Mi risveglio su uno degli alberi giganti, davanti a me sull'albero difronte nel ramo più alto si trovano Bertholdt e Rainer con una sagoma femminile legata poggiata al tronco, accanto a me ci sono Ymir e Kameko entrambe legate
Eren: oh...ma...ma che?! LE MIE BRACCIA
Ymir: Eren, guardami anche per me è lo stesso, oggi è stata per entrambi una giornataccia
Eren: Ymir...per quale motivo non ho più le braccia?
Bertholdt: mi dispiace, sono stato io, non c'era tempi, per la fretta Rainer ti ha strappato a morsi dalla nuca e ti ha strappato le braccia
Eren: capisco...e quindi sono stato sconfitto...
Mi porto ciò che rimane della mano in bocca ma Ymir mi blocca
Bertholdt: Eren, smettila
Ymir: Eren aspetta, guardati prima intorno, qui siamo nella foresta degli alberi giganti nell'interno del Wall Maria, un posto ben lo tanto dalle mura, e naturalmente siamo nei territori dei giganti, guarda, quelli li chiamano giganti dal comportamento bizzarro ma i loro oggi ci stanno guardando, sotto ce ne sono di piccoli, e questo è un gran problema, la ce n'è uno più grande, ci sta soltanto guardando e non si avvicina, sa bene quello che deve fare, e poi ci sono loro, quei maledetti, soltanto loro hanno il dispositivo di manovra tridimensionale e il tuo ce l'ha Rainer, non credo sia una buona idea trasformarsi oltre al fatto che anche loro riescono a trasformarsi, non possiamo scatenarci
Rainer: no, in questo momento non potete trasformarvi...non è mica semplice, la vostra forza fisica ha un limite, e poi rischierete di uccidere Kameko e Ayako dopotutto
Eren: bastardo, non credo a una delle tue parole
Rainer: hahaha, guarda qui...non ricordi tua sorella?
Eren: perché avete preso lei?!
Reiner: sono cose personali che non ti riguardano
Eren: ti piace...
Rainer: hehehe
Ymir: quei giganti...nel castello si muovevano di notte con molta facilità...che mi dici?
Reiner: i giganti che si trovano qui di notte non si muovono, ma tu lo sai benissimo no? Ymir...
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the traitor and the soldier ||RainerxReader||
Action...è allora ho capito che forse mi è stato così difficile sconfiggerlo, perché era come lottare contro me stessa... [Ayako] ...solo allora, guardando nei suoi occhi, potei sentire ciò avevo sentito nella sua anima, in fondo l'amore vero esiste vera...
