Mi svegliai al solito orario, al solito modo, nella solita posizione, con la solita esperessione, con il solito pigiama e il solito trucco leggermente sbavato sotto gli occhi.
Mi alzai nella mia solita maglia enorme, bianca a righe azzurre, e trascinai i piedi fino al bagno.
Mi lavai la faccia e dopo essermi asciugata vidi le solite macchie di mascara sull'asciugamano.
Tornai vicino al letto e mi buttai sul materasso affondando la faccia sul cuscino, non avendo la minima intenzione di alzarmi.
Rimasi così fino alle undici, quando dopo aver sentito ripetutivamente la suoneria del cellulare per dodici volte, con regolari intervalli di dieci minuti, decisi di alzarmi. Raccolsi il cellulare dal pavimento e scollegai il caricabatterie.
Okay, Dani era letteralmente impazzita:
nove chiamate perse e tre messaggi.
Rispondi al cellulare.>>
Mi misi una mano in faccia e poi la chiamai.
-Io la mattina dormo!-le biascicai con la bocca ancora impastata di sonno quando rispose.
-Scuuusaaa. Mi annoiavo.-la sentii ridacchiare,-In che stanza sei?-aveva un tono allegro, troppo allegro per i miei gusti.
-Non te lo dirò mai!-risposi ironicamente io.
-Zendaya Coleman, sappi che posso chiedere alla reception in qualsiasi momento.-disse fingendo un tono autorevole.
-Bene, scendi fino alla reception, io dormo.-riattaccai e buttai il cellulare su una poltroncina nell'angolo, poi buttai me stessa sul materasso.
Ero tranquillamente in pace quando entrò Danielle.
-Zeeeeen.-splancai gli occhi e fissai nervosamente il soffitto.
-Danielle.-spezzai freddamente il suo nome e poi mi misi a sedere.
-Zen scusaa. Mi annoiooo.-si buttò sul letto dietro di me e io scattai in piedi.
-Ma io avevo sonnooo.-feci una smorfia.
-Ora invece ti laverai e andremo a prendere una pizza per pranzo.-andava bella che convinta.
-L'ho mangiata ieri sera la pizza..-corrugai la fronte e aprii la valigia che ancora non avevo svuotato cercando qualcosa di decente.
-Allora la pizza la mangerò io!-esclamò con aria risoluta.
-E io?-feci il labbruccio.
-Tu mangerai qualcos'altro.
-Ma va! Pensavo che sarei rimasta a digiuno.-risposi ironica con un espressione delusa in volto.
Presi una maglietta verde e dei pantaloncini di jeans e andai a cambiarmi in bagno.
-Zen, veloceee.-gridò lei dalla stanza.
Uscii vestita e infilai un paio di ballerine bianche.
-Pronta, capo.-fui pervasa da un'allegria improvvisa: iniziai a saltellare sul posto e Dani mi fissò sconcertata, io risi.
-Andiamo pigronaaa.-la presi per un braccio e la tirai verso l'alto, facendola alzare.
-Zen, stai bene?-mi guardò quasi spaventata,-Vuoi provare la febbre? Non eri così neanche da bambina..-mi fissò ad occhi aperti per un po', mentre io ridevo, poi disse:
-Approfittiamo della tua innaturale allegria e andiamo a mangira una pizza!-aprì la porta e uscì aspettandomi.
La seguii e chiusi a chiave.
-Non la voglio la pizzaa.-cantilenavo e saltavo come una bambina.
-Cazzi tuoi.-ribatté lei.
Mi fermai di scatto.
-Oddio.-fissai Dani, poi me stessa e poi di nuovo lei,-Oooccheeei. Zendaya, che ti viene?-ricominciai a camminare,-Ora parlo anche da sola, perfetto!
-Uh, cos'era, sarcasmo? È tornata Zendaya.. era troppo bello per essere vero, vederti sclerare.-notai diverse emozioni nella voce di Dani.
-Mi stavo facendo paura..-dissi seia, ma poi scoppiai a ridere.
Arrivammo al ristorante e ci sedemmo allo stesso tavolo che avevo occupato la sera prima con Vic e Kel.
-Prego.-si avvicinò la stessa cameriera della sera prima, sorridendo.
-Io una pizza!-Dani era seduta al posto che Kel aveva occupato la sera prima, e dicendo quelle parole mi ricordò lui ancora di più; sorrisi.
-Hm, per me niente grazie.-sorrisi.
-Zen, non avevi fame? Tutto okay?-Dani mi guardò preoccuoata.
-Si, ma mi è passata,-feci una smorfia,-Tranquilla tutto bene, è una giornata un po' così..-le feci un sorriso pallido.
