(IN REVISIONE)
Dafne una quindicenne dall'anima rotta, abusata dal patrigno e la madre. Cosa farà se scoprirà di avere 1 padre e 8 fratelli.
Ma sopratutto come reagire a un loro grande segreto?
Si troverà bene o la paura prenderà il sopravvento e fa...
POV'S Dafne Eravamo appena arrivati a casa e io andai subito in camera mia. Mi feci una lunga doccia calda e misi il mio pigiama.
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Nel prepararmi si erano fatte le 20:30 e scesi di sotto dove mi aspettavano tutti. Mi sedetti tra Tommaso e Axel con Mason davanti, ci augurammo buon appetito e tutti iniziarono a mangiare o almeno loro.
Davanti a me mi ritrovavo un piatto stra pieno di pasta, solo a guardarla mi terrorizzava, sentii piano piano la nausea assalirmi e di istinto mi portai una mano alle labbra. Tommaso mi tocco la spalla come per chiedermi se stavo bene e io in risposta annuii solo.
Dopo un po' tutti si accorsero che ero l'unica a non toccare cibo.
Filippo:"tesoro come mai non hai ancora toccato cibo"
Antonio:"vorresti qualcos'altro, non ti senti bene?"
Vedevo la preocupazione nei loro volti e gli altri che attendevano una risposta da me.
Dafne:"no, cioè si...è solo che non ho molta fame, preferisco andare a riposare"
Tutti annuirono con esitazione tranne uno...Axel. Andai subito in camera mia ma prima di chiuderla qualcuno la blocco...
POV'S Axel
Appena Dafne si alzo, presi il suo piatto ancora pieno e la seguii, bloccai la sua porta ancor prima che abbia la possibilità di chiudere.
Aprii un po' confusa e con un filo di voce disse
Dafne:"Axel che succede"
Axel:"nulla di che..vieni con me"
La presi leggermente dal gomito e la guidai verso la scrivania, io mi sedetti e lei rimase in piedi.
Dafne:"che fai-"
Axel:"devi mangiare Dafne"
Dafne:"axel io...io...non ci riesco"
Axel:"si invece Dafne, tu puoi tutto, fallo per me, per noi"
Lei annuii con la testa e inizio a mangiare, ad ogni boccone sembrava soffrire, e faceva soffrire anche me. È riuscita a mangiare metà del piatto.
Dafne:"axel....io...basta non riesco a mandare giù più nulla"
Disse con le lacrime a gli occhi.
Axel:"va bene sorellina, sei stata brava"
Le accarezzai le testa e sembrava gradire la cosa. La tenni tra le mie braccia finché non si addormento, la stesi sul letto e le rimboccati le coperte. Feci per andarmene ma lei mi afferro il mignolo e disse.
Dafne:"non andare, rimani con me... ti prego"
Non me lo feci ripetere due volte che spensi la luce, mi misi vicino a lei e le circondai i fianchi.
Axel:"buonanotte tesoro"
Dafne:"notte fratellone"
Ogni volta che mi chiamava così mi sentivo al settimo cielo.
