La Principessa Mafiosa

Capitolo 47

POV'S Vladimir

Ormai ero in quel maledetto ospedale da settimane, e non cela facevo più prima o poi ucciderò qualcuno ne sono sicuro.
Così decisi di uscire da quella stanza bianca che mi faceva venire la nausea a momenti,sgattaiolai via verso l'unica persona che sapeva farmi stare bene senza fare nulla.

Vladimir:"amore mio, come stai mh? Io non vedo l'ora che mi dimettono non cela faccio più *risata triste*....ti prego...svegliati,mi manchi *inizia a piangere silenziosamente* mi manca vedere i tuoi occhi....sentire la tua voce...baciarti e averti al mio fianco... mi manca il tuo sorriso...mi manca tutto di te"

L'abbracciai  anche se era sdraiata e stando attento ai vari tubi e fili, rimasi così per un po' finché non vidi la macchina di suo padre con  i suoi fratelli e suo padre scendere da essa.

Vladimir:"forse è meglio che vada, l'idea di farmi torturare a vita dai tuoi fratelli non mi entusiasma molto hahah...tornerò domani telo prometto amore"

Quando mi allontanai leggermente dal suo corpo è come se mi avesse stretto leggermente il dito, ma feci finta di niente, spesso ho allucinazioni o sogni di questo tipo così non ci feci caso e uscì dalla stanza.

POV'S Antonio
Siamo in ospedale da ormai settimane, la mia bambina era fuori pericolo ma era in coma, Vladimir invece si era svegliato una settimana dopo lincidente.
Passavamo tutti i giorni con lei, il medico disse che parlarle le sarebbe stato  d'aiutato molto, ed è quello che facciamo sempre.

I miei figli sono cambiati molto dopo l'accaduto, i più grandi erano diventati più selvaggi e i guadagni sia nell'attività legale che in quella non, sono il tripplo di prima, abbiamo anche sottomesso la mafia messicana e preso il loro dominio,i più piccoli invece erano diventati freddi e distaccati con tutti, tranne con noi ovviamente, ma cambiavano in un secondo quando entravano in quella stanza d'ospedale, le parlavano per ore e ore sensa mai fermarsi sembravano tornare bambini ogni volta bambini quando erano con la loro principessa.

Axel:"principessa, lo sai che abbiamo comprato una nuova casa? Mh? È stupenda  non vedo l'ora che ti svegli così puoi vederla"

Disse piano Axel in modo delicato e dolce, ma ovviamente quel momento fu interrotto dai più casinisti della famiglia.

Evans/Eros/Enea:"Abbiamo arredato noi la tua stanza!!!"

Noah:"IO HO FATT-"

Ancor prima che Noah potesse spifferare qualsiasi cosa, dovette subirsi quantro ceffoni belli forti dai fratelli maggiori.

Eros:"Zitto non rovinare la sorpresa!"

Axel:"se spiffererai qualcosa, ti stacco le braccia"

Disse axel con voce fredda

Noah:"ah"

Rispose leggermente traumatizzato mio figlio minore...forse un po' tanto.

La scena davanti a me era così divertente da strapparmi l'unico sorriso in tutta quella giornata, avrei voluto rimare lì con quella scena diverte ma ahimè dovevamo andare, oggi non potevamo restare per ore come al solito, infatti tra circa 20 minuti avevamo una riunione con la mafia spagnola per un'alleanza.

Antonio:"ragazzi, dobbiamo andare si è fatto tardi"

Tutti:"NOOOO"

Dissero in modo disperato e drammatico, mi venne quasi da ridere.

Antonio:"torneremo domani, ma adesso dobbiamo andare e poi domani dovete andare a scuola e NESSUNO di voi ha studiato o fatto i compiti *punta il dito verso i ragazzi * e non provate a negarlo perché lo so"

Noah:"ma che dici papà, abbiamo studiato tutto...forse"

Scossi la testa esasperato ma divertito.

Antonio:"dai su andiamo"

Io ragazzi si avviarono verso la macchina, ma io rimasi indietro con la mia principessa.
Le accerezzai i capelli, e le lasciai un bacio sulla fronte.

Antonio:"svegliati presto principessa....mi manchi da morire"

E con questo lasciai la stanza in silenzio avviandomi insieme ai miei figli.

*nella stanza di Dafne nel frattempo *

Dafne:"mhh...mhh...pa-pà

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Ciao a tutti nuovo capitolo, spero vi piaccia, e mi scuso se non è cosi.
Ditemi che ne pensate nei commenti, vi aspetto, al prossimo capitolo.
Baci baci 🖤

Mavis 🖤