🗝️Capitolo 51: Kameko Ine-p.1

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Sono nata una cittadina di Marley, la mia famiglia non è mai riuscita ad arrivare a fine mese e tantomeno a badare ad un neonato
Dopo diversi mesi dalla mia nascita però io mi ammalai e non avendo i soldi per curarmi la mia famiglia decise di abbandonarmi davanti ad una porta. Ad aprirmi la porta du una signora che mi portò subito all'interno
I gentilissimi signori mi diedero una casa e un nome facendomi crescere senza avermi fatto mancare niente

Nella cittadina dove ero cresciuta non avevo amici siccome ero ormai conosciuta come l'orfanella, nessuno ha mai voluto rivolgermi parola. Con il cassare del tempo però questa solitudine mi fece costruire una specie di corazza in torno a me stessa fino a quando, all'età di 7 anni, non conobbi quel bambino biondino, poco più grande di me di tre anni, Zeke Yeager, che mi fece conoscere il mondo militare dove ormai lui era cresciuto da diversi anni per ereditare uno dei poteri dei dieci giganti

Non tutti i giganti erano nelle mani dell'esercito, il Gigante Martello era in possesso alla famiglia Tybur da secoli ormai, però loro non hanno mai voluto usare per contribuire con i militari, il Gigante d'Attacco era stato rubato da anni, il Fondatore si trovava invece a Paradis nelle mani della famiglia reale Fritz mentre il Bestia, Corazzato, Carro, Mascella, Femmina e il Fulmine erano sotto il comando militare

Dopo molto tempo riuscì a convincere i miei genitori nell'unirmi alleserci, quando riuscì ad entrare nel gruppo conobbi molti bambini tra cui Porko e Marcel, due fratelli, con cui avevo legato maggiormente, senza contare il più grande chenavevo conosciuto due anni prima

Non ero una delle più abili lì mezzo, ma me la cavavo bene nella corsa e nel combattimento corpo a corpo, cosa che Tsumugi, il possessore attuale del Gigante Fulmine, notò subito mettendo buona parola al comandante per farmi ereditare il suo potere

Non andavo molto d'accordo con Annie, molto spesso infatti mi ritrovavo ad essere protetta da Zeke quando Annie voleva fare a botte con me, infatti dopo le prime volte, Zeke decise di darmi qualche lezione così da potermi difendere meglio

Passarono diversi anni e finalmente era arrivato il giorno in cui avrei ereditato il mio gigante, in questi anni i miei genitori adottivi sono venuti a mancare lasciandomi nuovamente da sola, Zeke e i suoi nonni però si erano proposti per farmi vivere con loro fino a quando non sarei diventata abbastanza grande per riuscire ad avere una casa tutta mia. Passai molto tempo con Zeke e con il tempo l'ho riconosciuto come forma fraterna, anche lui però come me aveva ereditato un gigante, il Bestia, in trasformazione collaboravamo e non ci separavamo mai
Anche nella vita quotidiana, stavamo sempre insieme, lui aveva anche iniziato a fumare, cosa che mi faceva innervosire, ma ci convivevo

Un giorno dopo il solito allenamento al campo io, Rainer, Berthold, Marcel e Annie eravamo stati scelti per partire per Paradis e recuperare il Gigante d'Attacco

the traitor and the soldier ||RainerxReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora