La stagione è ricominciata, e Max si sta comportando bene. E per bene intendo che non mi chiama ogni secondo che ha libero, perché abbiamo concordato le chiamate sia con me che con i bambini in un orario per noi e per lui decente, senza che nessuno debba svegliarsi nel cuore della notte per fare star bene l'altro.
I bambini con la scuola vanno alla grande. Non hanno nessuna insufficienza e continuano anche con le lezioni di cucina, anche se oltre a quelle hanno voluto aggiungere quelle di nuoto per entrambi, quelle di ballo per Juliette e quelle di mini moto per Jules.
Alla fine Juliette ha parlato con il fratello e gli ha fatto capire che a lei non importa se non fanno quello sport insieme, perché così lei può fare il ballo da sola. Ma entrambi si supportano a vicenda, andando ognuno alla lezione dell'altro con dei cartelloni motivazionali.
Il tutto, sta facendo uscire pazzo Lorenzo, che ha deciso di essere il nostro autista, nonostante gli ho detto che sono in grado di guidare.
Alla fine, i bambini hanno cambiato orario per andare a dormire, solo per stare un ora in più svegli con me mentre guardiamo Criminal Minds tutti insieme.
Ho provato a dire loro che non sono cose belle e che soprattutto non vanno viste prima di andare a dormire, ma entrambi si sono opposti categoricamente a farmelo vedere da sola.
Victoria passa ogni giorno a casa e resta per un paio di ore. Mi aiuta con le faccende di casa quando vede che proprio non ho voglia di fare qualcosa, perché sennò mi lascia libera di fare tutto quello che voglio e questo lo apprezzo molto.
In tutto ciò, Arthur non smette di riempirmi di messaggi, da brava mamma chioccia apprensiva la quale è, vuole ricevere aggiornamenti su qualsiasi emozione io provi in quel momento. Fa abbastanza ridere, ma almeno lui non ha cambiato comportamento. Tutto ciò lo ha fatto anche quando ero incinta di Jules.
"Mamma?" Sollevo lo sguardo dal diario che sto scrivendo, solo perché Max mi ha chiesto questa gentilezza e punto gli occhi su Juliette, la quale ha in mano una marisa completamente sporca di quello che credo sia cacao.
"Si, angelo?" Juliette sorride al soprannome e poi aggrotta le sopracciglia.
"Le mettiamo le gocce di cioccolato?" Prendo l'iPad e guardo la ricetta che stanno seguendo.
"La ricetta le dice." Mormoro.
"Si, ma le ricette vanno anche interpretate." Mi spiega Jules.
"Le volete?" Entrambi scuotono la testa.
"Allora non mettetele. Non credo che cambierà qualcosa, con tutto il cioccolato che avete messo." Scrollo le spalle.
I bambini sono soddisfatti della mia risposta, quindi tornano a cucinare la torta con non so quanti cioccolati. Ho smesso di fare domande alla loro cucina.
Fortunatamente oggi è sabato, quindi i ragazzi sono liberi dalla scuola. In più, per avere il weekend libero, hanno anche fatto i compiti ieri con Victoria e Lorenzo.
"Papà ha chiamato?" Domanda Jules. Scuoto la testa.
"Però lo sta facendo lo zio." Leggo il nome di Charles lampeggiare sullo schermo del telefono ed è una videochiamata.
Rispondo ma prendo comunque le cuffie da sopra il tavolo.
"Con o senza bambini?" Domando non appena la sua faccia corrucciata appare sullo schermo.
"Senza, per favore. Dopo però voglio parlare con loro." Annuisco a quelle parole e guardo i bambini, i quali sembrano entrambi preoccupati.
"Zio?" Jules lascia stare la teglia e si avvicina al telefono.
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Broken Heart | Max Verstappen
Fanfiction"Mi disse che i segreti sono migliori dell'amore, perché tengono unite le persone." Sequel di: Instagram - Max Verstappen.