4-Sono costretto a parlare di una cosa strana: i sentimenti

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⭐?


Neil

Ho capito una cosa fondamentale della vita, negli ultimi giorni: devo smetterla di farmi la doccia. Già, è paradossale e del tutto insensato per uno come me che passa più tempo sotto la doccia che a studiare.

Eppure, è tutta colpa della vita. O meglio, dei miei fratelli.

Quando esco dal bagno, con un'asciugamano in vita e i capelli ancora umidi, convinto di essere da solo nella stanza condivisa con Antares, scopro che ci sono ben due ospiti.

Cosa avrei potuto chiedere di meglio? Che so, tipo...qualunque cosa.

Mi accorgo degli sguardi dei miei tre fratelli puntati su di me solo quando mi avvicino al frigorifero per prendere dell'acqua e una strana sensazione mi risale lungo la schiena.

Ma perché hanno tutti questa strana ed inquietante fissa nel guardarmi?

"Che volete dalla mia inutile vita?" domando alla fine in un sospiro, troppo esasperato per formulare una frase di senso compiuto.

"Sei strano da un paio di giorni e vogliamo sapere cosa ti succede, tutto qui." fa spallucce Halley, cercando di convincermi con quel suo faccino dolce, mentre in tasca nasconde le corna di Lucifero.

"Sono strano da un paio di giorni, dite? E gli altri trecento sessanta tre?" ghigno divertito, mandando giù un bicchiere d'acqua in un solo sorso.

"No, effettivamente sei sempre strano. Ultimamente più del solito, però." conviene alla fine Perseo, scrollando le spalle come se non mi avesse appena insultato implicitamente.

Gli basta un'occhiata di ammonimento, poi alza le mani in aria, come per dimostrare il suo silenzio in futuro. Dubito sarà così, ma farò finta di credergli.

"Perché non le chiedi di uscire?" se ne esce improvvisamente Halley, facendomi aggrottare le sopracciglia per la confusione.

"Ma di che cavolo parli, Hal?"

"Oh, dai, sto parlando della ragazza che vedi di nascosto!" mi fa l'occhiolino e sorride come se si aspettasse di essere ricambiata.

Come se credesse di avere ragione. Be', effettivamente c'è qualcuno che sta intasando i miei pensieri ultimamente, peccato che quel qualcuno non sia minimamente interessato a me.

Anzi, credo si farebbe mettere sotto da un treno, piuttosto che uscire con il sottoscritto.

"Non vedo nessuna ragazza." bofonchio senza mai alzare lo sguardo, sapendo che mi scoprirebbero subito, se lo facessi.

Mi ritrovo a pensare che, se loro sono qui, è perché questa è una delle settimane peggiori della mia esistenza.

Sono distratto, dimentico quello che mi dice Antares e quando mi chiede se lo ascolto faccio la figura dello stronzo. Non presto attenzione a nulla, se non a quanto sono frustrato per colpa di quella ragazzina.

A proposito, ho scoperto che il suo nome deriva da un antico nome germanico: Amalric, che poi si è tramutato nel nome inglese Amery ed è poi diventato Emory.

Il suo nome indica forza, laboriosità e determinazione dinanzi alle sfide, anche quelle apparentemente impossibili da fronteggiare.

Chissà come mai, ma dentro di me lo sapevo che il suo nome avrebbe avuto qualcosa a che fare con la determinazione.

Love the way you run awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora