La grande sala a noleggio si è trasformata in un'accozzaglia di vari oggetti di un bel colore rosa e azzurro mescolati insieme. Molteplici palloncini delle stesse due tinte occupano gran parte del pavimento rendendolo a tratti inagibile, appoggiato al muro un tavolino straborda di bibite e di cibo ancora incellofanato ed un altro banco rimasto completamente vuoto, ma abbellito da una tovaglia bianca immacolata, troneggia solitario in un angolo.
Shinso guarda sconvolto la stanza enfatizzata dalle varie tonalità pastello, schiaffandosi la mano in faccia in un gesto affranto e schiarendosi la voce rassegnato.
-Ehm... amore?- prova a dire a bassa voce verso la direzione di una selvaggia ed agitatissima capigliatura bionda che sfreccia in ogni angolo senza sosta.
-Amore?-Riprova alzando leggermente il tono ed emettendo un lungo lamento sconfortato nel guardare come Bakugou stia continuando a saettare a destra e a sinistra come un ossesso, controllando che ogni minimo particolare sia in perfetto ordine.
Lo vede contare sulle dite varie volte aggrottando la fronte contrariato scuotendo la testa, spostare i palloncini con calci agitati e dirigersi verso un arco appoggiato di lato, pieno di altre palline bianche riempite d'ossigeno, nel chiaro tentativo di cercare di spostarlo da solo.
-Lascia fare a me.- Dichiara raggiungendolo veloce e ricevendo in cambio un'occhiataccia torva ed un ringhio nervoso.
-Lo so che sei forte, ma viste le tue condizioni potresti fare del male al bambino.- Aggiunge trattenendo il respiro quando vede l'Omega fermarsi di colpo per esaminarlo in volto con uno sguardo serio.
-Ah... Ok.- Mormora poi piano mettendosi subito le mani sulla pancia ancora completamente piatta.
Shinso ridacchia tra sé e sé prima di spostare il mezzo cerchio dietro al tavolo dalla tovaglia sgombra e cercare con lo sguardo un consenso affermativo dal suo ragazzo.
Hanno avuto la buona notizia da nemmeno alcune settimane ma Hitoshi ha già capito come calmare, ed in fretta, quella furia scatenata del suo ragazzo.
Lo raggiunge sistemandosi dietro al suo corpo, appoggiandosi con le mani ai suoi fianchi e con il mento alla sua spalla. Gli lascia un tenero bacino all'inizio dell'attaccatura dei capelli dorati prima di annusare contento il forte odore di miele e cannella che emana la sua ghiandola.
-Ripetimi per favore perché stiamo facendo questa... cosa.- Dice strusciandosi con la guancia sul suo collo e sorridendo soddisfatto nel sentirlo emettere delle leggere fusa.
-Perché sono incinto e voglio dire ai miei due migliori amici che saranno i padrini di nostro figlio.-
-In pratica stiamo facendo un Baby Shower.-
-Non è propriamente un vero Baby Shower, quello lo faremo quando sapremo il sesso, mentre per ora quello che stiamo facendo è solo una festicciola per comunicare in modo carino alle persone a noi care che sono pregno.-
Shinso alza gli occhi verso il soffitto.
-Giusto per non avere incomprensioni, stiamo parlando entrambi delle stesse due persone che faranno da padrino a nostro figlio? Cioè gli stessi Alpha che ti hanno portato a letto prima di me... giusto?- Ribatte secco schioccando la lingua infastidito sul palato.
Sono passati anni oramai, ma ancora il pensiero che qualcuno abbia toccato il suo Omega, lo rende alquanto agitato.
-Ecco... a tal proposito... io avrei pensato... ecco... se dovesse essere maschio sarebbe carino chiamarlo con il nome di Todoroki.-
Shinso sgrana gli occhi allibito prima di ringhiare forte scoprendo le zanne.
-Mi stai dicendo che vorresti chiamare nostro figlio... Shoto?!-Una risata divertita si alza dal petto di Bakugou.
L'Alpha afferra le spalle dell'Omega voltandolo veloce verso di lui per osservarlo bene in volto ma rimanendo fermo sconcertato nello scoprire gli occhi dell'altro che luccicano di allegra malizia ed una mano che è appoggiata sulla bocca per nascondere il ghigno sarcastico che esplode in una risata fortissima nel vedere l'evidente arrabbiatura che aleggia sul viso dell'altro.
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Exciting - Omega
FanfictionOmegaverse. Ship particolare, che non viene spesso letta e neppure scritta. Leggete l'introduzione perchè mi sono presa, come sempre faccio nelle mie storie, la libertà di modificare alcune cose a mio piacimento. La storia è molto Hot, volgare, con...