Le porte della Sala del Trono si spalancarono. Aemma stringeva il braccio di Cregan. Tutti gli invitati, alla vista della sposa si alzarono in piedi. Infondo alla navata, Aemma vide Aegon che sembrava nervoso, almeno tanto quanto lei. Era impaurita; era terrorizzata all'idea del matrimonio e non voleva credere al fatto che nel giro di pochi minuti sarebbe stata sposata.
Chiuse gli occhi come per dimenticare, anche solo per un attimo, quello che sarebbe successo, ma la voce di suo padre la riportò alla realtà.«Sei pronta?» le domandò Cregan. Lei prese un respiro profondo, come per prepararsi a compiere quel passo. «Sì, sono pronta» fu con quelle parole che Aemma varcò la soglia della Sala del Trono con Cregan al suo fianco. Più passi compiva, più si avvicinava ad Aegon e più si avvicinava alla fine della sua libertà.
Sentiva tutti gli occhi addosso. Si sforzava di apparire tranquilla, serena e provò ad accennare un sorriso, ma con scarsi risultati.Davanti a sé vide il Trono di Spade, che era imponente come al solito. Si domandò cosa si provava a stare seduti su quella sedia di spade e come ci si sentiva nel poter governare su tutti. Immaginò che se solo lei si fosse seduta come regina, probabilmente non si sarebbe sposata a quella giovane età. Ma era inutilmente fantasticare su quello che sarebbe potuto accadere, perché ormai stava già accadendo.
Aemma diede un piccolo sguardo alle panche che ornavano la sala e a tutte le famiglie nobili che ci sedevano sopra. Sperò di intravedere Harrion, ma non fu così. Sulle panche davanti, a lati opposti, c'erano gli Stark, con la principessa Rhaenyra, ser Laenor e i loro figli. Mentre dall'altra, Re Viserys, la regina Alicent e i fratelli di Aegon.
Aegon, nel mentre, stava aspettando che Aemma giungesse all'altare, dove ad aspettarla c'era anche il Septone che avrebbe celebrato la cerimonia. Aegon indossava degli abiti rossi e neri, proprio come i colori della sua casta.
Aemma, finalmente, finì di percorrere la sua navata e quando Cregan le lasciò il braccio, lei si congiunse con Aegon sull'altare, mentre tutti gli invitati prendevano posto sulle panche. Aemma lanciò uno sguardo alla principessa Rhaenyra che riuscì a scorgere della paura, ma che venne messa a tacere da uno sguardo incoraggiante da parte della principessa stessa, che a guardare Aemma le sembrò di star per perderla per sempre.
La Stark tornò con gli occhi sul suo futuro sposo.La cerimonia iniziò. Aemma e Aegon avevano gli occhi fissi gli uni sugli altri e il principe riuscì in qualche modo a percepire il nervosismo della fanciulla. Per questo, le mostrò un sorriso che era percettibile solo ai loro occhi e Aemma apprezzò il gesto. «Ora potete ammantare la sposa e portarla sotto la vostra protezione» esordì il Septone. Aegon prese un mantello che raffigurava gli stemmi di Casa Targaryen, con un drago rosso a tre testa e poi, quello di Casa Stark, con un meta-lupo. Il mantello scivolò sopra le spalle di Aemma.
«I miei signori, signore, siamo qui agli occhi degli dei e degli uomini per assistere all'unione di uomo e moglie. Una sola carne, un solo cuore, un'anima, ora e per sempre» continuò il Septone, mentre Aemma e Aegon non osavano distogliere lo sguardo. Il Septone, poi, prese un nastro e legò le mani dei giovani, mentre loro le univano. Questo simboleggiava l'unione. «Si sappia che Aemma di Casa Stark e Aegon di Casa Targaryen sono un cuore, una sola carne, un'anima. Maledetto chi cercherà di farli a pezzi» sia Aegon che Aemma sentivano tutti gli sguardi addosso, ma solo il principe ebbe il coraggio di voltarsi verso Alicent, che in cambio, mostrò un sorriso sincero.
«Alla vista dei Sette, con la presente sigillo queste due anime, legandole come una sola per l'eternità» continuò il Septon mentre slegava il nastro e lasciava libere le mani dei giovani, che nonostante ciò erano legati per la vita.
«Guardatevi l'un l'altro e pronunciate queste parole» comando il Septon. «Il Padre, la Madre, il Guerriero, la Fanciulla, il Fabbro, la Vecchia, lo Sconosciuto» dissero invocando gli dei. «Io sono suo e lei è mia. Da questo giorno, fino alla fine dei miei giorni»
«Io sono sua e lui è mio. Da questo giorno, fino alla fine dei giorni» dissero all'unisono i due promessi sposi.
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𝐆𝐔𝐈𝐋𝐓𝐘 𝐎𝐅 𝐋𝐎𝐕𝐈𝐍𝐆|| 𝐀𝐄𝐌𝐎𝐍𝐃 𝐓𝐀𝐑𝐆𝐀𝐑𝐘𝐄𝐍 ||
FanfictionAemma Stark è l'unica figlia femmina di Cregan Stark. Sorella di tre fratelli: Brandon, Torrhen e Rickard Stark. Fin da quando né ha memoria, la sua famiglia e i Targaryen sono sempre stati molto legati, soprattutto con la principessa Rhaenyra. Cre...