Facile

29 5 2
                                    

Affetta da DSA.

Ma sento l'impellente bisogno di scrivere e raccontare di tutte queste realtà parallele che vivono intorno a me.

Tutti i giorni convivo tra mondi e personaggi di fantasia e di nascosto mi rifugio in quei mondi lontani.
Alla ricerca di una briciola di serenità.

Ma se mi limitassi a scrivere di getto e pubblicare, la scrittura non risulterebbe così pulita.

Sarebbe di sicuro più simile ad un incesto di lettere confusionali:
Perchè quando io scrivo,
Le lettere si mischiano,
La punteggiatura sparisce,
tutto il testo sembra ballare vorticosamente nel paragrafo,
come se giocassero al gioco della sedia.

Corrono spaventate ma divertite;
Si invertono e si scambiano di posto.
Le doppie si perdono,
giocano a nascondino e poi spariscono...
ricompaiono poco più avanti, in una parola dove non servono.

Il mio bisogno di scrivere
è al pari di un bisogno primario
Devo scrivere come devo Respirare
Nuoto dentro l'acqua densa del mare di parole, contenta.

Persa ritrovo la mia serenità tra le parole e la musica che risuona alta nelle cuffiette.
Anche se a fine nirvana, è sempre un trauma, è come se mi risvegliassi, 
dopo il passaggio di un uragano,
lo schermo ricco di segni rossi, mi ricorda dei miei limiti,
sottolinea tutti i miei errori che nenache ero a conoscenza di aver commesso.

Rileggo, correggo, taglio incollo fino a quando non sento le dita consumarsi sulla tastiera.

Mi fermo.
rileggo.
Sarà giusto? NO.
Mi fermo.
Respiro.
Rileggo.
I segni rossi non sono spariti,
ma sembrano meno.
Sorrido al suono di una musica arrabbiata
Non mi fermo,
Non mi scoraggio,
Leggo e correggo.

Quetsa purtoppo sorno io!
E anche se a volte mi imbrazzo  deegli  errori che faccioi non ci posos dfare nulla!
Il guaio è quando:
Vado a rileggere, nella mia testa tutto mi conferma che è scritto fluido pulito e lineare, nel modo più giusto.
Quando in realtà non lo è! 
Non è facile, ma non intendo mollare!

Dammi una possibilità.
Accetta i miei limiti e abbraccia i miei sogni.

Dicono che la notte... Porti consiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora