•Hurley Kane•

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T/N POV'S:

Suzette"ei t/n guarda! siamo quasi arrivati"
io"sii guarda che bella"
io e la mia amica Suzette eravamo veramente entusiaste di arrivare lì, dopotutto una piccola vacanza in un isola del genere ci avrebbe fatto più che bene.

La nave era quasi arrivata quando Willy mi spinse per guardare i coralli, così cascai in acqua, ero arrabbiata ma dopotutto ci voleva una rinfrescata, stavo nuotando tranquillamente vero il porto quando qualcosa mi punse, allora urlai dal dolore e un ragazzo dalla spiaggia corse a nuoto verso di me, mi prese in braccio e mi portò a riva
x"stai bene?"
caspita però, era proprio un bel ragazzo
io"oh? ah s-si, grazie"
x"e di che? piuttosto fammi vedere la gamba, magari ti ha punto una medusa"
allora mi prese la gamba e controllò, al suo tocco rabbrividì ma pensai che fosse per l acqua fredda
x"caspita, hai la gamba veramente gonfia e rossa, dovresti curarla"
Mark"t/n! stai bene?"
io"più o meno Mark, non ti preoccupare"
Mark"ei tu, grazie per averla portata qua, come ti chiami?"
x"io sono Hurley, piacere mio"
Vic"si ragazzi tutto molto bello ma t/n ha bisogno di curare la gamba"
Hurley"oh si hai ragione scusa, vieni ti porto a casa"
provai a tirarmi su ma la gamba faceva male, così quel ragazzo mi prese in collo a mo' di principessa e andammo tutti a casa sua.

mi mise una pomata e dopo poco passò, così lo ringraziammo e dopo esserci accordati per trovarci tutti in spiaggia andammo a prendere le cose sulla barca.

Ritornati sull isola iniziammo tutti a cambiarci, faceva veramente tanto caldo e decisi di mettermi un top rosa e dei pantaloncini corti, dopo esserci messe la crema solare io Suzette e Victoria andammo verso la spiaggia,
Suzette"allora mia cara t/n, hai fatto colpo eh, devo dire che sia proprio carino quel ragazzo, ma non quanto il mio tesorino"
io"ma smettila, mi ha solo aiutata"
Vic"convinta te"
e ci incamminammo verso il mare,
mentre gli altri andarono a cercare io bomber di fuoco, dopotutto speravamo tutti che fosse Axel.

Appena arrivammo sulla spiaggia trovammo gli altri intenti a fare una partita di allenamento, c era veramente tanto caldo e loro pensavano solo a giocare, ma non mi concentrai molto su di loro perché ero concentrata ad osservare Hurley surfare, era veramente un bel ragazzo, Suzette aveva ragione.

quando Hurley tornò sulla spiaggia ci salutammo e poi lui si sdraiò sulla sabbia, io invece feci qualche tiro.
Provai ad imitare il pinguino imperatore per prendere in giro Jude ma qualcosa andò storto, la palla colpì la tavola di Hurley che gli cascò in testa, allora preoccupata andai da lui
Hurley"SI PUO SAPERE CHI È STATO?"
io"scusa Hurley, sono stata io"
Hurley"oh beh non importa, anzi ti ringrazio, a quest'ora ci sono delle onde bellissime e io stavo per addormentarmi, piuttosto vedo che non riesci a stare neanche un sencodo senza di me eh"
io"n-nono i-io e-ecco non è come s-sembra non l ho f-fatto a posta i-io"
Hurley"tranquilla stavo scherzando"
poi mi sussurrò all orecchio per non farsi sentire dagli altri
Hurley"dato che non puoi restare senza di me stasera al tramonto qua, senza nessuno"
e sene andò cavalcando le onde.

