The8 - Seventeen

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Ero finalmente riuscita a trovare un appartamento proprio al centro di Seoul insieme al mio ragazzo Minghao.
Avevamo previsto di spostarci nella nuova casa all'inizio del mese di marzo, non potendo rimandare oltre prima del cambio di stagione.
Il piano era parzialmente fallito una volta che il moro era dovuto partire per tornare dalla famiglia in Cina, lasciandomi a sistemare gli scatoloni del trasloco con mio fratello Jun;
che per vostra informazione non fa altro che lamentarsi.

Con molta lentezza avevamo finalmente terminato di sistemare la cucina, disponendo con cura ogni tipo di utensile, pentola e cianfrusaglie varie.

" Se continuiamo con questo ritmo... saremo pronti per il 2028 "
Dissi amaramente mentre il moro si trastullava fra la mia collezione di manga.

" Se il tuo ragazzo ci avesse aiutato non saremmo qui a parlarne "
Mi fece un sorriso finto, così gli tirai un cuscino in piena faccia.

" È dovuto tornare dai suoi, non come te che non fai visita a mamma e papà da quando sei qui "
Nonostante fossi la sorella minore, passavo il tempo a rimproverarlo come fossi la sola adulta fra i due.
In fondo gli volevo bene.

Procedemmo verso la camera da letto, ma proprio quando alzai lo scatolone segnato
" Bedroom " con il pennarello nero indelebile, mi sentì come debole.
Lasciai cadere tutto ciò che tenevo in mano, fortunatamente nulla di fragile e mi accasciai a terra.

Jun che fino a quel momento era girato di schiena, all'udire del tonfo si voltò subito verso di me preoccupato.

" Mei? Stai bene?! "
Si avvicinò a me per accarezzarmi le spalle preoccupato.

" Tranquillo ci sono abituata, sarà un calo di pressione "
Mi alzai aiutata dal moro, stendendomi sul divano con il respiro affannoso.
" Stai tranquilla Mei, ci sono io, non ti accadrà nulla finché sarò qui ".
Lo abbracciai singhiozzando.

Era da diverso tempo che mostravo una serie di sintomi strani: la testa mi girava perennemente fino a tramutarsi in febbre, mi mancava il respiro e avevo spesso problemi di nausea (soprattutto al risveglio).

Spiegai a mio fratello ciò che avevo affrontato nell'ultimo periodo, sperando di tranquillizzarlo col fatto che ci fossi abituata, ma peggiorai soltanto le cose.

" E Minghao lo sa ? "
Frugò nelle sue tasche in cerca del telefono, tuttavia dovetti fermarlo prima che facesse qualcosa di azzardato.

" Hao non lo sa e non deve venirne a conoscienza, non voglio che si preoccupi ulteriormente ".
Ed era vero, nell'ultimo periodo si era tenuto occupato vendendo la vecchia casa, viaggiando avanti e indietro assicurandosi che tutte le carte fossero in ordine, per non parlare del fatto che era dovuto tornare in Cina senza preavviso.
Non sarebbe riuscito a reggere un peso simile sulle spalle, era troppo impegnato al momento perciò non avevo aperto bocca quando mi aveva detto che sarebbe dovuto partire per alcuni giorni.

Jun mi guardò con gli occhi quasi lucidi.
Poco prima che vedessi tutto nero lo senti urlare il mio nome.

[...]

Aprì gli occhi per colpa di un terribile mal di testa, focalizzandomi sul soffitto bianco.
Dopo essermi guardata in torno mi resi conto di dove mi trovassi, ero in un lettino d'ospedale.
Provai ad alzarmi senza successo, un qualcosa di pesante mi bloccava le gambe impedendomi di muoverle.
Abbassando lo sguardo distinsi una testa rossastra appoggiata sulle proprie braccia.

" Hao "
Il nominato alzò la testa sorpreso, i suoi occhi erano gonfi e lucidi, leggermente rossi così come le guance e le labbra un poco screpolate.

" Amore ero così in pensiero "
Mi lasciò un leggero bacio sulla fronte, tenendo le mie mani strette nelle sue.

" Perdonami Hao, non volevo farti preoccupare, quando sei tornato ? "

[...]

" Hai preso davvero il primo aereo solo per venire qui?
Sei matto, non è successo nulla di grave davvero! "
Gli accarezzai la guancia dispiaciuta.
Era tornato in Corea di fretta e furia, dopo che Jun l'aveva chiamato dall'ospedale.
Ci abbracciammo per un tempo che mi parve quasi infinito, staccandoci solo quando il dottore fece capolino nella stanza.

" Signorina Wei sono felice che sia finalmente cosciente.
Ha già rivelato la notizia? "
Guardai l'uomo in camice bianco dubbiosa.
Notizia ? Rivelare ? Cosa ?

Minghao che fino a quel momento era rimasto in silenzio si voltò verso di me.
Aveva le sopracciglia corrucciate, era confuso quanto me se non di più.
" Mei di che parla ? "
Alzai le spallucce, davvero non avevo idea cosa stesse blaterando.

" Perciò non siete ancora a conoscenza di nulla "
Scossi la testa, non sapendo a cosa si riferisse.
Il dottore si sedette vicino al mio lettino, proprio affianco a Hao.
Si tolse gli occhiali come per aggiungere scena, anche se mi stava solo facendo crescere più ansia.

" Vorrei sapere, se avete avuto un rapporto recentemente "
Annuimmo in Synchro, nonostante fosse capitato diverso tempo prima che iniziasse lo stress per il trasloco.

" Signori mi congratulo per l'imminente gravidanza, di un maschietto per la precisione "
Spalancammo entrambi occhi e bocca, increduli di ciò che aveva appena rivelato.

" Noi cosa ? "
Minghao scosse il dottore come un caffè shakerato.

L'uomo probabilmente sulla cinquantina ci lasciò soli, forse aveva paura che Minghao lo prendesse ancora per una di quelle palle con dentro la neve finta.

" Ecco spiegate le nausee "
Mi resi conto di aver parlato a voce alta.

" Che nausee? Non mi avevi detto nulla "
Provai a sviare il discorso ma nulla, tornava sempre lì.
Mi ero fottuta da sola.
ACCIDENTI ALLA MIA BOCCACCIA.

" Era da un po' che stavo male, per questo Jun mi ha portato qui "
Gli elencai i miei sintomi, manco fossero una lista della spesa.

" Ma perché non me l'hai detto. Non sarei partito in viaggio amore "
Vidi nel suo sguardo un velo di delusione.

" Lo so che non ti piace quando qualcuno ti nasconde qualcosa. Ma non volevo farti preoccupare. "
Abbassai la testa, non si meritava una cosa del genere.

" Sei l'amore della mia vita e in un futuro non troppo lontano spero mia moglie.
Non potresti mai essere un peso per me "

Ci guardammo negli occhi, i suoi brillavano come un cielo stellato.
Non riuscì a trattenere un sorriso.

" Ti amo Mei "
" Ti amo anche io Hao "

Spero che questa oneshot vi sia piaciuta, se dovesse essere così vi prego di lasciare una stellina e un commento ( anche con richieste.

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