Oggi, dopo una lunghissima estate passata tra mare, montagna e tanto divertimento, è arrivato il mio attesissimo compleanno.

Finalmente diventerò maggiorenne, potrò entrare nei pub senza un documento finto e sarò libero di vivere la mia vita come mi pare e piace.

Manca una sola giornata al 14 settembre, che passerò in camera mia per evitare di vedere i miei genitori mentre mi incartano il regalo, come mi è già successo quando ero piccolo.
Avevo 10 anni, mamma e papà erano in salotto, io volevo uscire con il mio migliore amico, Felix, e allora sono corso da loro per chiedergli conferma.
Erano inginocchiati per terra ad incartare un oggetto dalla forma strana, che però riconobbi subito.
Era la bicicletta che volevo da mesi, gliela continuavo a chiedere e finalmente, dopo avergli rotto i timpani da tante volte che gli ho fatto la stessa domanda, me l'avevano presa come regalo di compleanno.
L'unico problema? Mi sono messo a piangere perché ho scoperto prima che regalo mi stessero facendo.
Mi sentivo estremamente in colpa, non sarei dovuto scendere a chiedergli di uscire, non in quel momento.
Da allora, il giorno prima del mio compleanno, mi chiudo in camera e scendo solo quando me lo dicono i miei genitori.

Ora sono le quattro del pomeriggio, è sabato e ovviamente sono a casa da scuola.
La festa inizierà alle cinque e mezza e ovviamente sto iniziando a prepararmi già da adesso.
Ho aspettato questo momento per così tanto, e finalmente è arrivato il fatidico giorno.

Sinceramente sono spaventato da quello che i miei genitori mi regaleranno, qualche mese fa mi hanno chiesto se mi andasse bene saltare le prime 4 settimane di scuola ma...perché?
Sanno che ho sempre sognato fare il giro dell'Asia, che sia prendendo aerei e traghetti o anche in una nave da crociera.
Tutto mi va bene pur di vedere le fantastiche città asiatiche.
Ho sempre avuto una forte attrazione verso l'Asia, in particolare la Cina e il Giappone.
È da quando sono piccolo che guardo anime giapponesi o film cinesi, e mi sono sempre piaciuti.
Storie d'amore, d'avventura o horror, qualsiasi genere lo trovo magnifico.
Ultimamente sto guardando molti bl cinesi, mi piace questo genere.

Spero solo che non mi abbiano preso un viaggio in culonia.

Ma pensando ad altro, come mi vesto oggi?
Ovviamente il sottoscritto Han Jisung deve essere sempre perfetto, vestito bene e soprattutto, devo fare colpo su qualche ragazza.

Lancio fuori dall'armadio qualsiasi paio di pantaloni, magliette, camicie e giacche trovo, ma niente, non trovo un abbinamento perfetto.
Ovvio che sto bene anche con gli stracci addosso, i miei capelli castani leggermente lunghi sul retro si abbinano con tutto e le mie guance paffutelle attirano l'attenzione di chiunque, ma proprio oggi non so come vestirmi.

Guardo tra i vari pantaloni buttati sul letto e riesco a trovare dei jeans neri leggermente larghi ma molto stretti in vita...col passare del tempo ho capito che a molte persone piace la mia vita stretta.
Cerco tra le magliette e trovo una canottiera nera con un piccolo stemma dorato sopra il petto e una giacca nera ma con l'interno beige in pelle che si abbina perfettamente al resto dell'outfit.
Appoggio il tutto sulla scrivania e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia...spero solo di non vedere nulla.

Mi spoglio del mio pigiama ed entro, venendo colpito da un getto d'acqua caldo.

Ne avevo bisogno...

Esco dopo una mezz'ora abbondante con un solo asciugamano agganciato in vita e inizio a vestirmi per la festa.

Mi metto gli indumenti preparati precedentemente e mi guardo allo specchio.

Wow...mi piace.

Mi siedo sulla sedia davanti alla scrivania per sistemarmi i capelli, me li asciugo e curo con i miei soliti oli e guardo un'ultima volta il mio riflesso.

Perfetto, stasera mi guarderanno tutti.

"Jisung! Vieni giù, sono arrivati tutti"

Bene, che la festa abbia inizio.
È tutta una sorpresa, ogni anno ci sono dei festoni diversi, gente diversa, regali diversi.

Scendo le scale lentamente, mi hanno detto di bendarmi prima di scendere e che mi avrebbero aspettato alla porta due dei miei amici per evitare di farmi sfracassare qualche arto.

"3...2...1...SORPRESA!"
Ho gli occhi lucidi, c'è pieno di luci, palloncini colorati, regali e tante altre cose sparse in giro.
Felix corre verso di me ad abbracciarmi, quanto amo questo ragazzo, ovviamente in senso di amicizia.
Lui c'è sempre per me, ci conosciamo dalle elementari, quando lui si era appena trasferito dall'Australia.
Non sapeva parlare coreano, quindi, dato che a scuola non capiva ciò che l'insegnante di coreano diceva, gliel'ho insegnato io.
Abbiamo legato in così poco tempo...

Mi dirigo verso il tavolo circondato da tutti i miei amici più stretti: Jeongin, Seungmin, Bangchan e quasi tutti i miei compagni di classe.

Parliamo del più e del meno, di come abbiamo passato le vacanze, cosa abbiamo fatto in questi giorni e se siamo già stanchi della scuola anche se deve ancora iniziare.

"Ragazzi, mettetevi in posa che vi faccio una foto! Prendete i bastoncini con i disegni attaccati"

Prendo il bastoncino con gli ochiali finti e me lo metto davanti agli occhi tenendolo con la mano destra.
Mi avvicino a Felix che invece si è preso dei baffi finti e faccio finta di volergli dare un bacio, mentre gli altri accanto a noi fanno delle faccie fintamente stupite.

Finalmente mia mamma ci lascia stare e posso andare a parlare con qualche invitata.
Yeji mi si avvicina e mi fa due domande, giusto per approcciare un po'.
È la ragazza più conosciuta a scuola, viene adorata da qualsiasi ragazzo e ho avuto la fortuna di poterci parlare e andarci a letto una volta.
Certo, non abbiamo un rapporto eccezionale, ma è comunque una bella cosa parlarle.

Passano ore tra cibo, alcolici, tante chiacchiere e finalmente è arrivata l'ora di aprire i regali.

"Hannie, apri prima il mio!" Esclama Felix.
Ovvio che apro prima il suo, farei disonore al mio re altrimenti.

Lo apro e mi ritrovo più scatole incastrate luna con l'altra con tantissime foto di noi due, da quando eravamo piccoli fino ad oggi.
L'ultima scatola, la più piccola, non conteneva delle foto ma bensì 800€ da spendere come più mi pare e piace.

Quanto amo questo ragazzo.

Lo abbraccio forte in lacrime e lo ringrazio per esserci sempre stato per me.

Dopo vari regali di diverso tipo, come soldi, gioielli, vestiti di marca o borse, è finalmente arrivato l'attesissimo regalo da parte dei miei genitori.

È una scatola rettangolare, non tanto pesante, sottile e completamente nera.

La apro lentamente e... un biglietto unico per una crociera per fare il giro dell'Asia.
Ho la bocca spalancata e il cuore a mille.
Mi sarei aspettato qualsiasi cosa, ma di certo non questo.
Li abbraccio entrambi contemporaneamente mentre continuo a piangere.

Finalmente potrò realizzare il mio sogno...







I hope you like this story~

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