2 - Keep my heart safe

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We met each other
Just the other day
But you already got me
Feeling some type of way

- Meddle About, Chase Atlantic

𝐂 𝐀 𝐓

Mentre la professoressa Johnson continua la sua spiegazione sulle teorie e tecniche del colloquio psicologico, prendo appunti distrattamente sul mio quaderno. Gli ultimi dieci minuti sembrano interminabili, e finisco per scarabocchiare l'angolo della pagina con la penna.

Cinque lettere che mi affretto a cancellare.

Finalmente, la lezione volge al termine. Raduno le mie cose nella borsa a tracolla e mi unisco al flusso di studenti che scende le scale. Scambio qualche parola con la mia compagna di banco, Ashley, prima di salutarci nell'androne del dipartimento di psicologia.

Passeggio lungo la College Walk, la via principale del campus, con il telefono in mano. Scrivo un messaggio ad Amy per chiederle quanto manca alla fine della sua lezione. Mi risponde che non serve aspettarla, dato che poi deve vedersi con Brett. Le mando un pollice in su e chiudo la conversazione.

Do un'occhiata veloce al calendario, dove annoto ogni impegno per non dimenticare nulla. A quanto pare, oggi pomeriggio ho ripetizioni con Kyle, un ragazzo del primo anno di superiori che ha qualche difficoltà in scienze.

«Caitlyn!»
Distolgo l'attenzione dal display e vedo avvicinarsi un ragazzo alto e moro. Wren si avvicina a me, le mani nelle tasche dei jeans e il passo lento di chi si gode la giornata in giro per il campus. «Com'è andata la lezione?», chiede. «Sembri uno zombie vivente».

Sistemo la tracolla della borsa e incastro una ciocca castana dietro l'orecchio. «Grazie tante Wren, non me n'ero proprio accorta», ribatto con una punta di ironia. «Ultimamente non ho chiuso occhio. Sono stanca morta.»

«Ti consiglio un bell'infuso alla valeriana prima di andare a letto»

«Se lo dice lei, dottor Smith...», scherzo io.

Wren, studente di medicina come Amy, proviene da una famiglia di dottori. Suo padre e suo nonno hanno frequentato questo stesso college, e lui segue le loro orme. Ci siamo conosciuti alle macchinette del caffè: mi ha aiutato quando quella maledetta macchina si era bloccata e io, per frustrazione, stavo per distruggerla.

Wren è il classico "partito perfetto" che le madri dell'alta società di Manhattan cercano per le loro figlie: bello, giovane, con una carriera promettente e una famiglia ricca. Per fortuna, mia madre non è interessata a queste dinamiche. È una contadina di Hamilton che detesta l'alta società e non sogna certo di spingermi tra le braccia di un "buon partito".

Viva l'indipendenza e le suffragette!

«Ah, sai, ho guardato il film che mi hai consigliato», mi dice.

Arcuo un sopracciglio. «Quale dei tanti che sono finiti nella tua lista del "li guarderò prossimamente"?»

Alza appena l'angolo della bocca. «Ad ogni modo, parlavo di quello con la Stone e Gosling»

Oh, "La La Land". Impossibile non innamorarsene.

«Credo sia stato uno dei film più belli che io abbia mai visto», sostengo. «Ti è piaciuto?», gli domando.

«Che ne dici se ne continuiamo a parlarne davanti un bel piatto di cibo?», mi propone con un sorrisino che farebbe venire la tachicardia a tutte le ragazzine. «Non so te, ma ho una fame da lupi»

Il mio stomaco è d'accordo e io non ho nulla da fare, per cui accetto la proposta e ci incamminiamo verso uno dei ristoranti migliori qui in zona. Discutiamo del film fino a quando non occupiamo un tavolo da Wimpy's e il cameriere ci porta i menù. La scelta è molto vasta, qui è tutto buono. Molto spesso io e le mie amiche, quando non abbiamo voglia di cucinare, facciamo un salto in questo posto.

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