•Axel Blaze•

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coraggio t/n, più farcela, cosa sarà mai incontrare di nuovo il tuo vecchio amico d infanzia dopo ben 5 anni in cui non ci siete mai parlati, sarà come navigare nel buio.

T/N POV'S

ciao a tutti, mi chiamo t/n e ho passato i miei primi 9 anni di vita in Giappone, mio padre però è italiano, e quando per questioni di lavoro è dovuto tornare in Italia io e mia mamma ovviamente siamo andate con lui, abbandonando così Tokyo, la città in cui ho vissuto la mia infanzia insieme ad Axel, era il mio migliore amico e quando scoprì che mene sarei andata ci siamo fatti una promessa, qualunque fossero stati i nostri rapporti, qualunque fosse il luogo in cui fossimo in quel momento, ci saremmo incontrati esattamente 5 anni dopo nello stesso posto, il nostro parchetto alle 17.
ci siamo inoltre regalati una collana, abbiamo sempre avuto la passione per il calcio e quindi ci siamo fatti fare una collana con una scarpetta da calcio, con dietro le nostre iniziali, così da ritrovarci anche 100 anni dopo

eccomi qua, 5 anni dopo che aspetto che atterri l aereo, i miei genitori sarebbero dovuti rimanere lì ancora per un altro anno almeno ma io avevo una promessa, cosi sono riuscita a convincerli a prendere l aereo ed andare a vivere dagli zii.
erano le 15 e 12 e l aereo era appena atterrato, trovai mia zia ad aspettarmi e la salutai con un caloroso abbraccio, andammo a casa e trovai mio cugino, Mark intento a giocare alla play con un suo amico, aveva la coda e i capelli turchesi, Nathan mi disse sì chiamava, Mark mi corse incontro
Mark"T/N! SEI ARRIVATA"
ci abbracciamo e mi buttò a terra, quando ci alzammo mi presentai a Nathan e andai subito a prepararmi, dissi come scusa che avrei incontrato una mia vecchia amica.

*salto temporale*

erano le 16 e 47, ero appena uscita di casa e l ansia si faceva sentire, mi incamminai vero il nostro parco, mi vennero in mente tantissimi ricordi dato che facevo quella strada tutti i giorni, una lacrima scese veloce, ma la asciugai, subito, arrivata di fronte all entrata dubitai un attimo, ma superando il piccolo cancello camminai oer il viale, e mi appoggiai poi sull altalena dove andavo sempre, guardai e mi resi conto che fossero quasi le cinque ma di una porcospino bianco nessuna traccia, non ci siamo mai più sentiti e quindi i dubbi che sene fosse dimenticato iniziarono a salire, aspettai un altro po', persi il conto del tempo, ma appena guardai verso l entrata lo vidi, era li, ed era ancora piu bella di come lo ricordassi

AXEL POV'S:

avevo tutta quell' ansia che dubitai se andare o no, ma le promesse sono promesse e vanno mantenute, quindi mi avviai verso il parco sperando di trovarla lì, la mia t/n, mi era mancata così tanto,
con il tempo mi accorsi che nessuna ragazza mi faceva stare bene come lei, così mi arresi all idea che non mi sarei mai innamorato di nessun altra.
Arrivai al parco, guardai dritto sulla nostra altalena e la vidi lì, aveva dei jeans neri e un top bianco, portava i capelli sciolti come sempre e si guardava i piedi, d'un tratto alzò lo sguardo e mi vide, i nostri sguardi si incrociarono e vidi che si alzò dall' altalena, si stava avvicinando verso di me e io iniziai a correre per azzerare quei metri di distanza, avrei finalmente potuto avere tra le braccia t/n un altra volta e non ero mai stato più felice

T/N POV'S:

la paura e l ansia che non sarebbe venuto furono zittite da quello sguardo, il mio corpo scattò in piedi, iniziai ad avvicinarsi piano, ma quando vidi chs lui correva iniziai anche io, non volevo fare altro che ritornare ad essere felice come una volta, così corsi, corsi e corsi come non mai, e quando finalmente ci abbracciammo non sembrava vero, avevo iniziato a piangere a dirotto mentre mi asciugavo sulla sua spalla le lacrime, rimanemmo così per qualche minuto, finalmente eravamo riusciti a rincontrarci e non potevi desiderare altro
Axel"mi sei mancata tanto piccola"
io"anche tu, non sai quanto"
e ci abbracciammo nuovamente

*salto temporale*

stavamo girando per la città da un po', raccontandoci tutto quello che era successo negli ultimi tempi e confrontandoci a vicenda, quando improvvisamente iniziò a piovere e fummo costretti a riparanci un una biblioteca che si trovava accanto a noi
io"e ora cosa facciamo?"
Axel"potremmo continuare a parlare dei fatti nostri facendo finta di commentare un libro"
io"ottima idea"

così andammo a sederti in un posto appartato, e Axel mi fece sedere sulle sua gamba mentre tenevo un libro a caso aperto
Axel"sai t/n, aspettavo questo momento da tutta la vita"
io"intendi stare rinchiuso in una biblioteca con me?"
Axel"no, questo"
e mi baciò sotto lo sguardo dei pochi presenti, duro poco ma fu il più bello di tutta la mia vita
io"e questo cosa significa?"
Axel"significa che ora sei la mia ragazza"
eccole le parole che volevo sentire, così mi accocolai a lui mentre mi accarezzava i capelli, mi addormentai ma dovette svegliarmi per portarmi a casa, passammo un po' di tempo li e finimmo quello che avevamo iniziato, inutile dire chd il giorno dopo gli sguardi di tutti erano putanti solo su di noi

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