Exciting - Omega

Capitolo 5

Bakugou ha fatto una fatica assurda ad arrivare con i propri piedi fino all'infermeria.

Lo hanno dovuto praticamente trascinare aiutandolo a camminare, e lui, con le lacrime agli occhi, si è trattenuto per tutto il tempo lo stomaco con le braccia, prendendosela con tutti i presenti e continuando ad urlare come un pazzo che stava male da morire.

I professori e gli infermieri si sono precipitati da lui preoccupandosi moltissimo.

Lo hanno controllato inondandolo di esami, e poi da un medico sono diventati due, poi tre, prima di guardarlo dopo ore tutti sconvolti e annunciargli, con molta paura, la buona notizia.

-Bakugou, si sta finalmente mostrando il tuo secondo genere.-

-Merda... e perché questa cosa fa così dannatamente male?- Ha imprecato lui a voce alta trattenendo tra le mani il tessuto bruciacchiato della coperta.

-Perchè il tuo corpo si sta preparando. Probabilmente sentirai degli spostamenti interni non proprio piacevoli e la temperatura corporea si alzerà in picchi discontinui, come pure il battito cardiaco.
Potrebbe anche arrivarti il primo calore, ma non avendo mai visto altri casi come il tuo, per ora stiamo solo ipotizzando.-

Bakugou sbatte le ciglia chiare fissandoli meravigliato.

Hanno forse detto calore?
Allora è davvero un Omega... aveva ragione quello stronzo di Shinso.

-Senti ragazzo, non so se possano servire ma... vuoi dei soppressori per aiutarti a non sentire troppo dolore?-

-No. Non ne voglio prendere per nessuna ragione al mondo, ho letto che quegli schifi posso rischiare di lasciarti sterile, e io voglio avere dei figli.- Ringhia arrabbiato prima di emettere un urlo fortissimo che fa tremare e rabbrividire tutti i presenti.

-Non è detto che...-

-HO DETTO DI NO!- Urla seccato sparando fuori zaffate pungenti di cannella e miele prima di raggomitolarsi su se stesso in preda a crampi fortissimi.

Una mano fresca si intrufola tra i suoi capelli massaggiandoli piano.
-Il tuo corpo probabilmente non era ancora pronto, era come se fosse... addormentato... ma qualcosa lo ha risvegliato tutto in una botta sola.
Sarà una notte lunghissima da passare e penso che domani sarà faticoso anche solo tentare di stare in piedi.
Ti lascio, almeno, degli antidolorifici?-

Un cenno affermativo del capo ed un flaconcino viene appoggiato sul comodino di fianco al letto.

-Saremo qui vicino e torneremo a farti dei controlli ogni ora, ma se tu hai bisogno prima, non fare l'eroe e chiamaci.-

•

Katsuki si rialza dal letto dopo tre giorni di fitte interne insopportabili e contrazioni ovunque miste a voglie improvvise di cercare un qualsiasi Alpha e farsi scopare in ogni angolo possibile della stanza.

Ogni volta che chiudeva le palpebre due occhi lilla che conosceva fin troppo bene lo perseguitavano anche nei sogni.
Non ha ancora compreso del tutto cosa sia successo ma è consapevole che questo casino che gli è capitato e' in qualche modo legato a Shinso Hitoshi.

Quando finalmente si sente meglio, e tutti i controlli sono a posto, il preside insieme ad alcuni professori e medici, lo attendono in infermeria per fare due chiacchiere prima di lasciarlo libero.

-Come ti senti oggi Bakugou?-

-Meravigliosamente.- Risponde lui stiracchiando piano i muscoli, osservandosi il corpo muscoloso ed identico a prima, e rilasciando uno scoppiettio dalla mano.