Bakudeku - Wait for me

ICHIGO-ICHIE

Ichigo-ichie
Un'opportunità, un incontro.
Simile all'abusata espressione italiana "un'occasione imperdibile", questa espressione giapponese implica che ogni momento è unico. Pertanto, dovresti cogliere l'attimo.

Avere consapevolezza
dell'Ichigo-ichie significa sapere che ogni esperienza che viviamo è un tesoro che non si ripeterà mai più nello stesso modo.

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Beep... Beep... Beep...
I cuori che battono forte, i denti che picchiano tra di loro.

Beep... Beep... Beep...
Le mani che si intrufolano irruente dentro le magliette, i polpastrelli che percorrono affamati qualsiasi centimetro che riescono a toccare di pelle nuda.

Beep... Beep... Beep...
I pensieri che vorticano in testa impazziti e la salivazione assente.

Ed è tutto un mischiarsi di colori, il verde ed il rosso, tinte che si incontrano nell'infinito abbracciandosi sospese nell'etere, un'esplosione di tonalità che riempie il cuore lasciandolo allo stesso tempo, perso.

Izuku riapre gli occhi, sbattendo le lunghe ciglia scure. Si è addormentato soltanto per pochi secondi ma, come succede sempre, ha ricordato un momento trascorso con Katsuki. Si volta di scatto osservando in silenzio il monitor che segnala le solite costanti pulsazioni del ragazzo, tenendosi affranto la testa tra le mani.

Non ci può ancora seriamente credere a tutto quello che è successo, al fatto che si sono finalmente trovati e che Katsuki gli abbia finalmente detto che lo ama.
E' stato per qualche istante tutto così maledettamente perfetto che ancora non può pensare a come sia finita.

Beep... Beep... Beep...

La macchina continua ad emettere segnali acustici stabili, ed Izuku si domanda come stia veramente Katsuki in questa bolla che stavolta lui non riesce e non può raggiungere.

Steso su quel bianchissimo letto a petto nudo, con mille aggeggi attaccati ovunque... ed un silenzio irreale a circondarlo.

Izuku si è fatto una doccia nel bagno situato nella sua camera in ospedale, e si è cambiato i vestiti strappati, facendosi "bello".
Non vuole che il suo Kacchan quando si sveglierà lo possa vedere nelle condizioni in cui si era ridotto negli ultimi mesi.
Perché lui è sicuro che lo farà... lui si sveglierà...
E comunque nessuno ha avuto il coraggio di fermarlo o di dirgli qualcosa... dopotutto lui è Deku.

-Midoriya scusami, potresti farci entrare?-

Izuku sobbalza sul posto prima di rilasciare un tenue sorriso sul volto, alzarsi dalla seggiola e uscire nel corridoio.
Saluta i suoi compagni lasciando così libero spazio di entrare a Kirishima che si catapulta all'interno della stanza per vedere il suo amico.

-Sei stato un incosciente, lo sai?- Lo rimprovera Todoroki con tono serio.

-Lo so.- Risponde lui emettendo uno sbuffo.

-E persino Bakugo lo è stato. Quando si sveglierà glielo dirò.-

-Lo so.- Ripete Izuku nuovamente con tono incolore.

-Avete combinato un bel casino...
Tu sei sparito, poi lo ha fatto lui. Katsuki si è quasi fatto ammazzare soltanto per dimostrare quanto tenesse a te.
Se i villain lo avessero preso per bene quel giorno, lui ora sarebbe...-

-Non lo dire.- Ribatte secco girandosi verso la porta della sua stanza dove Kirishima sta uscendo velocemente con le lacrime agli occhi e facendo un cenno a Kaminari di entrare al suo posto.