Capitolo 7

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Bakugou è stravaccato sul divano della sala comune intento a rigirarsi tra le mani il libro di matematica. Ogni tanto, cercando di non farsi notare dagli altri, alza lo sguardo scrutando con un leggero sorrisino sul volto i suoi compagni che sfrecciano davanti a lui cercando di non guardarlo.
Ripensa sogghignando all'ultima lezione tragica che hanno appena terminato, al momento in cui Midoriya e Kirishima erano talmente agitati e su di giri che durante il test hanno combinato un enorme casino, facendosi urlare dietro dal professore che li ha definiti dei dilettanti.

Inutile dire che la classifica di probabile Miglior futuro Hero, di questo passo avrà sicuramente il suo nome piantato in bella vista sopra a tutti gli altri.

Sghignazza ancora alzando il libro fino a nasconderci dietro il grande sorriso che non riesce a trattenere: se fosse stato un Alpha come loro non avrebbe potuto fare di meglio.

Certo, c'è ancora il ghiacciolo Todoroki da bloccare, che lo guarda sempre con quell'aria da principino sul pisello e con cui oltretutto non ha nessuna intenzione, per ora, di interagire...
e poi manca pure Shinso.

Merda. Ecco, con lui invece sarà alquanto difficile gestire la situazione. Solo guardarlo più del dovuto gli fa crescere un persistente fastidio ovunque e la gola gli si secca all'istante.

Se poi si sofferma a pensare al suo corpo, a quelle gambe muscolose, il sangue gli infiamma le vene rendendolo pronto ad esplodere da un momento all'altro.

Come richiamato dai pensieri poco casti che sta facendo, il ragazzo dai capelli violetti passa di fianco a lui e Bakugou si alza di scatto dal divano con le guance rosse per dirigersi verso la cucina a prendere un bicchiere d'acqua.

Aggrotta la fronte infastidito sentendo arrivare subito al naso un buonissimo odore di mora seguito da uno strizzare di stomaco molto simile a quello trascorso con l'arrivo del suo secondo genere.

-Come stai ?-Gli domanda Shinso piantandosi di fronte ed osservandolo attentamente in viso.

Bakugou butta giù tutto il bicchiere d'acqua in un sorso solo cercando di non fargli vedere come la mano si sia appoggiata veloce sulla pancia massaggiandola appena.
-Io molto bene ... e tu? -

Shinso lo esamina ancora alcuni istanti soppesandolo a fondo, prima di avvicinarsi ed annusarlo sui capelli.
-Profumi di cioccolato. Kirishima ti sta sempre addosso?-

Bakugou si ritrae da quell'odore di mora che lo sta agitando, guardandolo infastidito negli occhi prima di emettere un lungo sospiro nervoso.

-Magari sono io che sto addosso a lui.- Borbotta a voce bassa sentendo un altro crampo attraversarlo da capo a piedi.

L'odore fruttato lo sta avvolgendo completamente, e per un istante gli è sembrato di sentire anche degli aromi invitanti di peperoncino.
Sbuffa contrariato: si sta seriamente incazzando con se stesso, non è possibile che ogni volta averlo così vicino gli crei questo dolore pazzesco alle viscere.

-Che risposta sarebbe? Stai cercando un Alpha con cui stare?-

-Sto cercando di farmi i cazzi miei. Dovresti seriamente provarci anche tu.- Ribatte Bakugou acido girandogli le spalle.

Il violetto rilascia deliberatamente un potente fiotto di feromoni che porta l'Omega a spalancare gli occhi e ad emettere un versetto acuto e meravigliato.
Strizza le gambe tra di loro sentendosi pizzicare in maniera sospetta sopra il membro e abbassando lo sguardo guardandoselo stupito.

E' mezzo dritto.

-Per quanto tu provi a starmi lontano, dovrai per forza venire da me prima o poi.- Dice con tono sicuro afferrando Katsuki da una spalla e girandolo.

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