Nathan"qualcuno ha appena fatto colpo vedo"
Vic"cosa ti ha dettooo sicuro è un appuntamento"
io"ragazzi basta, non ho fatto colpo proprio su nessuno, e-e poi n-non mi ha detto p-proprio nulla"
Jude"vedo che tra il pinguino imperatore e mentire ti riesce meglio il pinguino"
di tutta risposta feci un dito medio a tutti e mi sdraiai al sole

*salto temporale*

era quasi il tramonto e mi misi l intimo più carino che avevo, per il resto mi vestì come oggi cambiando solo maglietta, ero veramente in ansia e non sapevo cosa avesse voluto fare.

arrvai alla spiaggia e lo vidi lì, ero veramente imbarazzata ma mi avvicinai lentamente
Hurley"ei piccoletta, sei arrivata"
io"si"
Hurley"ti va di fare un giro?"
annuì sorridendo, così mi prese per mano e iniziammo a girare un po', ero spensierata, quel venticello fresco e il calore della sua mano mi mandavano nello spazio, stavamo camminando da qualche minuto quando ci fermammo in una parte di spiaggia, li si trovava una palma con il tronco piegato che faceva da altalena, e gli alberi intorno creavano una sensazione di intimità, mi strinse di piu la mano e poi ci andammo a sedere sulla palma, nonostante ci fossimo seduti continuava a tenere le nostre mani unite, così io le intrecciai, da lì si vedeva il tramonto

io"è bellissimo Hurley"
Hurley"anche tu lo sei"
arrossì al complimento che mi aveva appena fatto, ero veramente cotta di quel ragazzo e ci conoscevamo da un giorno, lui si avvicinò di più a me e mi poggiò delicatamente sulle sue gambe, ora ero seduta su di lui e potevo sentire la sua erezione farsi sempre più spazio, feci finta di nulla e continuai a guardare il tramonto.

quando stava per calare completamente il sole Hurley mi girò verso di lui, a quel punto con la coda dell occhio guardai il cavallo dei suoi pantaloni e mi spostai leggermente in avanti, questo causò un sospiro da parte sua che mi prese i fianchi, allora allacciai le mie mani al suo collo e misi una mano tra i suoi capelli, si stava avvicinando sempre di più e per avvicinarmi mi mossi troppo sulla sua erezione, questa crebbe ancora e lui si morde il labbro, risi sotto i baffi e lui di tutta risposta si fiondò sulle mie labbra, era un bacio casto, delicato e innocente ma poco dopo mi chiese l accesso e si trasformò in un bacio passionale, passammo 15 minuti così e poi mi portò a casa sua, mi sdraiò sul letto e iniziò a darmi piccoli baci nel collo, io continuavo ad affondare le mie mani nei suoi capelli mentre lui slacciava i miei pantaloni, con un movimento veloce sfilai i suoi pantaloni e lui la mia maglia, allora la tolsi anche a lui e rimanemmo in intimo
Hurley"sei sicura?"
io"si"
iniziò a togliermi le mutande, mi slacciò poi il reggiseno e io gli abbassai i boxer, il suo pene era davvero grande.
iniziò poi infilando un dito, continuò con qualche movimento e poi ne mise due, gemetti per il piacere e portati la testa indietro, continuò così per un po'
io"h-hurley"
Hurley"dimmi"
io"i-io s-sono ver-vergine"
Hurley"oh, se non ti senti pronta possiamo anche fermarci"
io"n-non è questo, è che ho paura possa essere un problema per te"
Hurley"ei ei, stai tranquilla"

Hurley mi sorrise, così prese in mano la sua erezione e inizio a penetrarmi, inizialmente urlai per il dolore, così lui si fermò per abituarmi e quando non bruciò più alzai i fianchi per fargli capire di continuare, iniziò spingendo piano
io"h-hurley p-piu veloce t-ti prego"
Hurley"come desideri piccola"
e cambiò ritmo, ora le spinte erano molto più veloci e continuai ad urlare e gemere, quando raggiunsi l orgasmo ero sfinita, Hurley uscì e venimmo insieme, lui sul mio seno ed io nel letto, passammo tutta la notte abbracciati e la mattina dopo convinsi Hurley a venire con noi alla ricerca di Axel.

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