...Magari prima o poi troverò anche io qualche ragazza che mi completa...o magari semplicemente qualcuno...
[...]
"Felix, andiamo in camera mia, ti devo far vedere una cosa"
Felix annuì in risposta e ci avviammo verso la mia stanza.Chiusi la porta a chiave e ci sedemmo sul letto.
"Ho visto il post di questo ragazzo che seguo da un po' di tempo...probabilmente l'ho visto da qualche parte ma non mi ricordo di lui, tu lo conosci?" Felix aveva gli occhi spalancati e stava per sputare l'acqua che stava lentamente sorseggiando.
"N-no, non lo conosco però penso di averlo visto pure io in giro, magari per strada, sai mi sembra delle nostre parti. Quindi pure lui viene in crociera? Che coincidenza" mi rispose, era rosso in viso e stava sudando freddo, magari lo conosce ma non vuole dirmi chi è..."Si, è solo una stupida coincidenza.
Ora che ne dici di giocare un po' a brawl stars?"
Lui sorrise e tirò fuori il telefono.
Iniziammo a giocare a brawl per ore e ore fino ad addormentarci ancora vestiti, senza esserci nemmeno preparati per andare a dormire.[ Felix ]
Sono sicuro che è lui, anzi ne sono certo.
L'ho visto svariate volte, quel viso ben definito, quei capelli castani...è lui.
Se Jisung sapesse quello che quel Lee prova per lui probabilmente capirebbe chi è, capirebbe che non è una stupida coincidenza, capirebbe fin troppe cose.[...]
Mi sono svegliato appiccicato al viso di Jisung, il mio finto etero preferito.
Quanto vorrei che quel viso da scoiattolo fosse quello di Hyunjin...
Se non si fosse capito sono innamorato perso di Hyunjin, un ragazzo che fa danza insieme a me.
Ci parliamo, ma non abbiamo un rapporto molto 'speciale'.Vabbè, meglio non pensare a lui ora, sono le sette del mattino e devo svegliare Jisung.
"Jisung, sveglia" gli dico con la voce più dolce che riesco a fare, purtroppo non mi viene facile dato che ho un tono molto profondo.
"Finto etero, svegliati o ti metto nel culo qualcosa che non ti piacerà" lo vedo arrotolarsi tra le coperte e coprirsi la testa con il cuscino.
"JISUNG DIO CA-" mi arriva il cuscino che prima stava sopra la sua testa in faccia, non facendomi terminare la frase.
"FELIX LE PAROLE" dice alzando la testa di colpo.
"Comunque, sono le sette di mattina, che cazzo vuoi gay pedofilo?"
"Il tuo cazzo" lui mi guarda con una smorfia schifata e mi si allontana.
"Ma secondo te, caro Jisung, se ti sveglio alle sette di lunedì mattina, che minchia voglio?"
"CAZZO È LUNEDÌ" si alza di colpo per vestirsi con degli abiti abbastanza decenti, pettinarsi quei suoi capelli che se non si lascia stare diventeranno paglia e mettersi un po' di correttore sotto le occhiaie che si sono create stanotte, mentre giocavamo a brawl.
Scendiamo di fretta dalle scale rischiando di cadere, prendiamo dei biscotti dalla cucina e ce ne andiamo a scuola....Spero che Jisung non lo noti, adesso che ha visto una sua foto potrebbe ricordarsi di lui, o meglio, di cosa gli ha fatto...
[...]
[ Jisung ]
È la quinta cazzo di ora e sto facendo dei cazzo di esercizi di merda.
Tra poco mi si staccano le palle a forza di scrivere tutti questi numeri.Fortunatamente sono in ultima fila a destra, vicino alle finestre e anche se non faccio nulla la prof non mi può vedere.
"Jisung ti muovi a fare questi esercizi? Non stai facendo nulla e ne hai completati solo 8"
"Felix tu seriamente li stai facendo? Qui la Kim non ci vede, che vuoi che ci dica"
"Giusto...fanculo matematica, piuttosto giochiamo a brawl?"
"Certo gay del mio cuore"
"Taci coglione non urlare" dice su tutte le furie.Giochiamo a brawl per una lunghissima ora e fino a quando non mi si scarica il telefono, perciò decido di guardare fuori la finestra.
Oggi il cielo è coperto dalle nuvole e si vede solo uno spiraglio di luce che sbuca da essi e si fa vedere.
