Capitolo 8

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Qualcosa è cambiato ed i suoi compagni questa diversità la percepiscono subito. Katsuki si mescola tra di loro con la solita aria annoiata, senza rivolgere parola a nessuno e guardando male chi, con espressione meravigliata, lo osserva passare prima di distogliere in fretta lo sguardo.

L'aria attorno all'Omega è mutata, il miele prodotto dai suoi ferormoni è in qualche modo mischiato con alcuni sentori di menta e latte.

La domanda che aleggia nella testa di tutti è:
possibile che sia potuto succedere qualcosa tra lui e l'Alpha dai capelli verdi?

Midoriya entra in classe con le guance rosse andando subito a sedersi svelto nel banco tenendo gli occhi rivolti verso il basso e cercando di evitare di guardare in volto uno sconvolto Todoroki che continua a fissarlo senza alcun ritegno, a bocca spalancata.

Nessuno si interessa alle relazioni che intercorrono tra Alpha e Omega visto che sono all'ordine del giorno, ma già il fatto che Bakugou sia diventato un Omega è stato un evento abbastanza chiacchierato ed inoltre ora venire a sapere che l'unico ragazzo praticamente immune al sesso ci si sia in qualche modo approcciato insieme ad uno dei suoi più vecchi amici Alpha, diciamo che è... sconcertante.

Katsuki muove la gamba sul posto agitato ed insoddisfatto, non gliene frega un emerito cazzo che le comparse possano ipotizzare scenari peccaminosi su di lui ed il nerd, lo destabilizza di più il fatto che venire varie volte non gli ha fatto scendere di una virgola il male che sente allo stomaco.

E se solo ripensa agli occhi lilla di Shinso, al suo viso altero, alla sua voce autoritaria nel chiamarlo... madre santissima, il solito rialzo di temperatura, il solito attorcigliamento delle viscere, ed il solito batticuore lo accoglie senza lasciargli nessuna via di scampo.

Appena la prima zaffata di more lo raggiunge, Bakugou alza di riflesso gli occhi cercando la figura dell'altro che si ferma rigido sulla soglia annusando l'aria ed emettendo un ringhio arrabbiato prima di stringere le nocche ed uscire veloce dalla stanza.

Shinso è furioso, ha percepito l'odore del suo Omega mischiato ad un altro Alpha.
Che poi che assurdità definirlo suo... Bakugou è una persona libera, Bakugo vuole fare, nella sua vita, quello che più gli pare.

Si strattona i capelli spostando le lunghe ciocche violette da davanti agli occhi mentre sente una rabbia cieca impossessarsi di lui:
che destino di merda gli è stato scelto.
Essere legato all'unica persona che non è felice di aver trovato il suo Mate, l'unico Omega al mondo che rifiuta categoricamente il suo Alpha.

Girovaga alcuni minuti per la scuola prima di reintrare in stanza, adducendo con il preside al fatto di non sentirsi bene e mettendosi a fare delle flessioni sperando che la fatica possa aiutarlo ad allontanare i pensieri.

Esiste la remota possibilità che Bakugou faccia le sue esperienze e che poi torni da lui?
Esiste la remota possibilità che lui riesca a resistere senza staccare la testa a tutti quelli che, nel frattempo, lo toccheranno?
Esiste la remota possibilità che quello che sente non sia vero... che si sia sbagliato, che Bakugou non sia il suo Mate, che sia soltanto troppo preso dal suo odore che sta facendo praticamente impazzire mezza scuola?

Mille domande e nessuna risposta...



Bakugou percepisce il dolore allo stomaco aumentare, sente le cellule pulsare piano, i muscoli stringersi tra di loro in spasmi fastidiosi, la temperatura aumentare.

Sbocconcella il cibo distratto osservando ossessivamente il tavolo dove manca Shinso, chiedendosi dove sia finito e ricevendo indietro occhiate interrogative da Midoriya che lo fissa ogni qual volta che lui distoglie lo sguardo.

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