mentre i due giovani ragazzi stavano parlando, un domestico si presentò al cospetto di Aemma. «Lady Aemma, il re e la regina sono arrivati» avvisò il domestico. «Fagli entrare» così il domestico aprì i portoni e poco dopo entrò la famiglia reale, composta da re Viserys, la regina Alicent e i loro quattro figli: Aegon, Helaena, Aemond e Daeron.

𝐆𝐔𝐈𝐋𝐓𝐘 𝐎𝐅 𝐋𝐎𝐕𝐈𝐍𝐆|| 𝐀𝐄𝐌𝐎𝐍𝐃 𝐓𝐀𝐑𝐆𝐀𝐑𝐘𝐄𝐍 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora