Il letto king size è arrivato e la mia camera adesso è diventata la camera di tutti, il che, andrebbe anche bene, se solo mi lasciassero sola per cinque minuti. Che poi, mica devo fare chissà cosa, ma avere la pace intorno a me, il silenzio, mi farebbe piacere. Almeno una volta tanto.
Pierre ha capito la situazione, perché Pierre capisce sempre tutto e alla svelta, e questo significa che tutte le volte che Max prova ad avvicinarsi a me, lui ringhia in automatico.
E Max la prende a male, perché è permaloso e nella sua testa, se Pierre fa così è perché non vuole che Max si avvicini a me per la terza volta, romanticamente parlando.
In tutto ciò, Juliette e Jules hanno preso alla lettera il compito di figli cuochi, perché ogni giorno, dalle due del pomeriggio, ovvero orario in cui finiscono la scuola alle sette di sera, seguono lezioni di cucina online, con i migliori cuochi del paese.
Il che, va anche bene. Almeno abbiamo sempre dei dolci e la cena pronta. Non va bene, quando smettono di fare i loro compiti. Ed è proprio per questo motivo che Max e Pierre li vogliono affrontare per parlare loro di questo problema.
Ovviamente mi hanno lasciata in disparte, perché hanno paura che qualsiasi cosa possa influire negativamente con la gravidanza che solo ora pare andare per il verso giusto.
Apprezzo tutto questo, ma al tempo stesso voglio essere presente. Per questo motivo mi trovo già in cucina con Juliette e Jules quando loro due entrano nella stanza. Ed entrambi mi fulminano con lo sguardo. Perché sia mai che io faccia quello che mi viene detto.
I bambini hanno appena finito l'ultima lezione e le loro torte al limone si stanno riposando e raffreddando affianco alla finestra della cucina aperta.
"Possiamo parlare?" Domanda Max e Jules si gira subito verso di me.
"Se mi state per dire che avete firmato le carte-" Max si imbroncia a quelle parole. Io scrollo le spalle.
"Le mie sono firmate è tuo padre che si rifiuta di farlo." Dico e Jules annuisce.
"Non stiamo divorziando. Sto provando a riconquistarti!"
"Non si tratta di questo, nel caso lo affronteremo un altro giorno." Pierre prende subito parola, sedendosi al mio fianco. Max lo segue, mettendosi al mio lato libero.
"Cosa succede, papà?" Juliette sbatte le palpebre più volte, vizio che ha preso da me, quando entrambe siamo confuse di qualcosa.
"La scuola." Dice Max, ed entrambi i bambini annuiscono.
"In mia difesa, posso dire che stavano prendendo in giro Cloud?" Dice subito Jules, facendo sgranare gli occhi a me e a Max.
"Cosa hai fatto, Jules Pierre Leclerc Verstappen!" Alzo la voce, mettendomi in piedi.
Jules sporge il labbro inferiore guardandomi con i suoi occhioni azzurri.
"Non c'entra niente." Sussurra Juliette al cugino.
"Ci possiamo concentrare su una cosa alla volta? Jules, cosa hai fatto?" Pierre, il più calmo di tutti, si fa avanti, prendendo in mano la situazione.
"Loro prendevano in giro Cloud, e io l'ho difesa. Tutto qui. Non ho alzato le mani su nessuno. Ho soltanto detto che se continuavano se la sarebbero vista con me. Proprio come Zio Charles ha detto di fare."
"Dannato Leclerc." Ringhio, facendo ridacchiare sia Max che Charles.
"Adesso che la questione è conclusa. Parliamo dai vostri compiti scolastici. Da quando avete iniziato a seguire le ricette di cucina non state più facendo i compiti per scuola." Juliette guarda Jules che la guarda a sua volta.
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Broken Heart | Max Verstappen
Fanfiction"Mi disse che i segreti sono migliori dell'amore, perché tengono unite le persone." Sequel di: Instagram - Max Verstappen.