💗RIMPATRIATA (3/3)💗

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Marinette era nel bagno che si stava sciacquando la faccia per calmarsi: ad ogni parola di una domanda il suo fiato diventava sempre più corto.
Aveva paura che prima o poi la verità sarebbe uscita fuori.

In quel momento qualcuno bussò alla porta, e la ragazza riconobbe la voce del suo ragazzo.

Adrien: Marí, va tutto bene?

La ragazza sospirò, ed esitò mentre si portava le mani dietro il collo.

Il biondo capì, e allora riprese a parlare senza attendere la risposta.

Adrien: So che probabilmente è l'ultima cosa che vorresti... ma non credi sia ora di parlarne?

Il ragazzo non ebbe subito una risposta... ma in compenso, la ragazza uscì dal bagno con lo sguardo basso. Sospirò e lo alzò guardando il suo fidanzato.

Marinette: Le cose sembrano più difficili rispetto a prima...

Adrien: *confuso* In che senso?

Marinette: *sospira* Prima che mia zia ci mettesse le sue grinfie...

Fu allora che il ragazzo capì: si riferiva a quando mesi prima Creck era venuto a Parigi e le loro identità segrete erano uscite allo scoperto.

Marinette: Già dovevo mentire a loro prima sia sulla mia identità da supereroina che su quella da fata, e adesso devo tenere segrete molte altre cose... A Trollstopia mi sento libera e non ho nulla da nascondere, si... ma qui a Parigi no.

Adrien la guardò comprensivo: anche per lui era difficile nascondere le cose ai loro amici.

Adrien: Lo capisco; hai la sensazione di non poter essere più te stessa quando hai tanti segreti da dover nascondere...

La ragazza guardò da tutt'altra parte, e fu lì che il ragazzo ebbe conferma della questione.

Adrien accarezzò la schiena di Marinette, il che la fece voltare verso di lui.

Adrien: Ma al contrario di prima, non devi più portare questo sforzo da sola.. *le sorride lievemente e dolcemente* Ci sono qui io ad aiutarti, e anche Alya.

???: È vero!

I due si voltarono e videro la ragazza mora, che aveva sentito tutto.

Alya: Tu ci sei sempre stata per noi quando ne avevamo bisogno... ora tocca a noi.

Marinette: *ricambia lievemente* Grazie ragazzi.

I tre si abbracciarono, e Marinette finalmente non si sentì più sola.

~°~

Il resto della serata era andato bene; gli amici non avevano più fatto domande, e Marinette si era finalmente rilassata con una deliziosa pizza e una bella compagnia.

Alla fine della serata, tutti salutarono la corvina abbracciandola e promettendosi di sentirsi più spesso possibile.

Tuttavia, per la coppia tanto amata la serata non era ancora finita 😏.

I due si erano trasformati in supereroi e avevano saltato sui tetti della città fino ad arrivare alla Torre Eiffel.

I due si ritrasformarono, e la corvina si guardò intorno.

Marinette: Come mai siamo qui?

Adrien: Ricordi il giorno in cui ci siamo conosciuti?

Marinette: E come dimenticarlo? Ti sono letteralmente saltata addosso 😅.

Adrien: *ridacchia* Vero. Io però intendevo a quando abbiamo conosciuto Papillon.

Marinette guardò giù, e in quel momento le apparve in mente il loro primo scontro con un supercattivo.

Marinette: È stato qui che abbiamo promesso a tutti i cittadini che avremmo protetto Parigi fino a che non sarebbe stato sconfitto.

Adrien: Ed è stato qui che ho capito che, qualunque fosse la tua identità, ti avrei amata per come sei.

Marinette si voltò verso Adrien, capendo il perché erano lì; lui le voleva far ricordare che...

Adrien: ... tutti noi possiamo avere tante identità diverse di noi stessi... ma il cuore rimane sempre lo stesso.

La corvina sorrise lievemente al biondo, e i due ragazzi rimasero lì per un po' a godersi la vista della loro amata città Natale.

~°~

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