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"ma che cazzo" si lamenta marco di essere stato battuto per la 3 volta a scacchi.
Stavamo giocando da un po avevo battuto tutti quando tocco il suo turno lui tutto fiero si vantava che avrebbe vinto, non avrebbe mai pensato di perdere con me. Io e la noia eravamo migliori amiche e gli scacchi erano l'unica cosa 'divertente' da fare nel tempo libero. Quindi grazie alla noia ora posso poter battere 'il campione' del bunker.

"devi arrenderti ti ho fatto il culo" lo presi in giro e tutti risero.

"abbiamo la nuova campionessa di scacchi quel bunker qua" disse duccio e tutti applaudirono marco mi guardo male ma poi si aggiunse agli applausi.

"vede la mia migliore amica é la migliore lo sempre detto" dissi huda venendo ad abbracciarmi, manco avessi vinto il premio nobel però per loro era importante tutto questo.

Poi tutti si misero su i divani chi a parlare, chi a scrivere e chi a produrre musica.

Io andai fuori a fumare, sapevo dentro si poteva fumare ma non mi piaceva fumare nei posti chiusi mi sentivo male ogni volta.

Mi sedetti nelle scalinate del bunker e tirai fuori una sigaretta, cercai l'accendino non trovandolo.

"diomaddon-" venne interrotta la mia bestemmia da una voce maschile.

"cerchi questo" disse porgendomi l'accendino alzai il viso e vidi marco, presi l'accendino e lui si sedette di fianco a me.

"come sai giocare così bene?" chiese mentre aspirai il primo tiro.

"sai a milano non avevo molto da fare, la noia era attaccata a me e una persona a me cara mi ha insegnato a giocare, da li in ogni momento morto giocare a scacchi mi faceva 'divertire'" mi aprii un po' con lui, gli porsi l'accendino e lui mi rubo la sigaretta che avevo poggiato alla bocca, mi lamentai ma lascai perdere.

"tu invece" gli chiesi curiosa di sapere.

"simili alla tua ma nessuno mi ha insegnato ho seguito dei corsi su youtube, poi ho lasciato questa hobby fin quando mettendo apposto il bunker non ho trovato il gioco" mi racconto non aprendosi del tutto come me, era già un passo avanti per tutti é due di aver raccontato della nostra noia.

"voglio la rivincita eh" continua poi ridandomi la sigaretta

"ti diverti ad essere umiliato"

"non fare la simpaticona lo fatto solo per non farti fare brutta figura" disse ridendo facendomi ridere anche a me.

"vedremmo" dissi continuando a fumare la mia sigaretta, alcune volte me la prendeva dalle mani e ce la passavamo, c'era una strana sintonia tra di noi. Mi sentivo bene in quel momento tutta la noiai che mi perseguitava sempre era sparita per un po', fin quando la sigaretta si spense e ce ne andammo dentro.

"sta sera disco?" chiese andrea mentre entrammo, quindi quando eravamo presenti tutti.
Non amo andare in discoteca, in realtà non ci sono mai andata, andavo solo a quelle per i vecchi dove mi costringevano ad andare i miei.

Tutti diserro va bene tranne io che stesi zitta, sapevo già sarebbe stato un no quindi preferivo non rispodere per non rovinare la idea felice del ragazzo.

"marti andiamo a casa, dobbiamo prepararci"disse huda venendo verso di me

"va bene ma io non vengo huda" gli sussurrai per non farmi sentire dagli altri.

"marti no tu vieni"

"no non mi va"

"ma te la smetti, non volevi combattere la noia?"

"si ma-"

"ma nulla tu vieni a capisci cosa vuol dire divertirsi" mi zitti la ragazza, sapevo lo faceva per il mio bene ma esagerava.

Mi guardai attorno e notai marco fissarci come se ci avesse ascoltate, appena i nostri occhi si scontrano lui distolse lo sguardo.

Decisi di ascoltare huda ero venuta qua per allontanarmi dalla noia non ributtarmici dentro, quindi tornammo a casa e iniziammo a prepararci.

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"ci sono Dario e Duccio che ci aspettano" mi disse la mia migliore amica mentre mi guardavo allo specchio, avevo optato per un vestito corto brillantino con le maniche a canottiera, sapevo avrei avuto freddo ma dovevo splendere. Il trucco era lo stesso solo con la matita sfumata da fare l'eyeliner e una matita marrone alle labbra esagerando col mio solito gloss.

"sono pronta andiamo" mi spruzzai un po' di profumo e lasciammo casa per andare alla macchina dei due.

Saliamo e salutammo i ragazzi.

"dopo dormire al bunker o vi riportiamo a casa?" chiese duccio

"ci portate a casa" dicemmo nello stesso momento.

Il viaggio passo con la musica dei ragazzi ma il tempo fu poco quindi ascoltammo solo una canzone.

Arrivati tutti ci aspettavano tutti davanti.

"che belle" disse gin venendo ad abbracciarci

"parla la bonazza" gli dissi lasciandogli un bacio all'aria, non volevo sporcarla con il gloss.

"ragazze oggi mi fate morire" ci disse andrea vendendoci tutte e tre vicine, era solito fare così il coglione me lo aveva raccontato huda.

"stai zitto coglione" gli diede uno schiaffo sulla nuca marco che poi mi guardo, mi mangiava con gli occhi e mi dava fastidio quello sguardo mi attirava troppo, come se un filo univa il suo sguardo a me, dovevo tagliare quel filo!!

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"cosa bevi" mi chiese jack, aveva deciso di andare a prendere lui i drink di tutti.

"4 bianchi al maracuja"

"drink esotico" disse marco urlando cercando di sovrastare le canzoni, tenevo a questo drink era stato il primo drink alcolico che ho bevuto in vita mia e me la fatto provare huda, é come un ricordo di quel bellissimo aperitivo d'avanti al Duomo, é stato il giorno più divertente della mia vita, il giorno dove la noia si era allontanato.

"non parliamo del tuo whisky su" dissi facendo ridere il ragazzo, notai i suoi occhi, notai quanto essi erano belli quando sorrideva e notai le rughe a zampa di gallina, era una cosa che avevo visto poche volte in vita mia, quelle rughe le avevo viste solo a Charlotte solo lei aveva quelle strane rughe veramente speciali. Una sensazione di calore si impossessò di me, mi sentivo bene come se fossi coperta da lui e stessi a riparo. Non mi piace questa sensazione perché era la stessa che mi trasmetteva Charlotte e non mi va di riprovare il dolore che ho provato all'epoca alla sua scomparsa.

"ecco a voi i vostri drink" a risvegliarmi dai miei pensieri fu jack che torno con tutti gli alcolici.

Presi il mio e lo buttai giù in un sorso ne avevo veramente bisogno.

Da li in poi non mi ricordai nulla di nulla.

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Ciao mi dispiace lasciarvi così in suspense ma mi diverto a farvi soffrire un po'. Se ci sono errori correggete, non sono riuscita a rileggerla, troppo stanca.

Spero la storia vi piace, vi amo tanto💜

Per non sentire la noia ~caphDove le storie prendono vita. Scoprilo ora