Capitolo 42

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POV'S Dafne

Mi svegliai in una stanza bianca, mi girava la testa e avevo la nausea infatti vomitai tutto poco dopo.
Quando misi meglio a fuoco ciò che avevo davanti vidi la porta, della stanza aperta mi ci catapulta, e uscì fuori.
Mi trovai in un corridoio lunghissimi, pieno di stanze banche e sporche

- È un manicomio abbandonato-

Scacciai via quel pensiero e iniziai a correre, sembrava lontano chilometri ma proprio quando aprii la porta principale, qualcuno mi afferro la spalla e mi spinse con violenza a terra chiudendo la porta dietro di sé.

X:"non ti hanno insegnato che gironzolare da sola è pericoloso, soprattutto per i bambini"

Era un ragazzo abbastanza giovane, non avrebbe avuto  più di 19 anni.

Dafne:"lasciami! Chi sei?!lasciami o papà e  miei fratelli ti uccideranno!
Cosa vuoi da me?! "

Inizio a ridere in modo psicopatico, mi mise i brividi.

X:"1.no non ti lascerò andare
2.sono il figlio del uomo a cui hai sottratto il cuore.
3.da te non voglio niente, sei solo la parte più debole della tua patetica famiglia, grazie a te potranno soffrire almeno un po'.
4.loro non sanno neanche dove sei...intendo come stato.

Disse le ultime due con un sorriso e sguardo psicopatico/omicida.
Mi trascino fino a una stanza dove c'era un lettino con diversi materiali vicino.

Dafne:"no di nuovo no ti prego n-"

Mi tiro i capelli e mi butto sul lettino

X:"vuoi giocare con me?da quando hai ucciso papà nessuno lo fa"

Disse come un bambino di 5 anni,per la paura cercai di accontentarlo in modo da non peggiorare la situazione.
Annuii con la testa in modo energico ma super timoroso.

X:"evivaaa, ora aspetta qui...comunque sono Kevin"

Disse l'ultima parte frugando da qualche parte.
Si avvicino a me con due laser sulle mani, a quella vista mi Sentii svenire e non provai nemmeno a combatterlo, era 100 volte più psicopatico del padre e più lo assecondavo più c'era una minima possibilità di uscirne viva.
Si mise su di me, sedendosi sul mio bacino e con un sorriso sadico e voce entusiasta disse...

Kevin:"che i giochi abbiano inizio"

-che la tortura abbia inizio-

...

POV'S Antonio

Antonio:"dove è mia figlia?"

Bodyguard:"non lo so capo, non lo so la prego mi perdoni"

Davanti a me, avevo il coglione dei coglioni, la persona che doveva proteggere mia figlia in mia assenza ha fallito e per cosa...PER UNA SCOPATA, lei sarà fuori da qualche parte impaurita e io qui impotente.

🔴🔴🔴 (parte sensibile)

Torturai l'uomo davanti a me per un'ora e mezza, gli scuoiai un braccio e tagliato le dita dell'altra mano, gli trafiggiai la pelle del petto con forza e lo feci girare, presi un coltello e iniziai ad aprirgli la schiena facendo intravedere la colonna vertebrale.

Lo lasciai li, con una morte lenta e dolorosa.

Antonio:"controlla tutte le telecamere del centro e portami SOLO informazioni che ci aiutino,*gli prese la spalla* disturbarmi per stronzate e farai la stessa fine di questo qua, chiaro?"

X:"si boss"

Andai verso la mia famiglia, i più giovani erano delle bestie ma i maggiori...erano dei veri selvaggi.

Noah:"li ucciderò"

Axel:"no dobbiamo prima fargli capire chi comanda"

Enea/Eros/Evan:"prima li torturiamo"

Tommaso:"in modo lento"

Mason:"e doloroso"

Ivan:"moriranno piano piano"

Filippo:"brucerò cieli e terre e la troverò, nessuno le farà del male e la passerà liscia, NESSUNO"

Tutti:"SI"

Vedere i miei figli legati così tanto alla loro sorellina, mi riscalda il cuore, ci abbracciammo tutti insieme, e nessuno pianse nemmeno i più piccoli, nessun senso di debolezza.

Che la guerra abbia inizio...

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Kevin⬆️

Ciao a tutti, nuovo capitolo spero vi piaccia e scusate il ritardo.
Al prossimo capitolo
Baci baci 🖤.

Mavis🖤

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