Appena sbarcati a Paradis il primo a trasformarsi fu proprio Rainer, tutti noi salimmo sulle sue spalle e ci dirigemmo verso le mura
Erano ore che camminavamo e ormai si era fatta notte e Rainer non c'è la faceva più. Di notte beniomale i giganti "normali" non si muovevano quindi ne approfittammo per riposarci un po'
Io come mio solito mi trovavo vicino a Marcel che anche lui, come Zeke, era come un fratello
Eravamo tutti occupati in una discussione, che seria non era, quando all'improvviso un gigante prova ad azzannare Rainer, Marcel con uno scatto spinse il ragazzo ma non riuscì a spostarsi in tempo e venne divorato
Tutti noi iniziamo a correre fino a quando non raggiungemmo una collina, non molto lontana, sfiniti
Sia io che Annie ci buttammo contro Rainer per picchiarlo a sangue per ciò che era successo, fin quando Berthold non ci separò
Decidemmo di continuare perché tornare indietro era un rischio, avrebbero potuto dare i nostri giganti ad altri ragazzi e noi saremo morti, infatti non avvisammo neanche Marley dell'accaduto di Marcel
In giornata arrivammo alle mura e procedemmo con il piano, Berthold distrusse il primo muro più esterno e Annie richiamo i giganti con il suo urlo, senza farci vedere entrammo dentro le mura e ci mischiammo con le persone che scappavano, fubito dopo entrò in azione Rainer che con il suo gigante distrusse anche il muro interno permettendo ai giganti puri di entrare anche nei territori più esterni delle mura
Tutti gli sfollati, noi compresi, furono portati nei territori di mezzo dove ci spartirono un po' di cibo e acqua e qualche coperta per il freddo della notte
Mentre tutti dormivano decidemmo che sarebbe stato meglio dividerci, io e Annie saremmo andate nella città sotterranea mentre Rainer e Berthold in una cittadina non molto lontana da qui così da non essere sospetti nel rimanere sempre tutti e quattro vicini
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the traitor and the soldier ||RainerxReader||
Action...è allora ho capito che forse mi è stato così difficile sconfiggerlo, perché era come lottare contro me stessa... [Ayako] ...solo allora, guardando nei suoi occhi, potei sentire ciò avevo sentito nella sua anima, in fondo l'amore vero esiste vera...
