capitolo 2

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CHARLIE'S POV

"ha detto che ha due liste di cocktail che dobbiamo controllare... per la festa..."
perché ha reagito così?

dopo le mie parole Vaggie fece un sospiro e si scusò del suo comportamento

cosa le sta succedendo?
avevo una sensazione bruttissima

"Vaggie... se qualcosa non andasse, me ne parleresti, vero?" chiesi sapendo di non riuscire a nascondere la preoccupazione sul mio volto

"Certo tesoro" rispose sorridendo

ma qualcosa in quel sorriso non andava, percepivo che c'era qualcosa sotto, ma non potevo insistere oltre, quindi sospirai e, fingendo un sorriso, uscii dalla stanza lasciando la mia compagna da sola.

Mi sedetti per terra con le spalle sulla porta a riflettere

un nuovo capitolo della mia vita stava iniziando, l'hotel, dopo la battaglia, aveva acquistato credibilità, specialmente dopo che mio padre ha aggiunto il suo alloggio qui, anche se continua a sparire ogni tanto, ma all'immagine dell'hotel fa bene

dovrò chiedergli di invitare qualche suo amico importante al nostro ricevimento.

Sospirai portandomi le ginocchia al petto, e ci poggiai sopra la testa.

D'ora in poi ho molte più responsabilità sulle mie spalle, non posso sbagliare, ci sono in gioco delle anime!

Voglio davvero bene ai membri dell'hotel e non voglio che gli accada nulla. O meglio... non di nuovo.

misi la mano in tasca e pescai una foto accartocciata che ritraeva me e Pentious, era del giorno in cui arrivò all' hotel

ero ancora distrutta per la sua perdita, sentivo terribilmente la sua mancanza.

mi si strinse il cuore

non permetterò che accada un',altra volta, perdonami amico mio
se non ci sei più è solo colpa mia.

le lacrime iniziarono a farsi strada sul mio viso e cadevano sul parquet rosso acceso, formando delle piccole macchioline scure.

Mentre continuavo a tormentarmi sentii dei singhiozzi dall'interno della stanza

Vaggie? stava piangendo?

lo sapevo che qualcosa non andava, perché non vuole parlarmene?

Mi alzai di scatto, ma quando stavo per entrare in camera, la mia mano si fermò a pochi centimetri della maniglia.

no, non posso entrare.
Se avesse voluto parlarmi lo avrebbe fatto, non le servo ora, forse vuole solo stare da sola.

tornai a sedermi per terra. i puntini scuri erano svaniti, e mi misi a tracciare con il dito i punti in cui erano poco fa.

cosa sto sbagliando con lei?

si sente trascurata da me? forse sto mettendo talmente tanto impegno nel progetto dell'hotel, che non le dedico le giuste attenzioni.

Non se lo merita, lei passa le sue giornate interamente dedicandosi a me, ad aiutarmi. Lei crede in me, lo ha sempre fatto, quando nessuno lo faceva, nemmeno mio padre.

𝐈'𝐝 𝐝𝐢𝐞 𝐟𝐨𝐫 𝐲𝐨𝐮 ֶָ֢ - ||𝑪𝑯𝑨𝑮𝑮𝑰𝑬||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora