8 - 17/03/23 - Jack

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Mi manca jack.

Sto bene, passo un bel periodo, poi ogni tanto crollo, divento nervosa, aggressiva con me stessa, triste, irrazionale.
E lì vorrei poterlo avere con me, vorrei avere ancora la possibilità di chiamarlo per correre in mio soccorso, perché resta l'unica persona che, quando il mio dolore si manifesta in maniera maniacale, vorrei avere al mio fianco.

Mi fanno male le nocche, chissà se domani faranno più male.
Avrei voluto sbucciarmele, far uscire il sangue, ma ora che sono consapevole di provare ancora dolore, sto un po' meglio.
Stasera dovrei uscire, andare in spaghetteria con gli altri, e vorrei farlo per dimostrare che non sono un peso, che sono innocua e posso divertirmi senza essere un fastidio. Vorrei farlo per distrarmi, in realtà. Per alleviare il dolore. Non voglio rimanere a casa riflettendo su ciò che è successo.

Non voglio pensare al fatto che ora sto male, che vorrei non dover vedere Nicolas perché ora ha bisogno di me, e non di qualcuno che per puro dolore lo tratti male. Rifletto sul fatto che potrebbe succedere qualcosa anche se in realtà non ne sento il dubbio.
Mi devo calmare, ma non voglio sedarmi.
Non voglio prendere l'ansiolitico, non voglio ubriacarmi, voglio solo sorridere a paki e divertirmi.
E non voglio nemmeno fare tardi a scuola.
Quindi cosa dovrei fare? Accettare il passaggio dall'elena? Questo mi dà molto da fare.

Voglio fare così: godermi la serata, tornare a casa non troppo tardi, per poi domattina andare a scuola in orario, senza esitazione.
Poi vorrei andare a cercare lavoro, per ora ovunque mi possano accettare.
Voglio essere equilibrata, responsabile e non sentirmi sovraccaricata di colpe e rimorsi.
Devo contare fino a dieci, farmi bella, ma non troppo perché stasera non ne ho proprio voglia.

Diario di una ragazza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora