[ Jisung ]
Tra due giorni finalmente partirò per andare in crociera, questo momento, aspettato con ansia, è a poche ore da me e potrò realizzare il mio sogno dopo tanto tempo.
Ora sto andando a comprare un po' di vestiti con mamma, siamo nella via principale e più ricca di Seoul, dove si trovano negozi principalmente di marca e con le persone più benestanti.
I miei genitori per permettersi alcuni capi di abbigliamento fanno dei lavori molto pagati, mia madre è architetto e mio padre è un dirigente di banca, sono due dei lavori più pagati qua in Corea e direi di essere molto fortunato.Non tutti hanno l'opportunità di potersi permettere alcune cose, e di solito quelli che possono se ne vantano fin troppo e comprano continuamente oggetti su oggetti, a mio parere inutili, ma la mia famiglia non è così, cerchiamo di risparmiare e spendere il meno possibile, ovviamente a volte sgarriamo e andiamo in negozi di lusso, come sto facendo ora, ma di solito prendiamo vestiti che tutti si possono permettere.
Per la mia famiglia questa cosa è molto importante, ci tengono a fare bella figura non solo in aspetto ma anche grazie alla gentilezza.Ma mettendo fine ai miei pensieri e tornando alla realtà, ora sono davanti alla vetrina di Louis Vuitton intento ad entrarci per prendermi una borsa, non tanto grande ma comunque capiente, non appariscente ma riconoscibile.
Una di quelle classiche borse di marca ma tranquille, che non ti impegnano troppo e che sono da tutti i giorni.
La borsa in questione è squadrata, con una clip centro per chiuderla e ha la classica tracolla in pelle beje.*
Costa circa 660.000won (450€ circa), che si, sono tanti, ma questa borsa è tra le meno costose.
Dopo qualche ora siamo finalmente tornati a casa, con molte buste in mano di marche famose e non, felici e spensierati.
Ora sono a casa di Felix, siamo sul suo letto e non stiamo facendo un cazzo, entrambi ci facciamo i fatti nostri e guardiamo Instagram.
Numero sconosciuto
Hey ciao jisungMa chi è questo? Che vuole ora?
"Felix, mi ha scritto un numero sconosciuto, guarda".
Il nominato fa una specie di sorrisetto e scrolla le spalle...quel sorriso non me la racconta giusta.Jisung
Ciao?Chi cazzo sei?
Numero sconosciuto
porta rispetto,
sono un tuo hyungJisung
Ok, ma mi vuoi dire chi sei?Numero sconosciuto
Non posso dirti chi sono,
ma posso dirti che vado nella
tua stessa scuolaJisung
E io come faccio ad esserne certo?Non mi fido di uno di cui non
so nemmeno il nomeNumero sconosciuto
mi vedi ogni tanto,
ma vabbè, non devi sapere
chi sonociao jis~
Mah, che tipo strano.
Ora mille domande, mille pensieri e mille dubbi mi rimbombano in testa ininterrottamente.
Chi è questo ragazzo a me sconosciuto? Quanti anni ha? E se è un pedofilo? Va nella mia scuola? Come si chiama?
Come sempre mi faccio paranoie su paranoie, un mio classico.Purtroppo questo è un mio difetto, mi faccio sempre troppe domande e infatti sono sempre molto in ansia a parlare con delle persone a me estranee.
Vorrei solo che tutti questi miei difetti non esistessero, magari sarei perfetto come gli altri...
Ma tornando a noi, ora sono le undici di sera e direi che è ora di andare a dormire dato che domani mi aspetta una lunga giornata di scuola.
E magari riesco a scoprire qualcosa di più su questo sconosciuto.
[...]
Dico solo due cose: nove del mattino, lezione di coreano.
Due rotture di coglioni. Due come le mie palle che stanno roteando facendo il giro del sistema solare. Due come le due ore che sono passate fino ad ora, ovviamente sempre con questa materia di merda.
A che cosa serve coreano? È una lingua che tutti sanno, siamo nati parlandola quindi, a che cazzo mi serve saper fare l'analisi grammaticale della frase "Piero va a prendere le mele perché ha fame"? Non mi servirà mai nella vita saper fare l'analisi grammaticale.
Vorrei solo che questa scuola di merda esplodesse.
Fortunatamente la stridula campanella interrompere il professore che dopo due ore consecutive la smette di far uscire cazzate dalla bocca.
Esco insieme a Felix nel giardino che da sul retro della scuola dove solitamente stiamo solo io e lui, poi ogni tanto viene pure il gruppo di ragazzi più grandi con l'amore di Felix e l'altro suo amico.
Spero solo che almeno oggi non ci siano...e ovviamente, eccoli là, seduti sul tavolo rettangolare a parlare del più e del meno, alcuni fumano mentre altri mangiano.
Hyunjin ovviamente saluta il suo pasticcino alla crema e anche quel suo amico molto carino ci saluta e...rimane a guardarmi.
Mi fissa per secondi, minuti che mi sembravano infiniti facendomi perdere nei suoi occhi.
Non so nemmeno il suo nome, non lo conosco e non ci ho mai parlato, ma quei suoi fottutissimi occhi mi attraggono così tanto che non riesco a staccarli dalla sua figura immobile a molti metri di distanza da me."Jisung? Sungie? GAY DI MERDA RISPONDIMI"
"FELIX CHE CAZZO, non urlare faccia da culo"
"Sei una minchia con le gambe"
"Tu una puttana senza figa"
"Tu un gay senza cazzo"
"Tu un uccello senza a-"
"Smettila minchia con le gambe"
"Fanculo puttana senza figa"
Dopo questo battibecco ci guardiamo per un po' e scoppiamo a ridere.
Questa è l'amicizia tra me e Felix, ci insultiamo e poi ci ridiamo su.
Non capisco proprio le persone che dicono che i veri amici dovrebbero essere gentili tra di loro, va bene il rispetto, ma col cazzo che sono gentile con il mio bro.Mi giro verso il tavolo dal lato del tavolo opposto al nostro e...quel suo amico mi sta ancora guardando...sono sporco da qualche parte?
Istintivamente abbasso lo sguardo per guardare meglio la mia maglia e vedere se ci sono parti sporche o se c'è qualcosa di strano in me ma...niente.
Non c'è niente che non vada bene in me.La mia maglietta è perfettamente stirata e lavata, i miei jeans neri un po' larghi sono puliti e in viso non sono strano.
Riguardo quello strano ragazzo fino a quando non lo vedo fare una leggera risata e distoglie lo sguardo.Sbuffo e prendo il telefono.
Mi sono arrivate cinque minuti fa altre 2 notifiche da quel numero sconosciuto, ma mi sa che visualizzo dopo, ora non ho voglia di parlare con nessuno se non con Felix."Felix certo che quel tuo amico è proprio strano, mi fissa e poi ride quando lo guardo, io non ho niente di sbagliato nel mio aspetto"
Felix mi guarda e per poco non sputa l'acqua che stava bevendo tranquillamente fino a pochi secondi fa."G-già sei perfetto, magari stava pensando ad altro"
"Mh, può darsi"
E detto questo decido di rispondere a quello sconosciuto dato che non c'è nulla da fare.Numero sconosciuto
hey, mi passi davanti e non mi saluti?
che maleducato
Jisung
Ma che cazzo di problemi haiE come fai a sapere che ti ho visto??
Quello sconosciuto visualizza e non mi risponde...mah...che strano.
[ Minho ]
Oh povero Jisung, non ha ancora capito che sono io...

STAI LEGGENDO
Cruise-Minsung
FanfictionDove Han Jisung si innamora del suo compagno di tavolo in crociera -minsung -bl -smut -tutti i fatti narrati in questa storia sono frutto della mia esperienza