Non ci sono molte persone fuori se non quelli di quinto che escono dalla palestra.Se non mi sbaglio ci dovrebbe essere qualche amico di Felix in quella classe, mi ha detto solo il nome di un ragazzo anni fa infatti non me lo ricordo.
È alto, ha dei lineamenti ben definiti e...cazzo se è bello.
Ora che ci penso potrebbe essere simile al ragazzo di instagram, o magari mi sto solo confondendo.
Di certo non sono gay, però non posso nemmeno dire che è brutto.
Poi c'è Hyunjin, la cotta di Felix.
Sta guardando verso di noi, se Felix lo vede impazzisce."Jisung? Terra chiama Jisung, sei ancora qui tra noi o ti sei perso a fissare il nulla?"
Il nulla? Io sto fissando qualcuno mio caro Lix.
"N-no ci sono, guarda chi c'è fuori"
Felix si affaccia leggermente e spalanca gli occhi, si, ha decisamente avuto la reazione che mi aspettavo.
Ora si sta mettendo a posto i capelli e controllando che i suoi vestiti siano puliti.Manco fosse un appuntamento.
Vedo Hyunjin salutarlo con un ampio sorriso e...il "ragazzo misterioso" rimanere invece con un'espressione ferma, fredda. Impassibile, come un pezzo di ghiaccio.
"Felix, quello non è il ragazzo di instagram?"
"Può-può darsi, magari è lui, si!" questa storia mi puzza, Felix sta balbettando e arrossisce ogni volta che glielo chiedo.
Annuisco alla sua risposta anche se per me sospetta.Entra il rompicazzo del prof di arte e sfortunatamente dobbiamo ricominciare le lezioni.
[...]
[ Hyunjin ]
"Oggi ci sei alle prove?"
"Certo, ti pare che salto?"
"Mi scusi sua maestà, non glielo richiederò più."
Rispondo al mio fratellastro.
Anche se all'inizio è stato strano avere un Lee in casa, che purtroppo non è il Lee che vorrei io, quello sempre simpatico e carino, il biondino che ha un anno in meno di me, ora sto da dio.
Lui ha 20 anni, ha perso qualche anno al liceo e ora ci troviamo in classe insieme.
Anche io non sono un grande fanatico dello studio, ma cerco di dare il meglio di me, non voglio deludere i miei genitori.Ora io e Minho stiamo camminando per andare a danza dove finalmente vedrò quello che
considero il mio migliore amico, la persona che mi ha migliorato la vita, ovvero Felix, il cugino di Minho.
Si, mi piace il cugino del mio fratellastro, quindi è praticamente come se fosse anche il mio, ma non me ne pento.Io e Felix ci siamo conosciuti a danza e abbiamo scoperto di andare alla stessa scuola, ci siamo scambiati i numeri e ora usciamo molto spesso insieme, di solito solo io e lui.
Eccoci arrivati alla grande palestra in cui possiamo sfogarci con la danza, Felix deve ancora arrivare mentre io e Minho siamo in grande anticipo.
"Oggi c'è tuo cugino?"
"Almeno che non sia uscito con quello scoiattolino penso proprio di sì"
"Perfetto, non ce la farei a ballare senza di lui davanti a me"
"Hyunjin ti piace mio cugino?" Mi guarda sorpreso Minho mentre trattiene le risate.
"N-no, certo che no, ti pare? Non mi è mai piaciuto nessuno perché mi dovrebbe piacere proprio lui?"
"Me ne parli come se fosse un Dio e gli guardi sempre il culo mentre balla, sembri proprio cotto" fa un piccolo ghigno per poi girarsi quando la porta della palestra si apre e chiude velocemente.[Minho]
Ecco mio cugino, ovviamente so che gli piace Hyunjin ma quest'ultimo non lo può sapere.
"Ciao Lix" lo saluta subito Hyunjin, senza aspettare nemmeno che poggiasse l'enorme borsa nelle tribune o che andasse allo spogliatoio.
"Ciao Jinnie" sorride e arrossisce.
Si vede che gli piace proprio tanto questo ragazzo, però io ho fatto un favore a lui a fargli conoscere meglio Hyunjin, ora lui mi deve presentare quel suo amico con la faccia scoiattolosa.
Ovviamente per amicizia.Si, per amicizia.

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Cruise-Minsung
FanfictionDove Han Jisung si innamora del suo compagno di tavolo in crociera -minsung -bl -smut -tutti i fatti narrati in questa storia sono frutto della mia esperienza