Capitolo 3-"Kellic Quentes."

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-D'accordoo..-Kel si dondolò un poco e poi si mise dritto,-andiamo a fare il bagno?-fece una faccia buffa e io risi ancora.
Credo che la ricorderò per sempre, quella faccia..
-Uh, sii!- esclamò Vic ridendo.
Passarono pochi secondo, in cui cercai di capire cosa avrei potuto fare sola, quando Kel mi chiese sorridendo:
-Vieni anche tu, Zen?-okay, Zen stava diventando un dominio pubblico.
-Si okay.-sorrisi e andammo verso la piscina.
Appena sul bordo Kel si tolse la maglietta e si tuffò schizzando me e Vic.
Sentii Vic mormorare qualcosa, una frase della quale colsi solo qualche parola insensata; solo dopo capii cosa avesse realmente detto.
Poi si tolse lui la maglia e si buttò addosso a Kel.
Io mi sedetti sul bordo della piscina e mi misi a guardarli.
Ad un certo punto Vic abbassò il costume a Kel da dietro.
-Ops!-dissi io un attimo prima di scoppiare a ridere.
-Fuentes questa me la paghi..-Kel sembrava.. arrabbiato si, ma si capiva che si stava divertendo anche lui.
Dopo essersi sitemato di nuovo il costume si avventò violentemente su Vic facendolo andare sott'acqua.
-Cos..-non finì la frase, poi riemerse e aggiunse-Prima regola, -rise- mai far arrabbiare Kel!
-Afferrato!-risposi ridendo.
-Vieni Zeeen!-non feci in tempo a capire cosa mi fosse stato detto che mi ritrovai in acqua mentre la mano di Kel, che mi aveva afferrata e trascinata giù dal bordo, mi stringeva il polso.
Riemersi e dissi:
-Kellin Quinn,-strillai,-non farlo mai più!-lo guardai arrabbiata e poi scoppiai a ridere.
-Ulalà, non scaladarti baby..-rise.
Sentendolo mi avvicinai:
-No, senti, baby proprio no eh.. -ridacchiai e poi lo fissai negli occhi, mutando velocemente la mia espressione divertita in una di profonda serietà.
Dopo alcuni secondi, nell'arco dei quali gli avevo delicatamente afferrato il polso con le mani, lo trascinai sott'acqua spostando le mani sulla sua spalla per spingerlo sotto mentre cadeva.
Assunsi un'espressione beffarda e quando riemerse alzai un sopracciglio.
-Okay, abbiamo capito che non bisogna neanche far arrabbiare Zen!-disse ridendo Vic che aveva assistito alla scena.
-Modestamente..-risi.
Poco dopi mi sentii prendere all'altezza della vita e venni sollevata.
-Keeel, fermoo!-gridai ridendo mentre mettevo le mani sulle sue per cercare di fargli allentare la presa.
-Scusa, baby, spero che questo non rovini l'amicizia.. -rise e mi buttò in acqua.
L'impatto bruciò per i primi dieci secondi, mentre mi rimettevo in piedi e mi stofinavo gli occhi con i palmi delle mani.
-Kel dai,-lo ammonì Vic, sempre ridendo.-è uno scricciolo in confronto a te, non è leale..
Risi e poi uscii dall'acqua andando verso la sdraio.
-Zen non dirmi che te ne vai per un tuffetto..-Kel disse queste parole cantilenando.
-No, -risi prendendo uno degli asciugamani azzurri forniti dal resort- ma dovete sapere che per me l'acqua è sempre fredda..-alzai le spalle e mi coprii con l'asciugamano.
Risero entrambi e mi raggiunsero prendendo a loro volta gli asciugamani.
-Zen noi andiamo..-disse Vic guardando l'ora,- ci vediamo dopo.-sorrise alzandosi, seguito da Kel.
-A dopo.-sorrisi e si allontanarono.
Buttai indetro la testa e vidi che il cielo era grigio e nuvoloso.
Mi alzai e finalmente vidi Danielle: parlava con un biondino una decina di metri più avanti.
"Non mi avrà di certo dato buca,"-pensai-"sicuramente non mi ha vista.."- misi gli occhiali nella borsetta di vimini e, in quel momento iniziò a piovigginare.
Sentivo le goccette gelide cadermi sulle spalle e poi scivolarmi sulla schiena.
Mi infilai velocemente i pantaloncini e li allacciai; infilai anche la camicetta bianca ma sul punto di allacciarla venni distratta: vidi il tipo tatuato di un'oretta prima sedersi ad un tavolino in mezzo al giardino, nonostante stesse piovendo.
Il mio istinto mi fece avvicinare, ma non era da me conciliare la pace in un litigio. Mi stavo spaventando da sola..
Ero a pochi passi, volevo andarmene, non fregarmene, ma non ci riuscivo.
Tirai un respiro profondo e mi avvicinai.
-Hem.. senti..-mi misi di fronte a lui con le braccia dietro la schiena, la camicetta aperta,-io ho il mio brutto carattere ma anche te non è che... hem, no.. ecco beh, io prima non volevo dire nulla di cattivo..ecco.-porsi la mano, lui mi guardò serio dall'alto al basso con un lampo di curiosità negli occhi,-Zenday Coleman, piacere.-strinse la mano e si alzò in piedi.
-E io non volevo trattarti male, sono fatto così, scusa. -sorrise,-Andy Biersack, piacere mio.
Sorrisi:
-Hm, okay. Arrivederci Andy, ora vado.-mi lasciò la mano e presi la borsa, poi rientrai.
All'entrata incrociai Kel e Vic, e quando arrivai vicino a loro, notai che Kel aveva appena baciato Vic.
-Hei.-dissi prima di rendermi conto di ciò.

King's House Resort.-Zendaya ColemanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora