•Xavier Foster•

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io e xav ci conosciamo da quando siamo piccoli. Da un giorno all'altro sono stata catapultata in un orfanotrofio e da quel momento la mia vita è cambiata

ciao, sono t/n e fino a poco tempo fa facevo parte della Genesis, la squadra più forte dell' Alius Academy, ma da poco la nostra scuola è stata distrutta quindi siamo tornati ad essere dei ragazzi normali passando le nostre giornate all' orfanotrofio, e Xavier è il mio migliore amico laggiù, anche se ho una cotta per lui da molto tempo.

XAVIER POV'S:

xav"ei Mark, anche tu qui?"
il signor Hillman aveva convocato me e Jordan in questo posto, dove stranamente trovai anche molti altri ragazzi anche della raimon.
Mark"SI! ma cosa siamo venuti a fare?"
improvvisamente entrò il signor Hillman con un altro uomo, si presentò come mister Travis, poi Hillman iniziò a parlare
(sapere tutti cosa dice Hillman quindi non mi dilungherò dato che non ho voglia di scrivere tutto il discorso ahaha)

quindi era così, eravamo tutti stati convocati per reclutate chi tra di noi sarebbe entrato nella nazionale giapponese, ma se noi eravamo i più forte del paese... dove era t/n?
xav"Hillman, ma t/n? era uno dei nostri attaccanti più forti, perché non è qui?"
Mark"beh infatti, mi ci è voluto molto per parere i suoi tiri!" disse col suo solito sorriso
caleb"cosa c è xavier, ti manca la tua principessina?"
xav"stonewall, io chiuderei quella bocca"
stavo per tirargli un cazzotto, ma Jordan mi fermò da dietro
Jordan"xav non ne vale la pena"
xav"hai ragione"
Hillman"ragazzi calmatevi, comunque Xavier, i mondiali sono un livello superiore, e per questo maschi e femmine non possono giocare insieme ma divisi per categorie, per il semplice motivo che in quanto a fisico siano molto diversi"

*salto temporale*

abbiamo appena finito di giocare, Hillman ci ha convocati tutti a centrocampo per annunciare chi verrà scelto per la nazionale,
Hillman"chi viene chiamato, risponda semplicemente con si, d accordo?"

cel avevo fatta, ero stato convocato nella nazionale giapponese, ero così contento che insieme ai miei compagni andai a festeggiare, invitando ovviamente anche t/n

T/N POV'S:

io Celia e silvia siamo andate tutte a casa di quest' ultima per prepararci insieme per questa sera, saremo andate a festeggiare con i ragazzi che sono entrati nella nazionale ed ovviamente tra loro c era anche Xavier, ho sempre saputo che cel avrebbe potuta fare

celia"RAGAZZE COSA MI METTO?"
disse disperata, effettivamente anche io ero in crisi, non sapevo proprio cosa indossare
silvia"che ne dite di optare per un tubino semplice?"
t/n"SIII! ne ho comprato uno proprio l altro giorno S-T-U-P-E-N-D-O" risposi poi io scandendo bene l ultima parola, quel tubino era un sogno, di solito non indossavo vestiti ma quello era proprio fatto per me, semplicissimo e rosa, rosa pastello (quello famoso di zara per intenderci) e questa era l occasione perfetta.
celia"TI PREGO FACCELO VEDERE"
silvia"SIII"
t/n"d accordo ahah"

*salto temporale*

eravamo appena arrivate al locale, silvia ha scelto un vestito nero, con l spalline fine e una borsetta rossa che dava colore al tutto, Celia aveva un vestito molto corto, azzurrino e glitterato, con un piccolo spacco sulla coscia, insieme a delle scarpe col tacco, io invece ho abbinato al vestito degli stivali alti bianchi, eravamo tutte bellissime

appena entrate nel locale abbiamo notato i ragazzi seduti in un lungo tavolo, erano tutti vestiti abbastanza eleganti, ma i miei occhi caddero su lui, aveva una camicia nera leggermente sbottonata e dei pantaloni di jeans del medesimo colore, i suoi capelli rossi ricadevano morbidi sul viso e i suoi occhi verdi mi putavano, potrei giurare di aver visto del luccichio nei suoi occhi

ci andammo a sedere e destino volle che l unico posto libero era vicino a xav, mente le altre si andarono a sedere una vicino a Jude, e l altra vicino a Mark, io però non riuscivo a smettere di guardarlo, aveva gli occhi fissi su di me e io a stento riuscivo a muovermi.
Fu lui che interruppe quel momento abbracciandomi e sussurrandomi all orecchio
xav"sei bellissima stellina"
t/n"grazie xav"
ci staccammo poi dall abbraccio, quanto amavo quando mi chiamava così, ormai ho questo soprannome da quando siamo piccoli ma ogni volta il mio cuore salta un battito, non mi ci abituerò mai.

Mark"RAGAZZI! vogliamo fare un brindisi a questa vittoria? insomma ANDREMO AI MONDIALI" disse con il suo solito sorriso
Axel"calma Mark, dobbiamo prima qualificarci"
Jude"ma io sono convinto che cela faremo, vero Mark?"
Mark"ASSOLUTAMENTE"
e ci mettemmo tutti a ridere.

*salto temporale*

io e xav ci avviamo all orfanotrofio da soli, Jordan era tornato particolarmente presto per un mal di testa, quindi costretti a fare la strada insieme, iniziammo a parlare, stavamo discutendo tranquillamente quando sentì qualcosa di caldo afferrarmi, xav mi aveva appena presa per mano, inutile dire che arrossì ma fortunatamente col buio non si notò molto
xav"ei t/n, ma a te per caso piace Axel?"
t/n"cosa? no perché?"
xav"no sai è che nell' ultimo periodo vi siete avvicinati molto, e avevo paura che ti piacesse o che volessi sostituirmi"
xav aveva ragione, col fatto che avevo iniziato a giocare con loro mi sono avvicinata molto ad alcuni membri ed in particolare ad Axel, ma mai l ho visto come qualcosa in più di un semplice amico
t/n"ei xav tranquillo, rimarrai sempre la mia fragolina preferita"
dissi scompigliandoli un po' i capelli, a quel mio gesto mi abbracciò forte, come se avesse paura di perdermi da un momento all altro, cosi allacciai le mie braccia intorno al suo collo e a questo mio gesto strinse ancora di più la forza suoi miei fianchi, avvicinando ulteriormente in nostri corpi

iniziai a sentire improvvisamente qualcosa di duro farsi sempre più grande, pigiando leggermente sul mio inguine, capì subito cosa stava succedendo e arrossì di colpo, appena xav sciolse l abbraccio tentai miseramente di non far cadere l occhio su quella cosa, ma inutile dire che falli, appena Xavier sene accorse e imbarazzato continuò a camminare cercando di fare finta di nulla, appena arrivammo al dormitorio feci per salutarlo ed andarmene, ma lui mi mise contro il muro
xav"cazzo t/n, quanto sei bella"
disse, lasciandomi più un dolce bacio sul collo
t/n"x-xav"
xav"senti t/n, io devo dirti una cosa, tu mi piaci, mi piaci da morire e non sopporto idea che tu possa anche solo pensare ad un altro ragazzo"
non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai due labbra sottili sulle mie, inutile dire che ricambiai il bacio, era casto e profondo, io miglior bacio della mia vita

t/n"anche tu mi piaci xav"
mi diede un ultimo bacio per poi lasciarmi andare, dancoci la buonanotte e dirigencoci ognuno nella propria stanza, e probabilmente con la stessa strana sensazione al livello dello stomaco




finalmente ho pubblicato
lo so, questa volta non ho fatto nulla di spicy, ma se ne volete una anche su xavier basta chiedere, ciaooo

auro🩷

INAZUMA ELEVEN X READER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora